James Coleman: corre twittando e si fa male

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Per fortuna solo un occhio nero. Mr.Coleman, come viene chiamato oggi dai suoi amici, è un ragazzo di 23 anni che pochi giorni fa, mentre correva facendo jogging e twittando con il suo Blackberry, non ha visto un ramo penzolante davanti a lui prendendolo in pieno. Non è successo perchè usa sempre twitter (come ha tenuto precisare) in quanto aggiorna il proprio profilo solo quando deve. L’accaduto è stato un fatto a sè, una coincidenza. Sicuramente non è come quelle persone che non riescono a staccare l’occhio dai social network nemmeno quando vanno in bagno o in ufficio.

Ecco come ne parla su Telegraph con dei simpaticissimi, possiamo così chiamarli, twits:

I guess you could say I feel a right Twit.

One minute I was running along posting a tweet, the next I was lying on my back on the pavement in agony.

The branch came out of nowhere and hit my face hard.

I could only see through one eye for a couple of days afterwards, but the swelling has started to go down now.

I was a laughing stock at the office. I don’t even use Twitter that much to be honest.

But I certainly won’t be tweeting while running anymore.

La vicenda è molto divertente, sta di fatto che dopo aver urtato il ramo si è ritrovato a terra dolorante. Alla velocità di una corsa e senza prevenzione, anche un colpo del genere può far male e lo attesta l’occhio nero con il quale si ritrova ora il ragazzo.

Dopo essersi ripreso ha subito ripreso a twittare prima di andare al lavoro dicendo:

Running to work, very late. Smacked my face against a branch, hurts. Forgot how tall I am. Danger of twittering…

In altre parole: Correndo al lavoro, molto in ritardo. Sbattuta la mia faccia contro un ramo, ha fatto male. Ho dimenticato quanto sono alto. Pericoli di Twittering.

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