Per gli amanti del Web 24/24 ci pensa McDonald’s

La news sta sconvolgendo la stampa. Milioni di italiani assidui frequentatori e non del noto Fast Food con il doppio arco d’oro hanno appreso che oltre 300 sui 380 siti McDonald’s in Italia, metteranno a disposizione la propria Wi-Fi gratuitamente (previa registrazione) durante la pausa pranzo. Ebbene McDonald’s sa sempre come dare un proprio valore aggiunto ai propri clienti, e questa volta ci riesce dando l’opportunità ai propri clienti di utilizzare i propri dispositivi hardware Wi-Fi al tavolo, mentre consumano un McBacon oppure un McFlurry. Il comunicato stampa è stato molto chiaro: “Il servizio è attivo oggi in oltre 300 dei ristoranti McDonald’s in Italia. I locali in cui la connessione è disponibile sono contraddistinti all’ingresso con vetrofanie ad hoc…La connessione Wi-Fi da McDonald’s è gratuita e senza limiti di tempo. La fonte di connettività è a banda larga via cavo, ADSL o HDSL, secondo la disponibilità sul territorio. Provider della rete è BT Italia”.

Sempre più download sociali: siamo al Life-Sharing

Il concetto diviso di social network e di sharing community, sembra essere sempre più oltrepassato da novità insorgenti nel mondo del Web 2.0. Questa nuova “Scienza sociale”, come è stata già definita da molti, è la nuova tendenza dei Social Media dovuta all’unione di una modus tecnologia vecchia con una modus tecnologia nuova. La vecchia e la nuova, sarebbero il caro vecchio file sharing per la prima ed i social network per la seconda. La vita quotidiana, ma soprattutto i nostri PC sono sempre un miscuglio di applicazioni e piattaforme che funzionano e nella stra grande maggioranza dei casi, quando una finestra di Facebook è aperta sul nostro desktop per chattare con un nostro amico o ad aggiornare il nostro profilo, in basso a destra sulla nostra tray icon bar c’è sempre un asinello che sta facendo qualcosa oppure un’onda che lampeggia.

Viaggi e Social network un binomio che sembra vincente

Abbiamo già parlato in precedenza dei nuovi metodi di scambio dati tra i viaggiatori e soprattutto dei metodi con cui le agenzie di viaggio si stanno facendo nuova pubblicità sui social network, le piattaforme sociali che sembrano ad hoc per questa tipologia di scambio informativo, ma soprattutto come media pubblicitario per proporre le nuove destinazioni per gli anni in corso.
Ad oggi, infatti, durante il Summit del Turismo delle Regioni di Ascoli Piceno, è stato presentato un nuovo sito web: Travel Trade Italia, disponibile all’indirizzo www.traveltradeitalia.com. Questo è in realtà un social network a sfondo turistico. Non è sicuramente un prodotto pionieristico, dato che in Italia stesso, già altri social network esistono ed esistevano sullo stesso argomento. Vediamo però in dettagli l’utilizzo del sito di social network. Per prima cosa è utile definire i destinatari di questo servizio che sono i Tour Operator che potranno comprare i prodotti del turismo per l’Italia o potranno presentare i propri prodotti, dopo ci sono gli operatori pubblici (ad esempio l’utilizzo da parte dei Beni Culturali per la presentazione di luoghi pubblici), o ancora ai professionisti dei viaggi (agenti di viaggio iscritti all’albo professionale) e tutti gli addetti ai lavori.
Dal punto di vista del pubblico non del settore, sembra proprio che si tratti di una possibilità di visita e di registrazione (con possibilità successiva di commenti), data nella sezione “Persone” del sito di social network per l’accesso. La home page è formata principalmente dagli aggiornamenti visibili nella sezione news. Questa ha un aggiornamento quotidiano effettuato dalla redazione di TTG Italia, con tutti gli incoming e gli appuntamenti per le zone interessate dal sito web. L’iscrizione al sito per gli utenti è gratuita ed è possibile collegandosi all’indirizzo: www.traveltradeitalia.com. Per gli operatori del settore ci sono diverse opportunità di iscrizione che possono essere definite contattando il sito oppure seguendo le informazioni delle FAQ.

QiK sempre più vicino ai social network

Qik, si tratta di un software gratuito per i palmari e gli smart phone Black Berry RIM, che da delle possibilità interessanti con i servizi diffusi sul sito ufficiale, per visualizzare, ma soprattutto per fare upload di filmati in streaming, ma soprattutto di condividere con gli amici quello che giriamo con il nostro Black Berry.
La versione che è stata rilasciata negli ultimi giorni, ha avuto delle implementazioni alquanto interessanti, per tutto ciò che riguarda i rimandi ed i collegamenti con gli oramai più noti e diffusi social network. Stiamo parlando nello specifico di Facebook, del microblogging Twitter e del sito You Tube. Nel sito internet ufficiale del software che è www.qik.com, è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per il download, ma soprattutto degli “How to” che permettono di capire come interfacciarsi ai propri account (l’argomento è abbastanza vasto e verrà trattato in un tutorial a parte).

Social network per animali, una moda sempre più diffusa

Come Facebook e Twitter ai primi tempi del boom di iscrizioni e di contatti, anche i social network dedicati al mondo degli animali stanno trovando molto spazio nella vita degli uomini che sono dedicati sempre più ai loro amici a quattro zampe. Ma non parliamo solo di cani e gatti, infatti dire quattro zampe è riduttivo. E’ aumentato sempre più il numero degli iscritti tra uccellini e galline, oltre che scoiattoli ed altri animali domestici a due zampe. Questa moda trova l’apoteosi della sua espressione in Petbook. L’animal network in questione è italiano ed è disponibile al sito www.petbook.com. E’ proprio una vera riproposizione di Facebook che a poco meno di un anno dalla sua nascita, riesce già a sostenere gli oltre 6.000 iscritti. Solo Roma riesce già ad avere un Palmares con i suoi oltre 900 animaletti iscritti. Solo al secondo posto c’è Milano con i suoi 700 iscritti all’animal network. Questo sito viene ad essere una sorta di clone di quello umano, infatti anche qui troviamo la possibilità di pubblicare i nostri (o dei nostri animali) pensieri in bacheca, oltre che le fotografie personali e fare e ricevere richieste di amicizia. Inoltre per ogni cucciolo è disponibile una sorta di classifica che è fatta direttamente dagli utenti.
Con un semplice click sul profilo, molte sono le informazioni a cui si accede, ad esempio la data di nascita, la residenza, e lo status personale…perchè anche gli animali spesso hanno un/una compagno/a. Tante sono le cose “bizzarre” che gli utenti si divertono a pubblicare, ad esempio l’affezione per l’animale domestico ad un oggetto particolare, gli animali che amano cantare, o gli animali tifosi che al momento della partita in TV della propria squadra del cuore si immobilizzano davanti allo schermo. Petbook permette però anche di utilizzare dei servizi importanti, come la possibilità di inserire annunci per gli animali smarriti, o ancora dare notizie sugli avvistamenti di animali maltrattati. Non manca la sezione di animali che cercano una casa oppure gli annunci dei lavoratori degli animali, tipo dogsitter, trainer e veterinari che si fanno conoscere grazie alla piattaforma. Sicuramente il motivo dell’utilizzo più diffuso di Petbook è quello del trovare l’anima gemella al proprio animaletto, tanto da permettere accoppiamenti e prolificazioni.

Gran Bretagna sempre più coinvolta…dai maghi

Non bastava Harry Potter, a decretare la Gran Bretagna come prima Nazione con un amore spropositato per i maghi, ad oggi, oltre i normali cittadini affascinati dalla letteratura fantasy, ci si mettono anche i team dell’Università Britannica Hertfordshire University. Un team dedicato, si occuperà infatti di condurre un esperimento su Twitter che ha alla base…la magia. A tutti i volontari che vorranno sottoporsi all’esperimento, verranno sottoposte delle fotografie, dei video, e dei documenti, dai quali in un secondo momento si dovrà rispondere a quesiti riguardanti gli stessi. Tutto questo decreterà chi ha tra gli intervistati delle capacità paranormali. L’esperimento in questione è stato dichiarato come scientificamente provato, al punto che si avrà poi la certezza di sapere se si è realmente dotati di poteri paranormali oppure no. Il tutto sarà condotto sul noto sito di microblogging Twitter.

Nuova Skype 4.1 beta per condividere il Desktop

La nuova beta 4.1 Skype per Windows è ora disponibile per il download, con una nuova funzione già presente nella beta Skype per Mac: la condivisione del Desktop. La novità sembra pensata più per gli utenti business, introducendo la possibilità di condividere lo schermo del PC e di collaborare online. Ma non è facile prevedere se gli sviluppi dell’applicazione andranno in questo senso, poichè la condivisione è, per il momento, limitata a due utenti.

La condivisione dello schermo avviene durante lo streaming delle chiamate. Il Desktop può essere condiviso tutto, o solo in parte, in modo da evitare di mostrare all’amico o al collega di lavoro, files privati o fotografie imbarazzanti, o qualsiasi altra cosa vogliamo sottrarre alla vista di estranei.

XBox 360 alla conquista dei social network

Alla E3 del 2009, anche l’hardware di Microsoft ha fatto scalpore. Stiamo parlando del XBox 360 che sempre più vuole entrare di prepotenza nel mercato comune per dare agli utenti le possibilità di interazione con il mondo esterno. L’ultima novità presente sulla console è l’interfacciamento con i social network. Nello specifico la dashboard dell’XBox 360 si arricchisce del supporto Facebook. Grazie infatti al network Xbox Live, insieme con gli amici di Facebook sarà possibile in una sola piattaforma usare le funzioni comuni di Facebook come scrivere sulla bacheca e condividere foto e video. Inoltre, con la funzionalità di Facebook Connect, sarà possibile condividere i propri screenshot sul profilo per le gare (prossimo esempio sarà Tiger Woods PGA Tour).

Il primo aggiornamento di Google Wave

Larry Page e Sergey Brin, dal 1998 sul mercato con la loro società, sono arrivati ormai ad una decisione definita molto importante in questo mondo di rinnovo Web. Si parla della condivisione dei contenuti. Ad oggi, il progetto è riservato esclusivamente agli sviluppatori ed ha come nome in codice Google Wave. Si tratta di una nuova piattaforma nata dall’idea di perfezionare qualcosa di concorrenziale e non di far nascere qualcosa ex novo (che è sempre una scommessa dal punto di vista della popolarità) che permette l’interazione a 360 gradi tra gli utenti. Lo scambio in real time è possibile oltre che tra messaggi di instant messaging, anche di foto, di video, di mappe geografiche con punti selezionati, di documenti, ecc. Secondo il white paper diffuso ad oggi da Google, chiunque venga invitato nella Google Wave, potrà dare una risposta o apportare modifiche dirette alla stessa, inoltre il cambiamento di stato dei propri utenti ed anche interfacciarsi con la pubblicazione in siti web e blog per aggiornarli al cambio di stato della Wave.

Livemocha: imparare le lingue insieme non è mai stato così semplice

Imparare una lingua straniera a volte può risultare noioso. Non si ha persone con cui parlare, con cui interagire, con cui conoscersi e stabilire un buon contatto. Noi di iochatto vogliamo segnalarvi che, oltre alle solite chiamate telefoniche e/o chat, esiste un social network creato appositamente per mettere in comunicazione persone che vogliono conoscere una lingua: Livemocha. Basta semplicemente immettere la propria lingua natia e quella che si vorrebbe imparare per cominciare a conoscere nuovi amici e usufruire delle tante lezioni messe a disposizione.

Il servizio è molto semplice da utilizzare e completamente gratuito. Per prima cosa bisogna registrarsi a Livemocha. Per fare questo bisogna cliccare la voce registrati presente in alto a destra, immettere i propri dati personali e la lingua che si desidera studiare (con il relativo livello di consocenza). Successivamente bisgona confermare il proprio account cliccando il link proposto nell’email inviata dal servizio, all’indirizzo di posta elettronica.

Una volta registrati basta effettuare il login nell’home page. Appena entrerete nel vostro spazio potreste avere l’occasione di essere immediatamente contattati da qualcuno, difatti la sezione chat è molto vasta ed è facile essere chiamati per una conversazione privata. Per conoscere nuovi amici bisogna andare nella sezione friends presente in alto a sinistra. Si aprirà una pagina stracolma di account che potete aggiungere come amico, inviare un messaggio privato o ancora contattare per chattare.La sezione friend è filtrata dal servizio stesso che vi fornisce i risultati solo in base alle vostre esigenze.

Le altre sezioni interessanti sono:

  • Learn, dove è possibile partecipare a corsi per principianti, intermedi ed esperti di varie lingue;
  • Share, dove si possono condividere studi, testi o anche audio;
  • Teach, dove è possibile diventare un insegnante su Livemocha, prima però bisogna dimostrare di aver partecipato attivamente sul social network aiutando altre persone, immettendo testi nella sezione share, ed aver collezionato un massimo di punti.

Il Garante della Privacy lancia la guida all’uso dei Social Network

E’ sempre più comune sentir parlare di invasione della privacy, di cause decennali avviate contro colossi dell’informatica per l’invasione o la divulgazione dei dati personali e con l’aumentare in forma esponenziale delle iscrizioni a Facebook, MySpace, MSN e l’aumentare di servizi di geolocalizzazione, è sempre più difficile tutelarsi…da se e dagli altri. E’ difficile difendere la propria reputazione, evitare che le proprie foto siano pubblicate on line proprio perchè i widgets offerti dai social network permettono l’utilizzo di questi strumenti (tanti sono i casi delle coppie distrutte a causa di Facebook, anche di persone non iscritte).

Google Wave, un nuovo modo di comunicare

Google Wave è l’ultimo prodotto di casa Google, che promette di portare una ventata di novità nel mondo della comunicazione online. Al momento è disponibile solo per un numero limitato di sviluppatori, ma a prima vista Google Wave ci sembra una piattaforma che va oltre il concetto di Social Network quale Facebook, Twitter, LinkedIn, e altri. Con questo strumento si può comunicare in tempo veramente reale e condividere qualsiasi tipo di file. Si potrà dialogare e condividere ogni tipo di documento, e naturalmente video, foto, mappe, ma all’interno di un unico ambiente. Con Google Wave si può facilmente intuire come l’idea di streaming venga sostituita da una nuova idea di wave, cioè un flusso che si divide in parti uguali tra conversazione e scambio files, tra lavoro e divertimento.

Ecco come funziona: in Google Wave si crea una wave e a cui potete aggiungere tutte le persone che volete. Tutti quelli che sono presenti sulla wave possono condividere documenti di testo, foto, gadget, e anche i feed RSS. Si può inserire una risposta o modificare direttamente la wave, e sullo schermo si vedrà in tempo reale ciò che i vostri amici e colleghi stanno digitando nella wave.