In Italia i primi utenti di Facebook Messaggi

Anche in Italia è finalmente arrivato Facebook Messaggi. La possibilità offerta dal social network di canalizzare e-mail, profilo Facebook ed SMS su un’unica pista, sta diventando realtà.

Ovviamente non ci sarà un approdo di massa, ma un prograssivo a base di inviti che permetterà agli utenti della community più grande del mondo di approfittare del nuovo sistema di messaggistica integrata proposta da Facebook. Gli strumenti a disposizione, come dicevamo sono i messaggi di Facebook, gli SMS e le e-mail.

Facebook, Italia al terzo posto nel mondo

Facebook in Italia

Si parla tanto dello scarso utilizzo di Internet nel nostro paese, citando spesso il problema del digital divide, eppure l’Italia è al terzo posto nel mondo per numero di profili Facebook. Praticamente la metà degli Italiani possiede un profilo su Facebook, gli utenti iscritti al social network di Mark Zuckerberg sono ben 26 milioni.

26 milioni di italiani usano Facebook per comunicare con gli amici, trovare vecchi compagni di scuola e mantenere le relazioni con i colleghi. E poi ci sono i giochi, i quiz, le applicazioni, i gruppi goliardici e le pagine dei personaggi famosi, dove dialogare con altri fan e conoscere altri appassionati. Chiariamo però che si parla solamente di account registrati, magari molti non sono aggiornati da mesi, resta comunque un risultato di tutto rispetto.

Social maratona: contro il ddl intercettazioni

Dopo il tam tam sul web per informare sul ddl intercettazioni e protestare contro la legge bavaglio che  esso racchiude, è partita stamattina la twitter-maratona “senza parole”, che diffonderà le idee contro la censura solo attraverso la rete. Imbavagliati, i membri del popolo viola si esprimeranno infatti solo tramite internet, direttamente dal presidio a Montecitorio che comincerà oggi alle 17.30. Anche Facebook avrà il suo ruolo di primo piano, con la pagina No al Bavaglio.

Italia e Brasile sempre più vicine con i social network

 

 

L’Italia ed il Brasile sono diventati i due Stati con il rapporto tra utenti e reti di società virtuali più grande al mondo. Il sondaggio che parla di questo rapporto così “ossessivo”, è stato fatto di recente dalla società di ricerca Ibope. Secondo quest’ultima, l’85,6% degli utenti brasiliani ha frequentato i social network in Brasile non appena connessi ad Internet. Subito al secondo posto nella classifica della Ibope, è risultata l’Italia con una percentuale di collegamento ai social network durante l’attività di navigazione pari al 78,7%.
Partendo dall’assunto che questi dati rendono noto il predominio del social networking nella rete mediatica, si capisce che in Brasile oltre un quarto della popolazione e parliamo di circa 45-50 milioni di persone che ha un collegamento ad Internet, è molto attratta dal web, forse per uscire dagli schemi di vita quotidiana.

La politica su Fb: Italia e Usa a confronto

Mentre Berlusconi programma l’apertura di una sua pagina personale su Facebook ispirandosi a quelle di Obama, Sarkozy e Cameron, l’America va oltre. È stato due giorni fa proprio il Congresso degli Stati Uniti ad aprire una pagina. Il Congresso si è detto intenzionato a mostrare “come il Congresso sta utilizzando Facebook per governare e condividere informazioni con gli elettori.”

La pagina ha una bacheca accessibile ai fan e una scheda che elenca i link condivisi sulla pagina da parte di chiunque. C’è anche una scheda Risorse che include le informazioni su come usare Facebook.

Facebook e tv: nuovi risvolti in Italia

tg1_facebook

In meno di due giorni la mobilitazione per chiedere all’Ordine dei Giornalisti un provvedimento serio contro il Tg1 dopo che per ben due volte è stata diffusa la notizia falsa dell’assoluzione dell’avvocato Mills, è arrivata a quota sessantamila membri, molti più dei fan della pagina del Tg1 su Facebook.

Il gruppo La dignità dei giornalisti e il rispetto dei cittadini, ispirato agli insegnamenti di Enzo Biagi, sta avanzando al ritmo di un nuovo iscritto al secondo, ma soprattutto un nuovo commento: segno che ai cittadini non basta più cliccare su “mi piace” o “iscriviti a questo gruppo” o “diventa fan”, ma ha bisogno di sentirsi parte della mobilitazione e del cambiamento che vuole vedere avvenire in Italia.

Informazione e mobilitazione sui social network

nobday

Se i social networks sono le prime piattaforme che ci permettono di condividere e scoprire in tempo reale cosa sta succedendo nel mondo, sono anche strumenti estremamente utili per capire quali sono gli argomenti più discussi e in quali termini.

Spesso basta fare una semplice ricerca all’interno del motore di Twitter, di Friendfeed o di Facebook, infatti, per tenersi informati sull’attualità del proprio Paese, superando di gran lunga le aspettative deluse ogni giorno dai telegiornali e dalla stampa ufficiale.

Diventare un meteo reporter con IlMeteo

meteo

Vi siete stancati delle solite chat e social networks e volete provare un’esperienza più intensa e utile? Sul portale metereologico de IlMeteo.it è attivo il servizio “Segnalazioni meteo, attraverso il quale gli utenti possono interagire tra loro e condividere i dati delle proprie rilevazioni.

Utilizzando i propri strumenti, come termometri o indicatori di umidità, sfruttando le proprie stazioni metereologiche o, più semplicemente, aprendo la finestra e controllando se piove oppure no, è possibile infatti contribuire all’aggiornamento in tempo reale delle schermate relative alla propria città (per le grandi città è presente addirittura la schedatura dei quartieri).

Sanremo su Twitter, la vera tv 2.0

twitter_sanremo

Inciuci e polemiche a parte, questa sessantesima edizione del Festival di Sanremo è stata esilarante. Sì, perché a seguirla sui social networks ogni canzone, artista, commento o battuta assume un altro sapore, il sapore della condivisione e dell’ironia. Avete capito bene: nel 2010, finalmente, cinguettando su Twitter si possono apprezzare anche cose che anni fa si sarebbero odiate, e scambiarsi opinioni sui programmi televisivi è diventata un’abitudine consolidata anche in Italia.

L’uso di Twitter per gli aggiornamenti nel momento stesso in cui i programmi vengono trasmessi, infatti, ha trasformato anche un programma spesso noioso come Sanremo in un evento fortemente e incontrollabilmente interattivo.

Facebook Beacon bloccato e sanzionato

Facebook Beacon

Cos’è Facebook Beacon? In molti purtroppo non lo sanno. Si tratta di un sistema pubblicitario ideato da Facebook e basato sulla condivisione delle informazioni relative agli utenti che escono fuori nel sito e vengono indirizzate agli amici ed agli amici degli amici ed ancora agli amici degli amici degli amici, cioè a tutti.

Questo problema basato principalmente sulla privacy degli utenti, non sta bene a molti dei navigatori quotidiani dei social network che vedono mettere in pubblico i propri gusti e le proprie preferenze solo per advertising da cui non ci ricavano un bel nulla.

Nasce Soundtrckr, il nuovo social music network

Soundtrckr

Social e soprattutto music. Queste le due parole chiave di ciò che viene offerto da Soundtrckr. L’idea di condivisione della musica preferita, nasce da un’idea italiana ma ha il suo avvio negli Stati Uniti d’America. Parliamo di una iniziativa avviata dall’imprenditore italiano Daniele Calabrese, che ha messo in piedi Soundtrckr, un nuovo progetto che si basa su un team internazionale ed è dedicato al mondo intero. La sua nascita è a Washington, dove Soundtrckr, pone le basi per distribuire la musica digitale in maniera del tutto legale e soprattutto secondo il concetto di social network e quello di mobilità. Ma vediamo nello specifico di cosa stiamo parlando.

Soundtrckr è un network dove gli utenti iscritti, potranno creare e / o condividere le proprie stazioni radio personalizzate, oppure sintonizzarsi sulle stazioni radio dei propri amici ascoltandole in tempo reale. Qui essi possono ascoltare e acquistare dei nuovi brani musicali, o ancora possono fare un elenco di viaggio, geolocalizzando tutti i punti dove i brani sono stati ascoltati e ancora condividerli con i propri amici.

Arriva il social network dei defunti

funeras

Avete avuto oppure state per avere (in questo caso si consigliano vivi scongiuri anticipati alla lettura) qualche lutto in famiglia? Pubblicate il vostro necrologio on line.

Ebbene si, i social network sono entrati a furor di popolo nella vita quotidiana di tutti noi, e di conseguenza, se è vero che la morte fa parte della vita, i social network vogliono occuparsi anche di questo. Ci sono diversi siti che quotidianamente nascono per essere adibiti a social network per defunti ed oggi ne passiamo in rassegna qualcuno, giusto per capire il nesso tra necrologi e vita on line.

Italia, Paese povero di Web

italia

In periodo di crisi mondiale, si approfitta dell’ambiente pesante e di passaggio per fare dei conti e tirare delle somme. Le statistiche sono all’ordine del giorno ed i risultati non sempre sorprendenti creano passeggere mode che vanno a scemare non appena la situazione torna ottimale. L’ultima statistica riguarda il nostro Bel Paese, che dal 2007 al 2009, ha avuto una crescita dei navigatori da soli 23 milioni a 28 milioni di utenti. Questo tasso di crescita è stato ritenuto importante ma enormemente basso rispetto alla cifra di navigatori degli altri Paesi Europei.

Su Facebook la gloria per Mike

Mike Bongiorno

Non è un Mike qualunque quello che da ieri viene “prepotentemente” celebrato su Internet e nello specifico su Facebook. Stiamo parlando di Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, meglio conosciuto come Mike Bongiorno. A 85 anni si è spento questo storico della televisione italiana a Montecarlo. Il primo presentatore RAI della storia italiana, ci ha tenuto compagnia per anni con la sua “Allegriaaa!!” ed in poco tempo ha acquisito i riscontri positivi di tutto il pubblico.