In America Pinterest è il terzo social network più popolare dopo Twitter e Facebook

Ultimamente si parla molto di Pinterest, e se prestiamo fede all’ultimo studio della società Experian, ne continueremo a parlare per molto tempo. L’Experian, società statunitense che si occupa di marketing, ha pubblicato il report 2012 per il Digital Marketer dove analizza i trend destinati a crescere nel corso dell’anno. Ma ad attrarre la nostra attenzione non sono le ipotesi contenute nel report quanto un dato che l’Experian dà per certo: in America oggi Pinterest è il terzo social network più popolare dopo Twitter e Facebook.

Con un incremento del traffico del 50% tra gennaio e febbraio 2012, Pinterest è diventato il terzo social più popolare degli Stati Uniti, con una punta di 21,5 milioni di visite solo nel corso dell’ultima settimana di gennaio, che è 30 volte il numero di visite totalizzato da Pinterest appena sei mesi fa.

Pinterest fa marcia indietro: non venderemo i vostri contenuti

Ricordate la polemica che si è scatenata qualche giorno fa in merito ai termini di utilizzo di Pinterest? Alcune voci dei Terms of Service (TOS) suonavano alquanto ambigue, specialmente quelle che riguardavano il copyright dei contenuti “pinnati” sul network.

Riassumendo, quando posti una foto sulla board dichiari che sei l’unico e solo proprietario di quell’immagine, e cedi il diritto di utilizzo a Pinterest che può rivenderla a terzi senza interpellarti e tenendo per sé tutti i profitti.

Come potete immaginare, questa clausola non è andata giù agli utenti di Pinterest che hanno protestato per quella che si presentava come una evidente violazione del copyright. E le lamentele sono state così numerose da spingere la Cold Brew Labs, società proprietaria del network, a fare un passo indietro per rivedere gli articoli del TOS.

Pin A Quote converte il testo in un’immagine da postare su Pinterest

Più aumenta la popolarità di Pinterest, più aumentano i tipi di media che gli utenti vorrebbero “pinnare” su questo social network. Il supporto media fornito da Pinterest per le immagini e i video è ottimo, ma non sarebbe bello mettere sulla board anche poche e semplici parole? Magari una citazione, poche frasi tratte da un articolo che stavi leggendo. Ebbene, ora tutto questo è possibile grazie a Pin A Quote, un piccolo strumento gratuito creato da Adam Rotman.

Un buon motivo per non iscriversi a Pinterest

Tutti usano Pinterest, ma quasi nessuno si è preso la briga di leggere con attenzione i termini di utilizzo del social network. Invece, proprio nel caso di Pinterest, è consigliabile dare un’occhiata approfondita ai Terms of Use prima di aprire un account, perché ci sono alcune cose che non tornano.

Pinterest è un sito che appartiene alla società Cold Brew Labs, dove puoi postare anzi “pinnare” le immagini che trovi in giro per la rete su una o più bacheche virtuali chiamate “boards”, e raggruppare le foto che ti piacciono di più sotto i temi più svariati. Tu per esempio puoi creare una board dedicata interamente alle scarpe, e un’altra con tutte le foto del mio cantante preferito. Ma prima di cominciare è bene che tu sappia che quando ti iscrivi a Pinterest accetti automaticamente di attenerti ai termini di utilizzo del network, che sono piuttosto ambigui.

Pinterest, nuova grafica per i profili

Pinterest

Ben Silbermann, CEO e fondatore di Pinterest, ha fatto sapere che presto ci saranno grosse novità per quanto riguarda i profili degli utenti. Ben non ha voluto rivelare dettagli sul nuovo layout, l’intenzione però è quella di rendere i profili più dinamici ed allontanarsi dallo stile usato da Facebook ed altri social network.

Il nuovo layout dovrebbe essere disponibile nella tarda primavera, il team sta lavorando per trovare una soluzione definitiva che sia al tempo stesso piacevole da vedere e funzionale per gli utenti.

Come gestire il proprio brand su Pinterest

 

Oggi prendiamo spunto da un articolo del blog di Viralbeat per comprendere come la novità nel mondo dei social network scaturita dalla nascita di Pinterest può essere gestita dalle imprese. È importante comprendere che la brand awareness, ovvero il grado di conoscenza della marca, è fondamentale se le imprese vogliono essere conosciute e apprezzate dal proprio pubblico. È per questo che oggi diviene di primaria importanza per le aziende presentarsi nel modo corretto anche attraverso i social network.

Su Pinterest c’è di tutto, anche lo spam

Era solo questione di tempo prima che lo spam facesse la sua comparsa su Pinterest, il nuovo social network “image based” che in breve tempo ha conquistato anche gli italiani. Ma per il momento possiamo stare tranquilli, perché l’attacco spam sembra essere finalizzato solo agli utenti degli Stati Uniti. Ma se dovesse fare la sua comparsa anche qui da noi, consoliamoci col fatto che lo spam di Pinterest è facile da individuare e, di conseguenza, da evitare.

Il meccanismo ricalca l’inganno delle “gift card” già visto su Facebook: coupon omaggio e buoni sconto per gli utenti Pinterest che cliccheranno sul link indicato. Ma trattandosi di Pinterest, stavolta si tratta di un “image link”, cioè un’immagine che – se cliccata – reindirizza a siti poco affidabili.

Meglio Facebook o Pinterest per la nostra azienda?

Ora che Facebook ha aperto la Timeline anche alle pagine pubbliche, le aziende e i grandi marchi hanno una ulteriore opportunità per promuovere i loro prodotti, grazie ad una interazione più incisiva con i consumatori.

Adesso si possono personalizzare le pagine con una copertina ad effetto, un’immagine di forte impatto che sottolinei il messaggio dell’azienda, dando al tempo stesso informazioni rilevanti per i consumatori. In poche parole, grazie alla timeline, le pagine pubbliche mostrano una forte personalità rispetto al passato, mantenendo i contenuti sempre in primo piano.
Proprio questo particolare, che sul momento sembra essere di scarsa importanza, è in realtà fondamentale per instaurare un rapporto di fedeltà tra produttore e consumatore. In questo senso, Facebook è forse uno strumento più efficace di Pinterest per fare promozione.

Pinterest sta crescendo a una velocità record, e riscuote sempre maggiore interesse fra le aziende. Tuttavia ha delle limitazioni che non lo rendono il social network più adatto per il marketing.

Chiude Amplify, uno dei maggiori concorrenti di Posterous

Amplify è un servizio di blog posting nato un paio di anni fa sulla scia del successo di Posterous. Infatti come Posterous, anche Amplify permetteva di “ritagliare” tutta o parte di una pagina web (per esempio solo una foto o un video) per condividere i contenuti su altri blog e social network tramite il cosiddetto “autopost”. Proprio grazie a questa sua caratteristica, Amplify è stato subito indicato come uno dei maggiori concorrenti di Posterous, altro celebre servizio di autopost. Purtroppo le cose sono andate diversamente, e oggi Amplify chiude.

After much consideration, we’ve decided that it is time to shutdown Amplify. On behalf of the team, I want to thank you for being part of our journey. It is important to us that we shut down the service in the most responsible and considerate manner possible.

Nonostante il tono cortese dell’annuncio, la chiusura di Amplify è stata piuttosto brusca, con appena un giorno di preavviso. Già oggi i blog non sono più raggiungibili, però è possibile migrare su un’altra piattaforma chiamata Clipboard, con la possibilità di importare i contenuti dal precedente blog.

Pinterest, grande successo ma zero introiti

Pinterest

Pinterest è senza dubbio il social network più interessante del momento, secondo gli analisti ci troviamo di fronte a “the next big thing“, nel giro di poco tempo Pinterest sarà davvero sulla bocca di tutti. Il sito sta registrando accessi in crescita, attualmente i visitatori sono circa un terzo di Twitter, risultato davvero niente male.

Gli utenti di Pinterest sono molto attivi e passano in media 100 minuti al mese sul sito, la maggior parte sono donne, ben il 68% del totale, numeri incredibili se pensiamo che per iscriversi è necessario essere invitati da una persona già registrata.

Come usare Pinterest

Pinterest è una lavagna virtuale dove è possibile appiccicare immagini e video che possono essere di ispirazione anche ad altri utenti. Pinterest è aperto solo agli utenti invitati. Ma si può richiedere un invito collegandosi a www.pinterest.com. Di solito ci vogliono un paio di giorni prima di ottenere un account.

Usare Pinterest è semplice e soprattutto divertente, ma se sei all’inizio, questa breve guida può esserti utile per capire proprio tutto di questo nuovo social network, parola per parola.

Pinterest guadagna con i link degli utenti

PinterestPinterest è senza dubbio il social network del momento, il sito è sulla bocca di tutti e gli esperti sono pronti a scommettere che sarà “the next big thing“, la prossima bomba pronta ad esplodere nel mondo delle reti sociali.

Al momento Pinterest non sembra avere un business plan ben definito, la piattaforma deve ancora iniziare a macinare utili e la società deve trovare un modo per guadagnare denaro tramite il sito. Il blogger ed esperto di marketing Josh Davis ha scoperto però una cosa interessante.

Pinterest è una minaccia per Facebook?

Pinterest rientra di diritto fra i social network più di tendenza del 2012. Indubbiamente Pinterest è in continua crescita, ed esserci sta diventando quasi una moda. Insomma si tratta del nuovo fenomeno del web, un fenomeno che sta dilagando in rete proprio nel momento in cui il panorama dei social network ci sembrava fin troppo affollato. Infatti, solo pochi anni fa si diceva che nessun altro social network poteva fare concorrenza a Facebook, ad eccezione forse di Twitter. Ma badate che si tratta, appunto, di un’eccezione, un caso più unico che raro. Ma proprio Pinterest, che era partito un po’ in sordina, potrebbe segnare una nuova era del social networking.

Il social network ispirazionale è Pinterest

Ne ha parlato Cristiana in questo post  qualche giorno fa. Vogliamo dirvi qualcosa in più su Pinterest, una vera e propria novità nel mondo dei social network. Innanzitutto, bisogna partire dall’etimologia della parola. Pinterest nasce dalla fusione tra Pin (punto) e Interest (interesse). Lo scopo principale è molto semplice: porre un punto o meglio una segnalazione su tutto ciò che suscita il nostro interesse. Insomma, potrete segnalare tutto ciò che vi piace e che suscita la vostra curiosità.