Governo Monti e la tassa sugli animali, la bufala corre su Facebook

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Tasse Animali Domestici

Nei giorni scorsi su Facebook ha iniziato a circolare una notizia relativa ad una tassa sugli animali domestici introdotta dal Governo Monti. In pratica, cani e gatti sarebbero “beni di lusso” e per questo i proprietari di questi teneri animali dovrebbero essere tassati.

In poche ore sul social network si è scatenato il finimondo, con messaggi di offese verso il nuovo premier Mario Monti e addirittura sono nate pagine come “Tutti contro le tasse sugli animali“.

Peccato che in realtà si tratti di una gigantesca bufala, nata non si sa come e poi diffusa rapidamente su Facebook. Centinaia di migliaia di persone si sono scagliate contro Mario Monti, generando isteria collettiva e falsi allarmismi.

Forse sarebbe il caso di controllare le fonti e di non prendere sul serio tutto quello che si legge su Facebook.

10 commenti su “Governo Monti e la tassa sugli animali, la bufala corre su Facebook”

  1. Scusatemi, ma io credo che se non fosse stata una “bufala”, sarebbe stata una cosa giusta la tassazione sugli animali. Credete davvero a ciò che viene scritto sul fatto che, eventualmente, molti animali sarebbero stati abbandonati per via di tale tassa????? No, perchè le cure per un animale costano, e tanto, eppure tanti sono gli italiani che non rinunciano ad avere un animale, per cui un’eventuale tassa annuale non avrebbe gravato chissà di quanto sulle tasche di questi cittadini. Che poi ci siano anche altri modi per risanare le casse dello Stato, è un altro discorso, ma avere un animale è davvero un bene di lusso, al giorno d’oggi, anche se, sinceramente, tutto dovrebbe essere fatto in base al reddito: non si può pretendere, ad esempio, da una povera signora anziana con una misera pensione, il pagamento di una tassa su un animale, preso magari perchè bisognosa di compagnia…Il punto è che solo gli statali pagano, e dunque il marcio parte dalla radice…Se fossero effettuati davvero i controlli, in giro non ci sarebbero bufale del genere, su tassazione sugli animali e cose simili…Ah, se il nostro Paese fosse diverso…

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  2. Sicuramente possedere cani e gatti non è da tutti, comunque portano spese (veterinarie, cibo, cure varie…) ma comunque negli ultimi anni si sta dando un po’ troppa credibilità ad internet e in particolar modo a facebook. Chiunque, e dico chiunque, può far partire un voce e solo perché è scritta su facebook non significa che sia vera.
    Siamo tutti internauti ma a quanto pare nessuno ha capito che la prima cosa è la verifica delle fonti.

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  3. @ Julius</b
    mi sembra strano che tra gli indici di ricchezza ci siano le spese veterinarie
    non c'è connessione e criterio di equità??!!!o forse giustizia!!?
    Faccio una riflessione personale: molto spesso gli animali domestici
    sono tenuti da persone anziane per compagnia e per alleviare da solitudine…
    l'amore per un animale è degno di rispetto…perchè considerato indice di ricchezza?non vedo il nesso..mah

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  4. io non sono iscritto a a facebook, e questa notizia non l’ho appresa dai quotidiani (quindi qualcosa di vero c’è), a casa mia è di famiglia un cagnolino, e, rispondendo anche a Paola, dico che avere in casa casa un cagnolino non è proprio un lusso, ma solo amore e impegno verso quegli esserini. I soldi li vadano a trovare da un’altra parte, doce ci sono veramente.

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  5. La tassa sui cani e’ un’iniziativa sacrosanta in quanto i comuni affrontano costi per la costruzione e gestione dei canili come per la manutenzione delle aree dove i cani possono andare a sgambettare.
    I servizi si pagano.
    D’altronde mi meraviglio di quanto letto a sostegno dell’abbandono per poche decine di euro di tassa.
    Dov’e’ tutto l’amore per gli animali.
    Solo bufale?

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