Gran Bretagna sempre più coinvolta…dai maghi

Non bastava Harry Potter, a decretare la Gran Bretagna come prima Nazione con un amore spropositato per i maghi, ad oggi, oltre i normali cittadini affascinati dalla letteratura fantasy, ci si mettono anche i team dell’Università Britannica Hertfordshire University. Un team dedicato, si occuperà infatti di condurre un esperimento su Twitter che ha alla base…la magia. A tutti i volontari che vorranno sottoporsi all’esperimento, verranno sottoposte delle fotografie, dei video, e dei documenti, dai quali in un secondo momento si dovrà rispondere a quesiti riguardanti gli stessi. Tutto questo decreterà chi ha tra gli intervistati delle capacità paranormali. L’esperimento in questione è stato dichiarato come scientificamente provato, al punto che si avrà poi la certezza di sapere se si è realmente dotati di poteri paranormali oppure no. Il tutto sarà condotto sul noto sito di microblogging Twitter.

Nuova Skype 4.1 beta per condividere il Desktop

La nuova beta 4.1 Skype per Windows è ora disponibile per il download, con una nuova funzione già presente nella beta Skype per Mac: la condivisione del Desktop. La novità sembra pensata più per gli utenti business, introducendo la possibilità di condividere lo schermo del PC e di collaborare online. Ma non è facile prevedere se gli sviluppi dell’applicazione andranno in questo senso, poichè la condivisione è, per il momento, limitata a due utenti.

La condivisione dello schermo avviene durante lo streaming delle chiamate. Il Desktop può essere condiviso tutto, o solo in parte, in modo da evitare di mostrare all’amico o al collega di lavoro, files privati o fotografie imbarazzanti, o qualsiasi altra cosa vogliamo sottrarre alla vista di estranei.

XBox 360 alla conquista dei social network

Alla E3 del 2009, anche l’hardware di Microsoft ha fatto scalpore. Stiamo parlando del XBox 360 che sempre più vuole entrare di prepotenza nel mercato comune per dare agli utenti le possibilità di interazione con il mondo esterno. L’ultima novità presente sulla console è l’interfacciamento con i social network. Nello specifico la dashboard dell’XBox 360 si arricchisce del supporto Facebook. Grazie infatti al network Xbox Live, insieme con gli amici di Facebook sarà possibile in una sola piattaforma usare le funzioni comuni di Facebook come scrivere sulla bacheca e condividere foto e video. Inoltre, con la funzionalità di Facebook Connect, sarà possibile condividere i propri screenshot sul profilo per le gare (prossimo esempio sarà Tiger Woods PGA Tour).

Il primo aggiornamento di Google Wave

Larry Page e Sergey Brin, dal 1998 sul mercato con la loro società, sono arrivati ormai ad una decisione definita molto importante in questo mondo di rinnovo Web. Si parla della condivisione dei contenuti. Ad oggi, il progetto è riservato esclusivamente agli sviluppatori ed ha come nome in codice Google Wave. Si tratta di una nuova piattaforma nata dall’idea di perfezionare qualcosa di concorrenziale e non di far nascere qualcosa ex novo (che è sempre una scommessa dal punto di vista della popolarità) che permette l’interazione a 360 gradi tra gli utenti. Lo scambio in real time è possibile oltre che tra messaggi di instant messaging, anche di foto, di video, di mappe geografiche con punti selezionati, di documenti, ecc. Secondo il white paper diffuso ad oggi da Google, chiunque venga invitato nella Google Wave, potrà dare una risposta o apportare modifiche dirette alla stessa, inoltre il cambiamento di stato dei propri utenti ed anche interfacciarsi con la pubblicazione in siti web e blog per aggiornarli al cambio di stato della Wave.

Livemocha: imparare le lingue insieme non è mai stato così semplice

Imparare una lingua straniera a volte può risultare noioso. Non si ha persone con cui parlare, con cui interagire, con cui conoscersi e stabilire un buon contatto. Noi di iochatto vogliamo segnalarvi che, oltre alle solite chiamate telefoniche e/o chat, esiste un social network creato appositamente per mettere in comunicazione persone che vogliono conoscere una lingua: Livemocha. Basta semplicemente immettere la propria lingua natia e quella che si vorrebbe imparare per cominciare a conoscere nuovi amici e usufruire delle tante lezioni messe a disposizione.

Il servizio è molto semplice da utilizzare e completamente gratuito. Per prima cosa bisogna registrarsi a Livemocha. Per fare questo bisogna cliccare la voce registrati presente in alto a destra, immettere i propri dati personali e la lingua che si desidera studiare (con il relativo livello di consocenza). Successivamente bisgona confermare il proprio account cliccando il link proposto nell’email inviata dal servizio, all’indirizzo di posta elettronica.

Una volta registrati basta effettuare il login nell’home page. Appena entrerete nel vostro spazio potreste avere l’occasione di essere immediatamente contattati da qualcuno, difatti la sezione chat è molto vasta ed è facile essere chiamati per una conversazione privata. Per conoscere nuovi amici bisogna andare nella sezione friends presente in alto a sinistra. Si aprirà una pagina stracolma di account che potete aggiungere come amico, inviare un messaggio privato o ancora contattare per chattare.La sezione friend è filtrata dal servizio stesso che vi fornisce i risultati solo in base alle vostre esigenze.

Le altre sezioni interessanti sono:

  • Learn, dove è possibile partecipare a corsi per principianti, intermedi ed esperti di varie lingue;
  • Share, dove si possono condividere studi, testi o anche audio;
  • Teach, dove è possibile diventare un insegnante su Livemocha, prima però bisogna dimostrare di aver partecipato attivamente sul social network aiutando altre persone, immettendo testi nella sezione share, ed aver collezionato un massimo di punti.

Il Garante della Privacy lancia la guida all’uso dei Social Network

E’ sempre più comune sentir parlare di invasione della privacy, di cause decennali avviate contro colossi dell’informatica per l’invasione o la divulgazione dei dati personali e con l’aumentare in forma esponenziale delle iscrizioni a Facebook, MySpace, MSN e l’aumentare di servizi di geolocalizzazione, è sempre più difficile tutelarsi…da se e dagli altri. E’ difficile difendere la propria reputazione, evitare che le proprie foto siano pubblicate on line proprio perchè i widgets offerti dai social network permettono l’utilizzo di questi strumenti (tanti sono i casi delle coppie distrutte a causa di Facebook, anche di persone non iscritte).

Google Wave, un nuovo modo di comunicare

Google Wave è l’ultimo prodotto di casa Google, che promette di portare una ventata di novità nel mondo della comunicazione online. Al momento è disponibile solo per un numero limitato di sviluppatori, ma a prima vista Google Wave ci sembra una piattaforma che va oltre il concetto di Social Network quale Facebook, Twitter, LinkedIn, e altri. Con questo strumento si può comunicare in tempo veramente reale e condividere qualsiasi tipo di file. Si potrà dialogare e condividere ogni tipo di documento, e naturalmente video, foto, mappe, ma all’interno di un unico ambiente. Con Google Wave si può facilmente intuire come l’idea di streaming venga sostituita da una nuova idea di wave, cioè un flusso che si divide in parti uguali tra conversazione e scambio files, tra lavoro e divertimento.

Ecco come funziona: in Google Wave si crea una wave e a cui potete aggiungere tutte le persone che volete. Tutti quelli che sono presenti sulla wave possono condividere documenti di testo, foto, gadget, e anche i feed RSS. Si può inserire una risposta o modificare direttamente la wave, e sullo schermo si vedrà in tempo reale ciò che i vostri amici e colleghi stanno digitando nella wave.

Willage: nuova piattaforma di creazione social network

Sono state già presentate da IoChatto.com molteplici soluzioni “commerciali & free” per la realizzazione autonoma di un social network per se stessi. Oggi andiamo a presentare una nuova piattaforma che si chiama Willage (disponibile all’indirizzo Web www.willage.it). Si tratta di una piattaforma completa che permette l’aggiunta al nostro sito di tutte quelle funzioni Web 2.0 integrate nei portali Web intese come funzioni multimediali e di interazione sociale.

Il sito è già visitatissimo per una delle chiavi primarie dell’iniziativa: è gratis. Secondo i tutorial e le descrizioni che si riscontrano nelle FAQ stesse del sito web, notiamo che viene definito possibile, in pochi minuti, anche per i meno esperti il creare un social network. Si tratta dell’utilizzo dell’autocomposizione che permette di creare realmente una piattaforma in piena regola.

LotusLive: il social network ad uso interno

Il vice presidente del Software Group di Ibm Italia, Steve Smith (nome completo Stephen Smith), che si è insediato da circa un mese, dopo 16 anni Big Blue per il software in Europa. Secondo le sue dichiarazioni, il mercato italiano è: “un po’ changelling, ma non diverso dagli altri mercati europei”. Ad oggi Smith, dichiara di vedere con buon occhio questa crisi perchè è una opportunità da prendere al volo, data la possibilità di creare una: “coscienza collettiva sul quanto il mondo sia piatto e connesso”. La soluzione a questa situazione, trovatasi nel punto di incontro, secondo Smith è quella di lavorare ancora insieme per raggiungere la creazione di uno Smart Planet – un pianeta intelligente – dove tutti cercano una efficienza insieme alla riduzione di costi e la riduzione dell’impatto ambientale.

Social network sempre più…motori di ricerca

La ricerca on line è sempre stata una delle grandi aspirazioni delle compagnie che lavorano in ambito Web. I colossi ormai da tempo conosciuti sono sempre gli stessie parliamo di Google, di Yahoo! e di Live Search. Sempre nuove sfide però ci sono in questo settore, a partire dall’atteso lancio del gigante Microsoft con Kumo, un nuovo motore di ricerca che nasce per “sfidare” il BigG, dino ad arrivare a Facebook che ha deciso di lanciarsi nell’arena e lottare per entrare nella top class dei Search Engine.
Come una sfida ad eliminazione contro Google (che si è divertito a lanciare addirittura il medesimo motore con interfaccia grafica a risparmio energetico), dopo il passaggio in secondo piano di Yahoo!, ci riprova sia Microsoft che ha deciso di abbandonare Live Search per passare a Kumo, sia l’entrata in gioco di Facebook che cerca di lanciare un nuovo modello di Searching online.
Cosa sta succedendo? Semplicemente che per le ricerche on line, gli utenti sono sempre più diffidenti delle pagine aziendali (pubblicitarie) e sempre più convinti nell’affidarsi nelle mani di utenti più esperti che popolano con le proprie dichiarazioni forum, blog e community tematiche.

Social network e Università diventano Ustation

Il mix è tra Umedia, Telecom Italia e RadUni (Associazione degli Operatori Radiofonici Universitari), quello che ha dato il via al nuovo portale Ustation. Si tratta di un network che nasce per mettere in rete la riproduzione e la condivisione dei contenuti multimediali redatti nelle migliori università italiane, per portarli poi su LA7. L’iniziativa è partita tutta durante il Festival delle Radio Universitarie del 2009 e vuole arrivare alla realizzazione di un portale social dove tutti i relatori, docenti, studenti, collaboratori esterni, ed altro possono collaborare per mettere on line informazioni su sapere condiviso. Questo portale è un’iniziativa aperta a tutte le università d’Italia e consente l’inserimento dei materiali autonomamente previa iscrizione. Tutti i corsi di laurea e gli argomenti sono contemplati nel sito. La piattaforma è basata principalmente su tutti strumenti del Web 2.0 ed ha un importante canale per lo streaming. Inoltre l’area social network è completa a partire dai profili, i blog, la chat, ecc.

Social network e odio represso: una formula vincente?

Si tratta di siti che permettono di offendere on line se stessi, cose e persone, senza remore e si chiamano “Social Hate Site“. I social network più conosciuti in questo momento sono sicuramente I Fucking hate you, Hatebook e l’ultimo arrivato Enemybook. Ma il più “aggressivo” e popolare sito Internet è I Fucking Hate you (raggiungibile all’indirizzo ifuckinghateyou.com), ed al momento è il sito in cui gli iscritti hanno il maggior numero di “nemici” in assoluto. Definito l’anti Facebook per eccellenza, clona e diverge i termini dal noto social network buonista convertendoli da amici in nemici da invita in perseguita e così via.