Jelly, il nuovo progetto social di Biz Stone

Jelly social network Biz Stone

Biz Stone è identificato in tutto il mondo come l’uomo che ha fondato Blogger, la piattaforma targata big G mediante cui creare un proprio spazio online, e Twitter, il cinguettante social network di cui ora ben pochi riescono a fare a meno.

Nei piani di Stone, però, c’è ora un ulteriore progetto, sempre a carattere social, di cui non si sa ancora molto ma che di certo andrà a diferenziarsi da quelli che sono stati già proposti dallo stesso sino a questo momento.

Twitter compie 7 anni e viene brevettato

Twitter brevetto

Sono passati esattamente 7 anni da quando Jack Dorsey pubblicò il suo primo tweet invitando i colleghi a mettersi all’opera su quello inizialmente identificato con il nome di Twttr e che negli anni successivi sarebbe andato a configurarsi come uno tra i servizi di social networking per eccellenza: Twitter.

Inizialmente l’intenzione di Dorsey e dell’intero team alle spalle del servizio era quella di gettarsi a capofitto nell’avventura della messaggistica telefonica, un’idea questa che, così come la storia insegna, è mutata ed è stata poi abbandonata.

Medium, il nuovo progetto dei creatori di Twitter

Medium

Si chiama Medium ed è il nuovo progetto di Evan Williams e Biz Stone, fondatori di Twitter. La nuova social media platform è appena stata lanciata in versione beta, accessibile solo su invito, inutile dire che Medium ha già suscitato un discreto interesse in rete, vediamo insieme di cosa si tratta.

Twitter, Biz Stone conferma che il logo è un omaggio a Larry Bird

Larry Bird

Biz Stone, uno dei co-fondatori di Twitter, ha confermato recentemente quello che tutti sospettavano da tempo, ovvero che il logo del social network sia una sorta di tributo a Larry Bird, ex giocatore dei Boston Celtics, due volte campione NBA e tre volte MPV della lega a metà degli anni 80.

L’ipotesi, a dir la verità, circolava già da molto tempo, per il semplice fatto che la mascotte di Twitter si chiama Larry ed è un uccello, Larry Bird appunto. Biz Stone, nativo di Boston, ha scelto questo nome ispirandosi al suo giocatore di basket preferito, vero idolo della sua infanzia.

Passare troppo tempo su Twitter è malsano, parola di Biz Stone

Pur risultando un’affermazione che, per certi versi, appare incongruente con la sua posizione anche per Biz Stone, il co-fondatore di Twitter, la salute viene prima di tutto e a dimostrarlo è il fatto che passare troppo tempo sul ben noto servizio di microblogging è malsano, così come dichiarato da lui stesso durante una conferenza tenutasi a Montreal.

Il fatto che servizi online in grado di esercitare una forte attrattiva sulla vasta utenza creino una sorta di stato di dipendenza spingendo sempre più ad un maggiore utilizzo non è certo una novità ma esistono modi e modi di sfruttare le risorse disponibili online e, a tal proposito, nel caso specifico di Twitter, pur collegandosi al proprio account per poco tempo al giorno e comunque possibile servirsene in maniera efficiente ed efficace.

Biz Stone lascia Twitter

Dopo Greg Pass e Evan Williams, ora tocca a Biz Stone mollare le redini di Twitter. E trattandosi del suo fondatore, la notizia ci lascia tutti un po’ perplessi. Ma sul suo blog, Stone spiega che Twitter è stato qualcosa in cui lui e i suoi amici e co-fondatori Williams e Jack Dorsey (che al momento è a capo di Twitter), hanno concentrato tutti gli sforzi, tanto che il microblog ha assorbito ogni energia.

Ora che Twitter è diventato una realtà concreta, un network davvero competitivo, Biz Stone è finalmente libero di poter lavorare su altri progetti. Tuttavia, egli assicura che non abbandonerà completamente Twitter, finché la società avrà ancora bisogno di lui.

Twitter, Greg Pass si dimette

Sebbene sino a non molto tempo addietro fossero soltanto delle voci nelle ultime ore la notizia riguardante le dimissioni di Greg Pass, il primo Chief Technology Officer di Twitter, ha trovato conferma e, a dimostrazione di ciò, non resta altro da fare se non dare un’occhiata al tweet pubblicato (e, tra l’altro, visionabile anche osservando lo screenshot sovrastante) dal co-founder Biz Stone.

Greg Pass, sino a questo momento, ha operato su diversi ed importanti fronti quali AOL e Summize, la società che è stata poi acquistata da Twitter nel 2008, e, inoltre, prima di assumere la carica di CTO è stato vicepresidente della sezione Ingegneria per il tanto amato servizio di microbloggin apportandovi importanti miglioramenti ed incidendo notevolmente sul suo successo.

Curiosità su Twitter

Oggi parliamo di Twitter, il microblog che il 13 Marzo ha festeggiato il suo compleanno. Come già raccontatovi da IoChatto il sito sta raccogliendo tantissimi consensi e sempre più software sono anche correlati allo stesso sito, al punto da rendere più completa l’offerta del web per gli utenti legata alla connettività dello stesso. Jack Dorsey, cofondatore del progetto ha raccontato in una intervista al sito americano Tech Crunch qualche chicca sulla nascita del sito e di alcune cose fatte insieme al fondatore Biz Stone, ma vediamo un po’ qualche dettaglio.

Come già detto il sito web festeggia il lancio il 13 Maggio del 2006, ma non tutti invece sanno che il primo Tweet è stato lanciato solo dopo 8 giorni, cioè il 21 Marzo. Proprio per questo motivo, c’è “in casa” una sorta di dubbio sul quando festeggiare il compleanno del sito.

Twitter vince il Webby Award come Miglior Social Network del mondo

And the winner is…Twitter. Secondo la giuria di esperti del premio Webby, è Twitter il miglior Social Media Network nel panorama mondiale. Una giuria di esperti ha votato per decretare chi, tra i personaggi, le funzionalità e le piattaforme del web utilizzate tutti i giorni da migliaia di utenti, potesse rappresentare con tutti gli onori la propria categoria.

I Webby Awards premiano infatti ogni anno le eccellenze di Internet, non solo da un punto di vista prettamente tecnico, ma anche qualitativo. Per questo, oltre a Twitter, anche il New York Times con la sua versione on-line, The Economist per la fotografia, e il New Yorker, si sono aggiudicati l’ambita statuetta nell’ambito editoria e multimedia. Non solo persone fisiche, però, ma anche una accurata selezione dei migliori strumenti on-line in tutti gli ambiti possibili: assicurazioni, arredamento, volontariato, tra gli altri.

Twitter parla italiano

twitter tradotto in altre lingue

Ci ha messo un po’ di tempo, ma Twitter alla fine ha conquistato anche la nostra penisola, tanto che il servizio di microblogging ideato da Biz Stone sta cercando volontari per tradurre Twitter anche in italiano.

Twitter è attualmente disponibile solo in inglese e giapponese, ma sono in arrivo le traduzioni in francese, italiano, tedesco, spagnolo, grazie all’aiuto di traduttori volontari reclutati tra gli stessi utenti del microblog. Nessuna tecnologia sofisticata, dunque, ma un aiuto “umano”, e perciò more friendly.

Twitter vale un miliardo di dollari

Biz Stone co-founder di Twitter

Un miliardo di dollari: tanto vale oggi twitter, secondo il New York Times. Il social network tanto amato dai Vip e dalla gente comune, che a dispetto del limite di solo 140 caratteri ha dato una visibilità enorme alle proteste dell’Iran, oggi conta 30 milioni di utenti. Una sciocchezza se paragonata ai 300 milioni di Facebook, eppure la società di Biz Stone continua a far parlare di sé.

In occasione di una raccolta fondi per finanziare i futuri investimenti, Twitter ha raggiunto la quotazione di un miliardo di dollari, grazie al suo carattere innoviativo e alla velocità con cui gli eventi e le emozioni possono facilmente essere condivisi in rete. Ma il merito è anche dell’attenzione costante che i mass-media dedicano al microblogging, oggi strumento privilegiato per misurare non solo il polso della rete, ma del mondo intero.

Twitter monetizza il servizio e strizza l’occhio alle aziende

Twitter analytics dashboard

Biz Stone, uno dei fondatori di Twitter, nel corso di una conferenza a Città Del Messico ha dichiarato ai giornalisti che la società ha intenzione di incrementare le entrate entro l’anno, offrendo nuovi servizi business. Tra questi, un nuovo tool di analisi per le aziende chiamato “analytics dashboard” che permetterà ai grandi e piccoli marchi di monitorare le discussioni sui loro prodotti e verificarne il gradimento.

The company is building an “analytics dashboard” designed to help businesses keep track of what is being tweeted about them.

Dopo anni di speculazioni, da parte sia dei blogger che degli esperti finanziari, sui modi in cui Twitter potrebbe generare entrate, ecco una possibile soluzione. Ma attenzione a parlare di strategia di marketing, perchè i profitti che entreranno nelle casse di Twitter grazie alla nuova analytics dashboard sono solo una ipotesi.

Retweet: condivisione prima di tutto

retweeting

Non si ferma il tira e molla tra Twitter e gli altri social network, fatto a colpi di innovazioni e soprattutto implementazioni nelle funzionalità. La piattaforma di microblogging Twitter, ha infatti pronta al lancio, una novità alquanto interessante: il supporto al progetto Retweet.

Questo progetto, dovrebbe essere una svolta nell’ambito delle reti sociali, a quanto viene riportato da rumors e da sviluppatori in erba che stanno lavorando in Twitter.

Twitter smentisce tutti ed annuncia: Non vendiamo

Tanti sono stati i rumors e soprattutto le voci e gli articoli smistati nei blog e nei siti di hi-tech sulle varie proposte economiche fatte a Twitter, il social network basato su piattaforma micro blogging. Per mettere fine a tutte queste voci (infondate) sulla vendita del sito Internet, sono arrivati direttamente i fondatori del sito. Parliamo di Biz Stone ed Evan Williams, i due soci co-fondatori del sito che hanno spiegato “finalmente” davanti alle telecamere della trasmissione televisiva “The View” andata in onda sul canare ABC, che nessuna cessione è in atto e soprattutto, che per adesso non ci sarà nemmeno l’idea di una probabile cessione. I ragazzi del sito hanno dichiarato che l’uccellino di Twitter continuerà a brillare di luce propria e che Apple, Google, Microsoft e Google non acquisiranno il sito.