Non c’è limite alla ricerca degli Universitari riguardo il nuovo mondo dei social network. Ieri abbiamo parlato della possibilità che probabilmente scopriranno i ricercatori inglesi sui cittadini di poter avere poteri di previsione, oggi invece parliamo di altro ma che non si discosta tanto dall’argomento. Le ricerche e le innovazioni, questa volta, toccano due ingegneri biomedici dell’Università del Wisconsis che stanno cercando di elaborare un applicazione per Twitter che sfrutta popodimeno che…la forza del pensiero. Tecnicamente, grazie a questa applicazione sarà possibile scrivere messaggi e scrivere blog (sempre solo di testo) sulla nota piattaforma di microblogging Twitter utilizzando solo ed esclusivamente gli impulsi provenienti dal nostro cervello. A parte la visione fantascientifica da parte di molti dei commentatori, questa possibilità sarebbe una soluzione ideale per rendere partecipi tutte quelle persone che sono affette da gravi disturbi motori e che ad oggi non possono ancora utilizzare completamente tutte le possibilità dei dispositivi elettronici, quali proprio il computer.
Social network per animali, una moda sempre più diffusa
Come Facebook e Twitter ai primi tempi del boom di iscrizioni e di contatti, anche i social network dedicati al mondo degli animali stanno trovando molto spazio nella vita degli uomini che sono dedicati sempre più ai loro amici a quattro zampe. Ma non parliamo solo di cani e gatti, infatti dire quattro zampe è riduttivo. E’ aumentato sempre più il numero degli iscritti tra uccellini e galline, oltre che scoiattoli ed altri animali domestici a due zampe. Questa moda trova l’apoteosi della sua espressione in Petbook. L’animal network in questione è italiano ed è disponibile al sito www.petbook.com. E’ proprio una vera riproposizione di Facebook che a poco meno di un anno dalla sua nascita, riesce già a sostenere gli oltre 6.000 iscritti. Solo Roma riesce già ad avere un Palmares con i suoi oltre 900 animaletti iscritti. Solo al secondo posto c’è Milano con i suoi 700 iscritti all’animal network. Questo sito viene ad essere una sorta di clone di quello umano, infatti anche qui troviamo la possibilità di pubblicare i nostri (o dei nostri animali) pensieri in bacheca, oltre che le fotografie personali e fare e ricevere richieste di amicizia. Inoltre per ogni cucciolo è disponibile una sorta di classifica che è fatta direttamente dagli utenti.
Con un semplice click sul profilo, molte sono le informazioni a cui si accede, ad esempio la data di nascita, la residenza, e lo status personale…perchè anche gli animali spesso hanno un/una compagno/a. Tante sono le cose “bizzarre” che gli utenti si divertono a pubblicare, ad esempio l’affezione per l’animale domestico ad un oggetto particolare, gli animali che amano cantare, o gli animali tifosi che al momento della partita in TV della propria squadra del cuore si immobilizzano davanti allo schermo. Petbook permette però anche di utilizzare dei servizi importanti, come la possibilità di inserire annunci per gli animali smarriti, o ancora dare notizie sugli avvistamenti di animali maltrattati. Non manca la sezione di animali che cercano una casa oppure gli annunci dei lavoratori degli animali, tipo dogsitter, trainer e veterinari che si fanno conoscere grazie alla piattaforma. Sicuramente il motivo dell’utilizzo più diffuso di Petbook è quello del trovare l’anima gemella al proprio animaletto, tanto da permettere accoppiamenti e prolificazioni.
ZZUB, il passaparola diventa social buzz!
È online il nuovo sito ZZUB il social buzz network per eccellenza.
ZZUB è infatti la più grande community di passaparola all’interno della quale gli ZZUBBER condividono opinioni e pensieri sui prodotti che di giorno in giorno vengono proposti. L’unica regola è la sincerità.
È possibile dire cosa si pensa di un determinato prodotto e creare campagne di passaparola in giro per il web dichiarando di essere ZZUBBER.
Gli ZZUBBER più attivi ricevono punti (detti Karma o Attività) che determinano un ranking in base al quale possono essere prescelti per campagne future ed avere in anticipo prodotti da testare.
Una vera filosofia 2.0 di condivisione del pensiero per migliorare il rapporto che intercorre tra brand e persone.
Una community talmente sociale che chiede ai suoi iscritti di inviare feedback per migliorare il sito con una campagna apposita attraverso la quale i cinque ZZUBBER che inviteranno più amici saranno premiati con un telefonino INQ della 3, il primo social mobile.
I presupposti per una nuova avventura ci sono tutti. L’opportunità di conoscere l’opinione di altre persone sui prodotti utilizzati o appena usciti e quella di poter dire la propria con la certezza di essere ascoltati non è cosa da sottovalutare.
Allora provatelo, e, nei commenti, fateci sapere com’è.
Gran Bretagna sempre più coinvolta…dai maghi
Non bastava Harry Potter, a decretare la Gran Bretagna come prima Nazione con un amore spropositato per i maghi, ad oggi, oltre i normali cittadini affascinati dalla letteratura fantasy, ci si mettono anche i team dell’Università Britannica Hertfordshire University. Un team dedicato, si occuperà infatti di condurre un esperimento su Twitter che ha alla base…la magia. A tutti i volontari che vorranno sottoporsi all’esperimento, verranno sottoposte delle fotografie, dei video, e dei documenti, dai quali in un secondo momento si dovrà rispondere a quesiti riguardanti gli stessi. Tutto questo decreterà chi ha tra gli intervistati delle capacità paranormali. L’esperimento in questione è stato dichiarato come scientificamente provato, al punto che si avrà poi la certezza di sapere se si è realmente dotati di poteri paranormali oppure no. Il tutto sarà condotto sul noto sito di microblogging Twitter.
James Coleman: corre twittando e si fa male
Per fortuna solo un occhio nero. Mr.Coleman, come viene chiamato oggi dai suoi amici, è un ragazzo di 23 anni che pochi giorni fa, mentre correva facendo jogging e twittando con il suo Blackberry, non ha visto un ramo penzolante davanti a lui prendendolo in pieno. Non è successo perchè usa sempre twitter (come ha tenuto precisare) in quanto aggiorna il proprio profilo solo quando deve. L’accaduto è stato un fatto a sè, una coincidenza. Sicuramente non è come quelle persone che non riescono a staccare l’occhio dai social network nemmeno quando vanno in bagno o in ufficio.
Nuova Skype 4.1 beta per condividere il Desktop

La nuova beta 4.1 Skype per Windows è ora disponibile per il download, con una nuova funzione già presente nella beta Skype per Mac: la condivisione del Desktop. La novità sembra pensata più per gli utenti business, introducendo la possibilità di condividere lo schermo del PC e di collaborare online. Ma non è facile prevedere se gli sviluppi dell’applicazione andranno in questo senso, poichè la condivisione è, per il momento, limitata a due utenti.
La condivisione dello schermo avviene durante lo streaming delle chiamate. Il Desktop può essere condiviso tutto, o solo in parte, in modo da evitare di mostrare all’amico o al collega di lavoro, files privati o fotografie imbarazzanti, o qualsiasi altra cosa vogliamo sottrarre alla vista di estranei.
XBox 360 alla conquista dei social network
Alla E3 del 2009, anche l’hardware di Microsoft ha fatto scalpore. Stiamo parlando del XBox 360 che sempre più vuole entrare di prepotenza nel mercato comune per dare agli utenti le possibilità di interazione con il mondo esterno. L’ultima novità presente sulla console è l’interfacciamento con i social network. Nello specifico la dashboard dell’XBox 360 si arricchisce del supporto Facebook. Grazie infatti al network Xbox Live, insieme con gli amici di Facebook sarà possibile in una sola piattaforma usare le funzioni comuni di Facebook come scrivere sulla bacheca e condividere foto e video. Inoltre, con la funzionalità di Facebook Connect, sarà possibile condividere i propri screenshot sul profilo per le gare (prossimo esempio sarà Tiger Woods PGA Tour).
Facebook: profanata la tomba di Totò, lo sdegno della figlia
E’ proprio così, ieri a Napoli qualche vandalo ha rubato lo stemma nobiliare presente sulla tomba di Totò. Il furto è avvenuto in piena notte e nessuno se n’è accorto. Indisturbati, hanno scavalcato il cancello che portava alla cappella dove riposa il morto e in poche ore hanno rimosso lo stemma che lo stesso attore aveva creato con le proprie mani. Dopo la scoperta di stamane, sono state avvisate immediatamente le autorità della zona e la notizia ha persino raggiunto la figlia di Totò, Liliana de Curtis che ha da subito espresso il suo sdegno in una intervista al quotidiano Il Mattino. Su Facebook è nato un gruppo che esplicitamente richiede la restituzione dell’oggetto già con il proprio nome: “Restituite lo stemma nobiliare sottratto alla cappella di Totò”.
Novità negli URL Facebook
L’idea non è proprio originale, in quanto predecessori illustri quali MySpace e Twitter avevano già lanciato da tanto tempo la possibilità di avere un URL possibilizzato così da permettere agli utenti dello spazio musicale soprattutto l’utilizzo di una pubblicazione anche pubblicitaria del proprio indirizzo. Da ieri anche il BigF, Facebook, ha modificato determinate impostazioni dei profili utente che vanno ad implicare cambiamenti nella privacy e nella pubblicazione dei dati. Infatti, si potrà nascondere le informazioni personali e le foto, ma il resto dei dati sarà visibile agli altri utenti. Questa nuova modifica non ha fatto piacere agli utenti del social network che già si sono lamentati per questa possibilità così palese di “sbirciare” nelle cose delle persone.
Festa italiana a Pet Society

Il 2 giugno è la Festa della Repubblica Italiana, e Pet Society celebra l’evento con una serie di cibi (bruschette, spaghetti e parmigiano), di oggetti, mobili e gadget tutti “made in Italy” che, una volta passata la festa, vi torneranno utili per arredare la casetta del vostro Pet.
Vediamone alcuni qui:

Vestiti: nuovi costumi da scegliere. La tunica dell’imperatrice e l’armatura da legionario romano, oppure il più moderno completo da calciatore.
Facebook: Obama l’ha sfruttato appieno, i repubblicani no
Obama, come tutti ben sanno, per la sua propaganda politica dell’anno scorso ha utilizzato molti strumenti mediatici tra cui: televisione, radio, internet e lo stesso Facebook, uno dei più importanti social network al mondo. Si è modernizzato in tutti i sensi ed è riuscito a raccogliere ampi consensi da molte persone. La stessa strategia non è però stata presa in considerazione dal Partito Repubblicano, il quale non ha avuto la stessa visione e rivelazione di Obama sulle capacità di Facebook. A confermare questo sono le parole di Randi Zuckerberg, facebook manager per le attività sociali e politiche nella community, la quale ha detto che durante le candidature, Obama sorprendeva la società con le sue continue idee innovative, idee che furono proposte dalla società anche al concorrente McCain, ma i repubblicani non le presero in considerazione.
Il primo aggiornamento di Google Wave
Larry Page e Sergey Brin, dal 1998 sul mercato con la loro società, sono arrivati ormai ad una decisione definita molto importante in questo mondo di rinnovo Web. Si parla della condivisione dei contenuti. Ad oggi, il progetto è riservato esclusivamente agli sviluppatori ed ha come nome in codice Google Wave. Si tratta di una nuova piattaforma nata dall’idea di perfezionare qualcosa di concorrenziale e non di far nascere qualcosa ex novo (che è sempre una scommessa dal punto di vista della popolarità) che permette l’interazione a 360 gradi tra gli utenti. Lo scambio in real time è possibile oltre che tra messaggi di instant messaging, anche di foto, di video, di mappe geografiche con punti selezionati, di documenti, ecc. Secondo il white paper diffuso ad oggi da Google, chiunque venga invitato nella Google Wave, potrà dare una risposta o apportare modifiche dirette alla stessa, inoltre il cambiamento di stato dei propri utenti ed anche interfacciarsi con la pubblicazione in siti web e blog per aggiornarli al cambio di stato della Wave.
Livemocha: imparare le lingue insieme non è mai stato così semplice
Imparare una lingua straniera a volte può risultare noioso. Non si ha persone con cui parlare, con cui interagire, con cui conoscersi e stabilire un buon contatto. Noi di iochatto vogliamo segnalarvi che, oltre alle solite chiamate telefoniche e/o chat, esiste un social network creato appositamente per mettere in comunicazione persone che vogliono conoscere una lingua: Livemocha. Basta semplicemente immettere la propria lingua natia e quella che si vorrebbe imparare per cominciare a conoscere nuovi amici e usufruire delle tante lezioni messe a disposizione.
Il servizio è molto semplice da utilizzare e completamente gratuito. Per prima cosa bisogna registrarsi a Livemocha. Per fare questo bisogna cliccare la voce registrati presente in alto a destra, immettere i propri dati personali e la lingua che si desidera studiare (con il relativo livello di consocenza). Successivamente bisgona confermare il proprio account cliccando il link proposto nell’email inviata dal servizio, all’indirizzo di posta elettronica.
Una volta registrati basta effettuare il login nell’home page. Appena entrerete nel vostro spazio potreste avere l’occasione di essere immediatamente contattati da qualcuno, difatti la sezione chat è molto vasta ed è facile essere chiamati per una conversazione privata. Per conoscere nuovi amici bisogna andare nella sezione friends presente in alto a sinistra. Si aprirà una pagina stracolma di account che potete aggiungere come amico, inviare un messaggio privato o ancora contattare per chattare.La sezione friend è filtrata dal servizio stesso che vi fornisce i risultati solo in base alle vostre esigenze.
Le altre sezioni interessanti sono:
- Learn, dove è possibile partecipare a corsi per principianti, intermedi ed esperti di varie lingue;
- Share, dove si possono condividere studi, testi o anche audio;
- Teach, dove è possibile diventare un insegnante su Livemocha, prima però bisogna dimostrare di aver partecipato attivamente sul social network aiutando altre persone, immettendo testi nella sezione share, ed aver collezionato un massimo di punti.
Twitter: rubate le password d’accesso del New York Times
Ebenne si, ce l’hanno fatta anche con il colosso giornalistico, in fin dei conti era un account come gli altri che si basava sulle stesse regole ed opzioni di privacy. Alcuni Hacker hanno rubato le password d’accesso dell’account Twitter del New York Times e lo hanno utilizzato come “mediatore” di migliaia di messaggi spam, inviati ai 500.000 fan del giornale. Il messaggio era questo:
Everyone visit for 100% FREE webcam girls/guys doing anything you ask them in the chat, I love it personally.
In poche parole: Ognuno guarda ragazzi e ragazze alla webcam che fanno qualsiasi cosa che chiedi loro in chat, a me personalmente piace.
Qualcuno sicuramente si sarà accorto dello spam, altri invece avranno aperto il link senza pensarci due volte finendo su chissà quali server illegali e/o pagamento.
