I Federali chiedono amicizie su Facebook

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Secondo quanto diffuso dalla stampa americana, tra le note del Governo ci sarebbe quella che spinge gli agenti federali del Governo USA a richiedere le amicizie sui social network, passando per diverse reti sociali e tentando di entrarne in relaizone con i membri per…spiarli. Il tutto nascerebbe nel Maggio 2008 a seguito di una Freedom of information (Libertà di Informazione) che metterebbe sotto controllo da parte dei federali le sezioni di Fraud Detection e la sicurezza nazionale (FDNS).
E da giovedi 14 Ottobre, infatti, si è cominciato a vedere su Twitter, su Facebook, su Digg e su MySpace, tutti i dettagli del programma di Governo per “controllare” le reti sociali. Ovviamente secondo le informazioni elettroniche, questo piano sarebbe di tutela per il FOIA (decreti per la libertà di informazione statunitense).


Da uno dei documenti del EFF si legge: “Tendenze narcisiste in molte persone incrementano la necessità di disporre di un folto gruppo di amicizie e link vari, e molte di queste persone accettano “amicizie cibernetiche” di persone delle quali non sanno nulla. Questo fornisce un ottimo punto di osservazione per FDNS (Fraud Detection and National Security) per osservare la vita quotidiana dei beneficiari e firmatari che sono sospettati di attività fraudolente“.
Con questa metodica, anche il Governo USA quindi dimostra ancor di più l’importanza dei social network nell’organizzazione della vita sociale dei cittadini. L’amministrazione continua dicendo che: “La USCIS – la U.S. Citizenship and Immigration Services- non consente al personale delle agenzie di immigrazione di intentare richieste di amicizia sui social network nel tentativo di svelare le frodi” ha bisogno solo di far si che le amicizie vengano tutelate.

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