Un social network per cercare lavoro

Spread the love

 

Non parliamo di social network business, come potrebbe identificarsi il noto LinkedIn, ma un nuovo social network dedicato completamente ai giovani che sono alla ricerca di una occupazione. Parliamo di Innec Lab, il nuovo social network che con i suoi iscritti che hanno tra i 19 ed i 30 anni, vuole diventare punto di riferimento per la ricerca di un lavoro.

Il progetto parte da un input della provincia di Firenze che coinvolgendo giovani laureati, diplomati, inoccupati, tirocinanti e stagisti, ha realizzato questo network per la realizzazione delle idee imprenditoriali di questi ultimi. L’idea è quello di creare una comunità che vada ben oltre l’amicizia, ma torni utile per l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, inserendoli per brevi stage nei settori di turismo, beni culturali e servizi alle persone.

Il comunicato stampa del lancio dice: “Sono stati 25 i giovani coinvolti nell’iniziativa ed oggi tutti i ragazzi che hanno preso parte al progetto proseguiranno la propria esperienza lavorativa, ognuno all’interno dell’azienda ospitante, attraverso forme di collaborazione o vere e proprie assunzioni. La durata di ciascun percorso di tirocinio è stata di 300 ore, il periodo di svolgimento del progetto ha riguardato il periodo compreso tra maggio e settembre 2010. Dall’esperienza di imprenditoria è nata anche “radiounifi”, una web radio, che coinvolge giovani universitari impegnati in una informazione a tutto tondo sul mondo dell’ateneo fiorentino“.
Come dicevamo, a promuovere il progetto è la Provincia di Firenze in partnership con il Comune di Firenze e la Provincia di Perugia, oltre alla Scuola Superiore di Tecnologie Industriali e la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze. Il portale sociale rientra nell’iniziativa “Azione ProvincEgiovani“.
Anche l’assessore alla Formazione Elisa Simoni ha dichiarato che: “Investire sui giovani è l’atto di maggiore responsabilità della politica. Oggi nel nostro Paese c’è una miopia nel trattare le questioni giovanili, ma se non ci occupiamo di garantire loro tutele e diritti neghiamo ai nostri ragazzi la possibilità di avere un futuro, proprio per questo ritengo l’occupazione giovanile un elemento che attira quotidianamente il massimo impegno del nostro assessorato“.

Lascia un commento