Social network: l’amore dei truffatori

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furto d'identità

Sono stati definiti dalla stampa “miniere d’oro” per i truffatori ed i ladri d’identità: parliamo dei social network. Nei siti di divulgazione informazioni personali, proprio come i social network, è d’uso comune inserire almeno nome, cognome e data di nascita. Principalmente questi sono i dati essenziali che servono ai sabotatori / ladri / truffatori per parlare di rapine di fondi su conti in banca e distruzione delle reputazioni personali degli individui.

A lanciare questo allarme sono stati gli esperti internazionali di sicurezza on line e furti di identità, riunitisi per l’occasione al Gold Coast in Australia, meeting realizzato apposta per parlare di innovazioni per combattere i furti di identità, che sempre più sono una minaccia per gli internauti.

Secondo questi esperti, il futuro dei truffatori on line è sempre più quello di ripescare i dati dagli account di social network, utilizzando metodi di ricerca manuali o ancora tecnologie avanzate per l’ordinamento dei dati, riuscendo così a ricostruire dei profili personali, cloni perfetti degli originali, da utilizzare per i propri loschi affari.
Solitamente sono gli hacker che creano dei software dedicati al raccoglimento e l’indicizzazione dei dati personali per ricostruire le identità.

Ian Stewart, Commissario per le operazioni speciali della polizia del Queensland, ha spiegato che: “Informazioni apparentemente benigne come data di nascita, posto di lavoro e dettagli della famiglia valgono oro per chi vuole rubare un’identità”.
Fenomeno che si è beccato un “buon quarto d’ora” al meeting è quello dello skimming (letteralmente scrematura) che viene utilizzato per l’accesso ai dati per la clonazione delle carte di credito e dei Bancomat, molto diffuso in Australia ed in Romania.

L’unica cosa che possiamo consigliare è quindi quella di fare sempre attenzione alla divulgazione dei dati personali on line. E’ molto diffusa la mania di accettare le amicizie da chiunque su questi siti solo per “incrementare” il proprio numero di amici, ma ricordate che questo potrebbe essere dannoso ai fini della vostra privacy e della vostra tutela personale.

256 commenti su “Social network: l’amore dei truffatori”

  1. PBN sites
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