Twitter ed il futuro del Search Engine

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C’è ancora qualcuno che si domanda cosa sia, anche se la TV ed i media in generale parlano spessissimo dei post di Twitter, i cosi detti tweets e soprattutto parlano di Followers. Per chi si fosse perso qualche puntata, Twitter è il servizio di microblogging a sfondo di social networking che sta spopolando nel mondo del web, al punto da raggiungere in questi giorni un nuovo primato.

Grazie agli accordi fatti con i grandi del search engine per l’indicizzazione, ecco che Twitter sta continuando a crescere sempre di più, quasi fino a togliere il posto a Google, Yahoo! e Bing me motori di ricerca. Il suo traffico è costante ed in crescita e sembra proprio che dalle ultime statistiche le ricerche fatte sul sito siano tantissime.
Biz Stone, il Co fondatore del social network dell’uccellino, ha infatti dichiarato alla Aspen Ideas Festival che i dati sono veramente interessanti dal punto di vista numerico. Si parla di 800 milioni di query di ricerca giornaliere, che equivalgono ad un numero superiore ai 24 miliardi di ricerche ogni mese. Questa cifra è realmente impressionante (sicuramente non per Google) per i motori di ricerca di Microsoft Bing e Yahoo! che non riescono a raggiungere quelle query nemmeno sommando i propri risultati.
Il motore di ricerca di Twitter ovviamente non è dedicato al web, ma solo alla ricerca dei Tweets, quindi ad uso interno del sito e basato sulle API.
Fatto sta che questo boom di ricerche di recente ha mandato molto spesso in crash i motori del social network, che molti utenti vedevano giustificare con una pagina di errore. Ultimo chiarimento che Biz Stone ha fatto alla convention è che non vorrebbe più che Twitter fosse chiamato social network, bensì un network di informazione e news. Proprio contro tutte le persone che non credevano in questo progetto, sicuri che fosse solo un qualcosa di “piccolo” rispetto al colosso Facebook, questa la risposta del sito.

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