Facebook: vescovo inglese spettegola sul principe William e viene sospeso

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Facebook strumento del demonio? Sembrerebbe proprio di sì, visto quanto imbarazzo sta creando il social network, quando a servirsene sono gli uomini di Chiesa. All’inizio c’era il reverendo coinvolto in uno scandalo sessuale, e adesso abbiamo anche il vescovo pettegolo che scrive post al veleno sul principe William.

Ma anche stavolta la storia è finita male, così Pete Broadbend, vescovo della Chiesa d’Inghilterra, è stato sospeso dal suo incarico a causa di una serie di commenti negativi su Facebook a proposito del recente fidanzamento tra il principe William e la borghese Kate Middleton.

Secondo il vescovo Broadbend, il matrimonio non è destinato a durare più di sette anni, a causa delle tendenze libertine dei maschi della Famiglia Reale, da lui etichettati come “un branco di donnaioli“, volgari e insopportabili, da voltastomaco. Ma tale livore non è passato inosservato, e le parole del vescovo sono arrivate così fino alle orecchie dei politici inglesi, e naturalmente agli alti membri della Chiesa.

Le reazioni non si sono fatte attendere, e il vescovo è stato sospeso dall’esercizio delle sue mansioni religiose fino a nuovo ordine. In un colloquio con il suo superiore, il vescovo di Londra Richard Chartres, Pete Broadbend si è scusato per le frasi offensive dirette alla famiglia reale, ma questo non è bastato a fargli revocare la sospensione.

Via | The Guardian

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