The Video Website, parodia del film di Facebook

The Video Website

The Social Network, il film su Facebook, non è ancora uscito ed è già oggetto di parodie su YouTube. Il film di David Fincher ha già scatenato accese discussioni nell’ambiente. Mark Zuckerberg ad esempio si è detto assolutamente contrario a supportare o promuovere in alcun modo la pellicola.

In rete, lo sappiamo, la creatività viene esaltata ed ecco quindi che decine di parodie di The Social Network sono apparse su YouTube nei giorni scorsi. La migliore, sicuramente quella che ha guadagnato più clic è The Video Website.

YouTube, 80.000 video ricevuti per Life in a day

Life in a day

Life in a day è il nuovo film di Ridley Scott, il visionario regista di Blade Runner, che questa volta ha deciso di sfruttare la rete, e più precisamente YouTube, per dare vita al suo prossimo progetto. Una pellicola davvero originale, realizzata interamente con i video inviati dagli utenti di Internet.

Il concept è semplice, raccontare la giornata di una persona comune, utilizzando i filmati inviati dagli stessi navigatori. Lo scorso 24 luglio il canale YouTube di Life in a day è stato inondato di videoclip, solo oggi è stato svelato il loro numero, davvero impressionante.

I filmati caricati dagli utenti sono infatti 80.000 un numero semplicemente spaventoso. In totale le ore di girato sono ben 4.600. Ridley Scott ha annunciato che tutti i filmati saranno visionati insieme a Kevin Macdonald, direttore del progetto Life in a day. Le 4.600 ore saranno compresse in 100 minuti. Saranno scelte solo le scene ed i momenti più significativi ed emozionanti, a totale discrezione del regista.

Entro fine anno la pellicola sarà montata e presentata al prossimo Sundace Film Festival, nel gennaio 2011. In caso di critiche positive, il film potrebbe arrivare nelle sale americane nell’estate del prossimo anno. L’eventuale distribuzione mondiale dipenderà, come spesso succede, dal successo riscosso in patria.

Davvero un esperimento meritevole di attenzione quello di Ridley Scott. Le industrie del cinema, del videogioco e della musica stanno guardando con attenzione al fenomeno dei user generated content, ovvero i contenuti generati direttamente dagli utenti.

Spesso infatti le persone caricano video su Facebook, YouTube e MySpace. Basta un minimo di osservazione per accorgersi di un talento e trovare la gallina dalle uova d’oro.

Anche nel mondo dei videogiochi ci sono alcuni esperimenti basati sui contenuti creati dai giocatori, come Little Big Planet ad esempio, dove anzi la creazione e la condivisione dei livelli è il punto di forza del gioco.

Il futuro è sempre più in mano ai navigatori insomma…

YouTube e SIAE, accordo raggiunto

SIAE accordo YouTube

Dopo anni di lotte ed aspre battaglie, YouTube e la SIAE, Società Italiana degli Autori ed Editori, hanno finalmente trovato un accordo atto a tutelare il lavoro dei musicisti, e non solo.

L’accordo, valido fino al 31 dicembre 2012, permetterà a musicisti, compositori ed editori musicali di guadagnare un piccolo compenso dai video con i loro brani caricati su YouTube dagli utenti.

Sylvester Stallone distrugge YouTube

The Expandables

Su YouTube è stato pubblicato un nuovo divertentissimo ed imperdibile trailer di The Expandables, il nuovo film di Stallone, in uscita il 13 agosto negli Stati Uniti, dal primo settembre nelle sale italiane, con il titolo I mercenari. Per promuovere il film è stato rilasciato un video interattivo su YouTube, come già successo due anni fa con Wario Land Shake It, videogioco per Nintendo Wii pubblicizzato nello stesso modo attraverso le pagine del famoso di video sharing.

Guardate bene il filmato, sembra una normale intervista a Sylvester Stallone, ma dopo circa 20 secondi il nostro eroe impazzisce ed inizia a sparare, facendo fuoco contro l’intervistatrice e distruggendo la pagina di YouTube. Un effetto grafico davvero stupendo, un filmato divertentissimo, sicuramente uno dei più belli mai pubblicati in rete.

Fornarina: un successo che continua anche sui principali social network

Migliaia di visualizzazioni in poche settimane su youtube, soprattutto dei video che riguardano la nuova collezione, più di ventimila iscritti alla pagina facebook, per non parlare di twitter e myspace dove gli affezionatissimi, e sono davvero tanti, seguono quotidianamente tutte le novità che il brand propone con costanza e puntualità. Continua il grande successo di Fornarina che in poco più di cinque decenni si è imposto con forza nel firmamento dei marchi più amati dei giovani, grazie alla qualità di abiti e accessori proposti e allo stile giovanile e di tendenza, adatto praticamente a tutti i gusti. Si, perchè il gruppo presta grande attenzione alla realizzazione di prodotti che possano venire incontro sia agli adolescenti, che ai giovani, fino ad arrivare ai più grandi che comunque vogliono continuare a sfoggiare un look alla moda, certi della lunga durata del capo acquistato.

Gemma del sud: da YouTube un nuovo fenomeno

 

Il tempo dei fenomeni on line è in piena fase produttiva. Dai bambini doppiati, dalle persone travestite, dagli imitatori a chi fa i pronostici per i mondiali di calcio ormai finiti. Ma la ricerca sul web dei fenomeni è diventata anche una sorta di sport nazionale tra gli utenti dei siti web più cliccati e soprattutto per chi è un navigatore accanito di siti tipo YouTube dove chiunque pubblica di tutto e di più.
E proprio dal sito di video sharing più utilizzato al mondo arrivano le migliaia di richieste di fans per il nuovo fenomeno Gemma del Sud.

Il baco di YouTube che fa paura a Google

Se pensate che Google sia intoccabile, e che la sua sicurezza sia a prova di bomba, vi state sbagliando. Ieri un gruppo di hackers ha messo in serie difficoltà il colosso di Mountain View prendendo di mira una delle sue creature di maggior successo, cioè YouTube. Tutto ha avuto inizio quando i membri del forum di 4chan hanno pubblicato un codice che permetteva di sfruttare una vulnerabilità di YouTube per alterare i commenti ai video del popolare network e far apparire all’interno della pagina scelta foto spinte, video pornografici, scritte e insulti vari.

Tutto è cominciato come uno scherzo, con il finto annuncio della morte del giovane cantante pop Justin Bieber, odiatissimo dalla comunità di hackers e perciò preso di mira. La notizia dapprima ha destato sconcerto tra gli utenti di YouTube, ma una volta scoperto il fake, sui video di YouTube hanno cominciato a scorrere altri messaggi inquietanti, che incitavano alla violenza e alla pornografia.

Vuvuzelas su YouTube, non c’è fine al ronzìo

Non solo campi da calcio. Se credevate che le vuvuzelas vi perseguitassero solo per via televisiva solo durante le partita della Fifa World Cup 2010, probabilmente non avete letto questo articolo, nè tantomeno avete dato un’occhiata a quanto sta succedendo in rete. Pare che le atroci trombette siano diventati più celebri del Premier Berlusconi. Ed è tutto dire.

Il Pakistan censura anche YouTube

A un giorno di distanza dalla decisione del governo pachistano di censurare Facebook, la stessa sorte è toccata oggi a YouTube. Senza contare gli altri numerosi siti censurati dalle autorità, compreso Wikipedia. Mentre il social network di Zuckerberg era stato bandito a causa di un concorso sulle caricature di Maometto, il celebre sito social dedicato ai video, che quest’anno compie cinque anni di vita, è stato bloccato per “la presenza di contenuti scioccanti“, come dichiarato dalle Autorità per le Telecomunicazioni.

Già tre anni fa il Pakistan aveva censurato YouTube per via di alcuni video che andavano contro la morale della religione islamica.

Buon compleanno YouTube

YouTube quest’anno compie 5 anni: eppure sembra molto di più, non è vero? Avere quasi la certezza di trovare ogni filmato nel momento esatto in cui lo stiamo cercando, con qualità audio e video quasi mai scadente, sembra un lusso che ci accompagna da una vita.

E invece sono passati solo cinque piccoli anni dal febbraio 2005, mese in cui la società fu fondata da Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim. E dal 23 aprile 2005, giorno in cui fu caricato il primo video in assoluto su YouTube: si chiamava “Me at the zoo”, che è ancora visibile online, ha totalizzato finora quasi due milioni di visite.

La nonna? Va su YouTube a fare marketing

 

L’idea nasce dalle comunità dei bio viticoltori e si chiama marketing culturale. L’idea è quella di mettere la nonna sul web per vendere il vino. Per allargare i propri orizzonti di vendita verso i giovani, un target ancora lontano dal vino, i viticoltori hanno deciso di puntare su internet, un mercato che forse non era stato ancora preso in considerazione.

I pionieri sono stati i viticoltori della toscano che hanno pubblicato sul social network di video sharing YouTube, una nonna ultra ottantenne contadina nativa di Fucecchio che con il suo dialetto da consigli di bio cultura.

Farmville è solo una perdita di tempo, lo dice YouTube

farmville

Sei stufo dei videogiochi divertenti? Allora prova Farmville.

Questa è la conclusione alla quale si arriva dopo aver visto la video parodia di FarmVille girata da Toby, uno fra i più popolari utenti di YouTube. Il video è stato girato sottoforma di finto spot pubblicitario, e ironizza, anche in maniera abbastanza pesante, sulla ripetitività del gioco, e sulla grande quantità di tempo che gli appassionati sprecano per avere il raccolto più bello o la stalla più grande.

Farmville, il social game di Zynga, è tra i Giochi Facebook di maggior successo con quasi 74 milioni di utenti attivi al mese, ma c’è da scommettere che numerosi sono anche i suoi detrattori, poichè il video conta già 794134 visualizzazioni e parecchi commenti dove il gioco viene etichettato come noioso e stupido.

Subito dopo il “salto” troverete il finto spot di FarmVille. Guardatelo, e lasciateci le vostre opinioni sul gioco.

Passare il Natale sui Social Network

Social Network Natale

 

 

Quest’anno secondo le previsioni, una buona metà degli abitanti del pianeta parlerà ed organizzerà il proprio Natale 2009 grazie ai social network. Questo Natale, infatti ha visto un incremento molto forte dell’utenza da social network che permetterà a tutti gli utenti di organizzare dei mega incontri tra vecchi amici che riescono ultimamente solo a stare in contatto nel mondo del virtuale. Ogni social network propone la sua per questo Natale, e noi analizzeremo pian piano tutti i gusti ed i modi di fare degli utenti on line.

 

Partiamo dal grande Facebook che essendo in un periodo di stabilizzazione delle iscrizioni, sembra essere sempre il più frequentato del mondo digitale.

Desk Tube: portiamo YouTube sul desktop

Desktube

Oggi parliamo di un nuovo software legato al Social Network YouTube. Si tratta di un applicativo che è stato sviluppato con Adobe Air, quindi uno di quelli che si definisce cross plattform. Il software chiamato Desk Tube sarà disponibile sulle piattaforme Windows, Linux e Mac. Questo applicativo sarà quindi un software destinato ad essere collegato con una serie di realtà in tema ma anche diverse da quella dello stesso YouTube.

Avrà infatti la possibilità di comunicare con gli utenti tramite Twitter, oppure tramite Facebook e gestire tutto il proprio account di YouTube direttamente dal proprio desktop.