Jelly, il nuovo progetto social di Biz Stone

Biz Stone è identificato in tutto il mondo come l’uomo che ha fondato Blogger, la piattaforma targata big G mediante cui creare un proprio spazio online, e Twitter, il cinguettante social network di cui ora ben pochi riescono a fare a meno.

Nei piani di Stone, però, c’è ora un ulteriore progetto, sempre a carattere social, di cui non si sa ancora molto ma che di certo andrà a diferenziarsi da quelli che sono stati già proposti dallo stesso sino a questo momento.

Il nuovo misterioso servizio di social networking di Stone si chiama Jelly, un nome questo che, così come da lui stesso sottolineato, deriva dalle meduse, un “progetto” della natura che sopravvive con gran successo e seza particolari problemi da centinaia di milioni di anni.

Al dato in questione Stone aggiunge inoltre che il sistema nervoso delle meduse tende a funzionare più in termini di noi che di io.

Oltre questo Stone non fornisce ulteriori informazioni.

Si tratta di un numero di dettagli decisamente ridotto e che non permette di carpire quelle che saranno le caratteristiche del nuovo progetto a carattere social ma che senza neanche utilizzare troppa immaginazione fanno dedurre il fatto che molto probabilmente Stone intende muoversi sul fronte della beneficenza.

Jelly, infatti, potrebbe andarsi a configurare come un sistema mediante cui fare da tramite per la beneficenza, per pubblicizzare specifiche cause, per supportarne altre e per permettere agli utenti di esprimere ciò in cui effettivamente credono.

La versione beta di Jelly, comuqnue, non è ancora pronta e potrebbe volerci ancora un bel po’ di tempo prima di poterla sperimentare.

Un cosa però è abbastanza certa: Stone sta cercando collaboratori per Jelly, in particolare a San Francisco, ed accedendo al relativo spazio online è possibile fare richiesta per diventare early adopter.

[Photo Credits | Jelly HQ]

Via | The Next Web