Facebook: il fenomeno dei profili degli animali

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Dilaga una nuova mania sui social network, quella di avere dei “profili da cani”. Attenzione, non stiamo parlando di persone che si fanno dei profili sconci, oppure che magari scrivono dei post in maniera quasi illeggibile, ma di profili di veri animali.
A vincere la sfida tra tutti i social network (come sempre) c’è Facebook, che vede il maggior numero di animali iscritti e di profili comunicanti. Cani e gatti impazzano sul social network, al punto che anche il CEO, Mark Zuckerberg, non ne ha potuto fare a meno e nel marzo del 2011, anch’egli ha aperto il profilo Facebook del suo cagnolino.

Si tratta di un cagnolino bianco e peloso che prende il nome di Beast. Il cucciolo va quindi ad unirsi a tutti gli altri che quotidianamente nascono sul social network e sembrerà assurdo, ma tutti i cuccioli di Facebook quotidianamente pubblicano foto, parlano in prima persona, commentano le proprie giornate ed i post degli amici.

Ovviamente, a parte gli scherzi, i padroncini di tutti questi animali che si ritrovano su Facebook utilizzano questo simpatico giochino per fare amicizia, oltre che per scambiarsi dei consigli sull’educazione del piccolo cucciolo. I più, si danno anche consigli sull’alimentazione e sul come “sgridare” il cucciolo dopo che ha scavato una buca in giardino.

Ovviamente sta andando alla grande anche il profilo di animali alternativi. Come già detto, cani e gatti sono i preferiti, ma su Facebook facendo un’attenta analisi, si trovano anche molti pappagalli, tartarughe ed anche qualche animale un po’ più particolare come qualche scimmietta oppure un alligatore.

Importante quindi comprendere come chi ami gli animali, vuole farli entrare in tutto e per tutto nel proprio mondo, facendo si che anch’essi trovino la loro realtà nell’ambito virtuale oltre che in quella reale.
L’esperienza di aprire un profilo Facebook per il proprio cucciolo può essere un nuovo modo per relazionarsi con persone che hanno i nostri stessi interessi.

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