Facebook, risolto un grave bug degli account

Il ricercatore di sicurezza Anand Prakash ha scoperto una vulnerabilità su Facebook che poteva essere sfruttata dai malintenzionati per accedere a tutti gli account. Il bug in oggetto risulta essere correlato al sistema che consente di impostare nuovamente la password dimenticata attraverso un codice di sei cifre.

Immagine di Facebook

Nel dettaglio, se l’utente dimentica la password d’accesso al proprio account Facebook è possibile chiederne la reimpostazione, indicando l’indirizzo email o il numero di telefono associato. In tal modo Facebook va quindi ad inviare un PIN di sei cifre per permettere l’accesso provvisorio al social network e sceglie una nuova password. Per evitare che qualcuno tenti di indovinare il codice, l’accesso viene bloccato dopo circa 12 tentativi errati. Il ricercatore ha scoperto che questa protezione non è stata attivata sulle versioni beta del social network, quelle usate per testare le nuove funzionalità.

Come vedere gli amici nascosti su Facebook

Come vedere gli amici nascosti su Facebook

Agendo dalla sezione dedicata alle impostazioni sulla privacy di Facebook ciascun utente ha la possibilità di nascondere la propria lista amici agli altri utenti, sia a coloro con cui si è in contatto sia agli eventuali sconosciuti che visitano il profilo.

Mettendo in atto un apposito trucco è però possibile vedere gli amici nascosti su Facebook, un’operazione questa che può rivelarsi utile nel caso in cui un contatto che fa una richiesta di amicizia appare in parte “occultato”.

Facebook, esposti numeri di telefono e email di 6 milioni di utenti

Facebook, esposti numeri di telefono e email di 6 milioni di utenti

Nel corso della giornata di ieri il team di Facebook ha comunicato ufficialmente la presenza di un bug molto grave. Stando a quanto emerso tale vulnerabilità ha esposto a soggetti non autorizzati i numeri telefonici e gli indirizzi email di circa 6 milioni di utenti iscritti a Facebook in tutto il mondo.

La vulnerabilità, scoperta sfruttando il programma hacker White Hat, fa riferimento, nello specifico, allo strumento che consente di scaricare le informazioni del proprio account.

Flickr, un bug fa diventare pubbliche le foto private

Flickr bug privacy foto

Chiunque abbia in qualche modo a che fare con il mondo della fotografia e, al contempo, bazzica online avrà senz’altro utilizzato o sentito nominare Flickr, il sito web di proprietà di Yahoo! dedicato, appunto, alla condivisione delle immagini.

Essendo questo un servizio dedicato ai soli scatti fotografici rientra alla lontana in quello che è l’ampio braccio dei social network e differisce da quelle che sono le più comuni risorse di questo tipo come, ad esempio, Facebook e Twitter, per il suo essere dedicato ad un solo ed unico contenuto ragion per cui la gestione della privacy degli utenti che se ne servono dovrebbe risultare decisamente ben più semplice.

Facebook ha messo internet KO

Facebook Connect bug internet KO

Gli utenti che erano online nella notte compresa tra il 7 e l’8 febbraio (in Italia) sicuramente avranno avuto modo di notarlo: numerosi siti web come, ad esempio, la CNN, l’Huffington etc., erano down.

In molti inizialmente hanno pensato ad un attacco hacker di massa ben riuscito, altri, invece, hanno escluso tale ipotesi ed hanno cominciato ad interrogarsi circa le possibili cause del verificarsi della situazione in questione.

Facebook Camera su iOS, grave bug di sicurezza

Fai attenzione se utilizzi la nuova applicazione Facebook Camera su iOS per condividere più velocemente le tue foto sul network. Lo staff di Facebook ha confermato un grave bug di sicurezza che affligge questa diffusissima app. Per fortuna il baco sembra creare problemi solo alle versioni di Camera precedenti alla 1.1.2. perciò è meglio eseguire subito l’aggiornamento.

Facebook, 7 nuovi partner per l’AntiVirus Marketplace

Facebook AntiVirus Marketplace

Sono oramai diversi mesi a questa parte che Mark Zuckerberg e l’intero team di Facebook battono sempre più sulla questione sicurezza onde evitare, appunto, che i propri iscritti possano incappare in eventuali e sempre più frequenti pericoli in grado di mettere a repentaglio gli account impiegati, la stabilità dei computer in uso ed i dati personali degli utenti.

A tal proposito, Facebook, proprio nel corso delle ultime ore, ha annunciato ben 7 nuove aggiunte al proprio AntiVirus Marketplace che si arrichisce di nuovi partner del calibro di Avast, AVG, Avira, Kaspersky, Panda, Total Defense eWebroot che vanno a sommarsi alle già instaurate partnership con Microsoft, Norton, McAfee, Trend Micro eSophos.

Facebook incrementa senza permesso i Mi piace alle pagine web

Facebook falsi mi piace siti web

All’inizio del mese di settembre Facebook aveva dichiarato guerra aperta ai falsi Like e alla vendita dei click da parte degli amministratori delle pagine presenti su social network ma nel corso delle ultime ore un ricercatore di sicurezza degli Stati Uniti ha scoperto un incremento artificioso del numero totale dei Mi piace accordati a specifiche pagine web.

La pratica in questione, a quanto pare, sarebbe conseguenziale alla scansione, effetuata da parte di Facebook, del contenuto dei messaggi privati degli utenti iscritti al social network.

Un bug di Tweetdeck mette a rischio la privacy degli utenti Twitter

Un nuovo bug di TweetDeck, l’app per pubblicare contenuti su Twitter, rimette in ballo la questione della privacy online. Sempre che parlare di privacy abbia ancora senso, vista la facilità con cui diamo le nostre credenziali di accesso di Twitter e Facebook ad applicazioni di terze parti.

Nel caso di TweetDeck ci credevamo più al sicuro, visto che l’app era diventata proprietà della stessa Twitter. Invece da quando è avvenuto il passaggio di gestione, i malfunzionamenti sembrano essersi moltiplicati. L’ultimo bug però ha del clamoroso.

Nuova dashboard Tumblr e primi bug con Missing e

La nuova dashboard di Tumblr online da ieri pomeriggio sta creando un po’ di problemi agli utenti che hanno installato l’estensione Missing e nei loro browser (in special modo Chrome e Mozilla Firefox). Infatti Missing e è un insieme di strumenti e funzioni per personalizzare l’interfaccia di Tumblr, configurabili tramite il pulsante “e” che l’estensione aggiunge sulla barra superiore della dash. Sfortunatamente, proprio questo pulsante ha finito per compromettere il nuovo layout della piattaforma Tumblr, costringendo molti utenti a rimuovere l’estensione.

La nuova versione 1.3.1 di Missing e sembra risolvere tutti i problemi, perciò non resta che reinstallarla daccapo. Ma se nel browser avete ancora l’estensione precedente (versione 1.3.0) è possibile che Chrome e Firefox non rilevino subito l’aggiornamento. Per ovviare al problema, è meglio procedere all’aggiornamento manuale di Missing e. Vediamo come fare.

CityVille, bug di Facebook con schede iframe

I giocatori italiani di CityVille sono stati fra i primi a rendersene conto, ma i nuovi formati iframe stanno creando non pochi problemi ai giochi Facebook.  La colpa però non è degli sviluppatori della Zynga, ma di un bug che sta affliggendo molte delle applicazioni che utilizzano flash. Il bug provoca un ridimensionamento non corretto della finestra dell’app, e nel caso dei giochi la taglia per metà in orizzontale.

Il bug ha fatto la sua comparsa in maniera massiccia soprattutto nel Regno Unito, in Germania, Russia, Francia, Israele, Ucraina, Romania, Lettonia, Bielorussia, Romania, e naturalmente in Italia. Ma il bug ha forti implicazioni negative non solo per gli appassionati di CityVille, ma soprattutto per la Zynga, che sta vedendo sfumare una buona fetta dei suoi profitti.

Nuovo Digg e vecchi problemi

Digg è cambiato, Digg è migliorato. Questa era la premessa per la nuova grafica e le nuove funzionalità del famoso sito di social news. Tuttavia la transizione dalla vecchia alla nuova versione non si sta mostrando indolore. Terminata la fase di test con la cosiddetta alpha version, a cui potevano accedere solo utenti selezionati, Digg ha reso disponibile a tutti la nuova home, che presenta molte similitudini con quella di Facebook. Ma la somiglianza, purtroppo, non si limita alla grafica. Proprio come Facebook, il nuovo Digg non è privo di bug.

Il sito va di frequente in down, e molti utenti si lamentano della difficoltà di loggarsi tramite i loro account Twitter o Facebook. In più, i collegamenti alle verie sezioni del sito sono instabili, e occorre cliccare più volte sui link o ricaricare la pagina per visualizzare in maniera corretta le Top News.

Il baco di YouTube che fa paura a Google

Se pensate che Google sia intoccabile, e che la sua sicurezza sia a prova di bomba, vi state sbagliando. Ieri un gruppo di hackers ha messo in serie difficoltà il colosso di Mountain View prendendo di mira una delle sue creature di maggior successo, cioè YouTube. Tutto ha avuto inizio quando i membri del forum di 4chan hanno pubblicato un codice che permetteva di sfruttare una vulnerabilità di YouTube per alterare i commenti ai video del popolare network e far apparire all’interno della pagina scelta foto spinte, video pornografici, scritte e insulti vari.

Tutto è cominciato come uno scherzo, con il finto annuncio della morte del giovane cantante pop Justin Bieber, odiatissimo dalla comunità di hackers e perciò preso di mira. La notizia dapprima ha destato sconcerto tra gli utenti di YouTube, ma una volta scoperto il fake, sui video di YouTube hanno cominciato a scorrere altri messaggi inquietanti, che incitavano alla violenza e alla pornografia.