Zynga si difende dall’accusa di plagio: tutti i videogiochi sono una copia

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Zynga

Da anni Zynga viene regolarmente accusata di copiare giochi altrui ed il picco in questo senso si è raggiunto con The Ville, titolo che doveva segnare il rilancio di Zynga ma che invece ha praticamente decretato la fine (o quasi) dell’azienda visto che Electronic Arts ha fatto causa alla società per le palesi somiglianze tra The Ville e The Sims.

Zynga non è nuova a episodi di questo genere, ricordiamo ad esempio il caso Dream Heights, gioco per iPhone paurosamente simile al ben più famoso Tiny Tower. E vogliamo dire che CoasterVille è una copia di Theme Park? Diciamolo pure, ma Zynga non la vede esattamente così.

Dan Porter di Zynga New York ha scritto una lettera aperta per difendere il suo studio dall’accusa di plagio spudorato. A suo dire il “fenomeno” esiste da ben prima di Zynga e da sempre i produttori hanno copiato i titoli di successo. Sonic non sarebbe altro che un clone di Mario, giusto per fare un esempio e Uncharted non sarebbe altro che una copia di Tomb Raider.

Le idee sono limitate ed ogni volta che qualcuno crea un titolo di successo gli altri si accodano per cercare di sfruttare il fenomeno. Una giustificazione che non fa una grinza dal punto di vista commerciale ma che non è il massimo sotto il profilo etico e morale.

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