Facebook: io sono associal?

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Marta giovedì mi ha detto una cosa davvero brutta, ci sono rimasto male… l’ho mandata a quel paese, ha fatto come ha voluto. Ah si? – faccio io – cosa è successo? Dai Robby dimmi! Lui continuando – Giovedì ho discusso con Marta per via di Facebook: si è iscritta con tanto di profilo e voleva che anch’io mi iscrivessi. E qual’è il problema Robby? – chiedo sempre io – Cos’è successo nello specifico? Robby mandandomi molte emoticon piangenti mi risponde: nulla, lo sai che ero molto geloso di lei e questa cosa di Facebook non la mandavo proprio giù, non volevo che si mettesse un profilo, gliel’ho spiegato, l’ho pregata, l’ho scongiurata ma lei senza darmi ascolto giovedì ha preso e si è iscritta. Ovviamente mi sono molto arrabbiato con lei e gliene ho suonate quattro per telefono e insomma… mi ha chiuso il cellulare in faccia gridandomi che le avevo rotto, che ero un associal di M e che se ero così appicicoso non mi voleva più. L’ho mandata a quel paese il giorno dopo, non credevo che si arrivasse a tanto. Se mi lascia solo per Facebook si vede che ha 30 anni ma che non è ancora del tutto matura. Ma secondo te io sono un associal non iscrivendomi a Facebook?

Questa la domanda postami l’altro giorno da un mio amico. Una domanda che mi ha fatto molto riflettere e pensare. Come verranno definiti nel futuro coloro che non saranno iscritti ai social network? Oramai tutto il mondo si sta traslando lì: migliaia sono gli utenti che confluiscono ogni giorno con un tasso di crescita esponenziale talmente alto che nemmeno più si riesce a contare. Si parla di milioni e milioni di persone di tutto il nostro pianeta.

Molti, come il mio amico, non ne vogliono far parte. Il perchè? Le giustificazioni sono molteplici e tanto giuste come le motiviazioni di chi si iscrive a Facebook & C.O.: Dipendenza, stress, problemi coniugali che possono insorgere per gelosia (o anche solo tra fidanzati come nel caso del mio amico Robby), isolamento dalla vita reale, perdita di tempo e molte altre ancora. Ma si può definire una persona associal? Non credo proprio.

L’evento accaduto al mio amico mi ha colpito in quanto risulterà pure una situazione alquanto sciocca ma, visto da un’altro punto di vista, può farci capire come si evolvono i rapporti sociali all’interno della nostra società, voi che ne pensate?

7 commenti su “Facebook: io sono associal?”

  1. il racconto del tuo amico non parla affatto di social network ma di social e basta. il tuo amico essendo geloso e claustrofobico viveva con la sua Marta un rapporto troppo chiuso. La ragazza ha ogni libertà di fare cio che vuole. E cio che dovrebbe preoccuapre il tuo amico non è il suo essere associal o la sua gelosia ma semplicemente il suo essere cosi vulnerabile !!!
    Facebook è una vetrina di relazioni e puo dar fastidio.
    Questa vicenda ha di sicuro fatto qualcosa di buono ovvero ha fatto un “test di coppia”. Sotto stress la coppia si è spaccata.
    La ragazza non lo ama a tal punto di disinteressarsi di facebook solo per amore del suo partner e lui è troppo fragile per sopravvivere all’epoca moderna.
    ciao.

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  2. Ciao!

    Certo, possiamo dire che il mio amico è un po’ chiuso ma d’altro canto non potete negare l’evidenza dei fatti che molte coppie (sposate o meno) hanno avuto crisi a causa di facebook. Non solo per fattori di gelosia dell’uno dell’altro ma anche per situazioni che inizialmente alludevano ad innoque amicizie e che solo successivamente si sono evolute in qualcosa di più. Voi che ne pensate?

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  3. Una persona sposata e con figli non dovrebbe iscriversi a nessun tipo di social network, in quanto il fine ultimo di questi é “conoscere” e troppo spesso sempre più gente vi si rifugia alla ricerca di “compagnia” per colmare le lacune di coppia…Quindi il problema sta a monte, nell’incomprensione e mancanza di dialogo nella coppia.

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  4. @Gio
    Il problema sta nell’intenzione con la quale una persona si iscrive ai social network, in particolare facebook è volto a ritrovare le vecchie amicizie e non cecarne di nuove (a meno che uno non cerchi nomi a
    caso e cheda l’amicizia…).

    Secondo me la ragazza di “robby” ha fatto bene, iscriversi a facebook non equivale a “vadoconilprimocheincontro”…robby invece è un po’ paranoico, non so se per carattere o perchè lei ne ha dato motivo di esserlo.

    Su Internet si riflette la “realtà”: probabilmente per robby la sua ragazza che si iscrive a facebook è paragonabile ad una serata passata in discoteca da sola con le amiche…quindi stesso livello di paranoia.

    Chi non si iscrive ai social network può avere mille ragioni, prima tra tutte non essere interessato, o fare l’alternativo perchè è una cosa che fanno tutti, o magari non ne conoscono l’esistenza!

    Come verranno chiamati quelli che non si iscrivono? Perchè, come vengono chiamati quelli che si iscrivno?

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