Social network sempre più pieni di donne

Donna al computer

Altro sondaggio on line che parla di social network, questa volta si è interessato di reperire il numero di utenti distinti per sesso, che viaggiano quotidianamente nei social network di tutto il mondo. Lo studio che è stato curato da una società di ricerca americana, ha rilevato che la presenza delle donne on line è massiccia rispetto a quella maschile, soprattutto nei social network.

Gli inviti per Google Wave all’asta su eBay

inviti google wave

Google ha deciso di ampliare i beta-test della sua Google Wave rilasciando altri 100.000 inviti per l’anteprima, ma tutto questo non è bastato a soddisfare la fame di novità dei fedelissimi di Big G, che sembrano disposti a tutto per un invito Google Wave. E così Hagan Blount, un blogger americano appassionato di cucina, ha deciso di mettere all’asta il suo invito su eBay. E la sua iniziativa è stata imitata da molti altri utenti Google.

Blount ha precisato che al momento non aveva ancora ricevuto l’invito, ma dava per certo la sua partecipazione al programma  Google Wave. Ebbene, nonostante le poche informazioni disponibili, la quotazione dell’invito fantasma ha raggiunto in breve tempo la cifra di 157 dollari.

Google Wave mette i gadget per telefonare agli amici

Google Wave Conference

Google Wave, la nuova creatura targata Google non è ancora disponibile per tutti gli utenti, eppure la rete la saluta già come un’invenzione straordinaria, capace di farci vivere nuove forme di comunicazione globale. Per chi non lo sapesse, Google Wave raccoglierà in una sola schermata le e-mail, i messaggi istantanei, e la possibilità di condividere e scambiare ogni tipo di file, non solo documenti ma anche files audio e video. I messaggi dei nostri contatti saranno inglobati in un unico stream e naturalmente non mancherà il supporto per le conferenze audio e video. Tutto questo grazie alla partnership con Ribbit, azienda di Silicon Valley che ci permetterà di integrare la telefonia con Google Wave.

Con Ribbit Conference il nuovo gadget per Google Wave, sarà possibile fare quattro chiacchiere con tutte le persone che stanno partecipando al nostro stream (chiamato appunto Wave, cioè “onda”). La comunicazione avverrà in tempo reale, e sarà possibile aggiungere all’onda anche utenti non Wave, purchè presenti nella nostra lista contatti.

Facebook diventa client per Android

facebook android client

La mobilità è una delle parole chiave di questo millennio che ben si sposa con le parole “social” ed “hi-tech”. Proprio per questo motivo, il sempre crescente sviluppo delle case produttrici hardware (nel settore smartphone) ed il consequenziale aumento delle piattaforme di social network, stanno generando sempre più la necessita di integrare i servizi delle reti sociali negli smartphone. Il sito sicuramente più gettonato dal punto di vista dei social network è Facebook. Il prodotto di Mark Zuckerberg, infatti, dopo aver spopolato sui computer fissi, è diventato un main product sulla soluzione per mobile device, tutto questo dopo che sono aumentate le applicazioni del sito installabili sul cellulare.

Twitter vale un miliardo di dollari

Biz Stone co-founder di Twitter

Un miliardo di dollari: tanto vale oggi twitter, secondo il New York Times. Il social network tanto amato dai Vip e dalla gente comune, che a dispetto del limite di solo 140 caratteri ha dato una visibilità enorme alle proteste dell’Iran, oggi conta 30 milioni di utenti. Una sciocchezza se paragonata ai 300 milioni di Facebook, eppure la società di Biz Stone continua a far parlare di sé.

In occasione di una raccolta fondi per finanziare i futuri investimenti, Twitter ha raggiunto la quotazione di un miliardo di dollari, grazie al suo carattere innoviativo e alla velocità con cui gli eventi e le emozioni possono facilmente essere condivisi in rete. Ma il merito è anche dell’attenzione costante che i mass-media dedicano al microblogging, oggi strumento privilegiato per misurare non solo il polso della rete, ma del mondo intero.

Sidewiki: una specie di Stumble Upon ma di Google

sidewiki

Google ha da poco rilasciato una nuova estensione per la sua Google Toolbar chiamata Sidewiki. Il suo funzionamento è paragonabile a quello di Stumble Upon, enorme bacino di link ordinati secondo le preferenze degli utenti. Con una sola, grande differenza: mentre Stumble Upon raccoglie il parere degli utenti che raccomandano questo o quel sito, Sidewiki permette di visualizzare in una barra laterale del browser tutti i commenti inerenti alla pagina web che abbiamo aperto sotto forma di discussione.

E’ possibile lasciare un commento proprio tramite Sidewiki, così da leggere, in un secondo momento, le opinioni di chi ha visitato quella pagina prima di noi. Ma non è tutto. Con Sidewiki possiamo aprire delle discussioni o partecipare a quelle già in corso, tutto in un comodo frame alla destra del nostro browser, come in una grande community globale, priva però di moderatori. Si potrà discutere di qualsiasi argomento, e loggarci con il nostro account Facebook o il nostro username su Twitter. L’assenza di un moderatore per i commenti non sarà un problema per Google, che ha già pronto un algoritmo per filtrare lo spam anche in Sidewiki.

Se volete provare l’ebrezza del commento globale fate subito il download di Google Toolbar con Sidewiki. Sidewiki è disponibile per Internet Explorer versione 6 e superiori, e Mozilla Firefox versione 2 e superiori. Sì, avete letto bene. Google Tolbar con Sidewiki non è compatibile con Chrome. Il motivo? La sua integrazione è prevista nelle prossime versioni del browser di casa Google. Nell’attesa, impariamo a conoscere meglio questo potente strumento di commento globale con il video che trovate subito dopo il salto.

Google ed il crittogramma per Twitter

Google

Una storia che ha del paranormale quella che lega Twitter e Google dal 4 Settembre. Un messaggio postato sul servizio di microblogging in tale data, ha reso noto un crittogramma: “1.12.12 25.15.21.18 15 1.18.5 2.5.12.15.14.7 20.15 21.19”. Inspiegabilmente a questo, pubblicato il 4 Settembre del 2009 alle 9.02 PM sul proprio profilo, ecco che sabato mattina, il 5, il logo di Google da degli input particolari. Per la giornata appare con gli UFO che cercano di tirare su le due “O” di Google, ma che restano comunque saldata alla scritta di BigG.

Social Mention, ricerca in tempo reale sui social network

social mention

Social Mention è un motore di ricerca in tempo reale sui social media che aggrega i contenuti generati dagli utenti provenienti da tutto l’universo, in un unico flusso di informazioni (stream).

Social Mention consente di rintracciare facilmente ciò che si dice su di voi, la vostra azienda, un nuovo prodotto, o qualsiasi argomento, cercando in tempo reale sui social network, i blog (anche i microblog come Twitter), i commenti degli utenti e tutto il panorama dei Media Digitali.

Google Inside for Search: che cercano gli italiani?

Google inside search

Il sito di Google Inside for Search, è da un bel po’ di tempo attivo ed è stato utilizzato per molto tempo dagli esperti mondiali in ambito di ricerca per conoscere quali sono le parole chiave più cercate sulla grande rete.

Da oggi, è possibile utilizzare il noto motore di ricerca in questa sua funzionalità, per conoscere le parole chiave cercate dagli italiani a partire dal 2004 fino ad oggi. I filtri messi a disposizione, inoltre, permettono una superiore sotto divisione basata oltre che per anno, su categorie, province e comuni.

Google ed il suo nuovo motore

google

 

Sono sempre all’opera i cervelli di BigG, al punto da voler superare la (quasi) perfezione che adesso detiene con il suo motore di ricerca Google, proponendone ancora uno nuovo e perfezionato.

 
Probabilmente a partire dall’assunto di una sfida a Bing, il nuovo motore di ricerca di casa Microsoft, che cerca insieme a Yahoo! di togliere il primato ai ragazzi di Palo Alto, si sta lavorando a questo nuovo potente search engine.

Niente più Facebook, Twitter e MySpace ai marines americani

marinesDai prossimi giorni, i soldati americani non potranno più accedere ai propri account social network mentre sono in servizio. La decisione proviene direttamente dal Pentagono, il quale ha paura che qualcuno possa intrufolarsi nei computer governativi e reperire informazioni Top-Secret.

I marines potranno collegarsi alla rete e comunicare solamente con il servizio Google Voice , il servizio grazie al quale si possono effettuare chiamate con un solo numero di telefono (Google) per i telefoni di casa e cellulare. Più sicuro e filtrato da malware e trojan, cosa che invece non accada su Facebook e gli altri social network. Tra questi ricordiamo Koobface, che faceva scaricare agli ignari utenti un virus nascosto in un fantomatico file .exe, per aggiornare la propria versione di Adobe Flash Player.

Facebook si trasforma in negozio

Da molto tempo i colossi Microsoft, Yahoo! e Google, stanno cercando di entrare nel mercato della pubblicità on line diventando i main sector, ma non sono mai riusciti a prendere il predominio l’uno sull’altro per arrivare alla vetta. C’è invece qualcun’altro che entrato quatto quatto nel mondo del Web 2.0, sta acquisendo una posizione dominante nel campo delle vendite on line: stiamo parlando di Facebook.

Se tutti gli altri hanno un proprio campo d’applicazione specifico, è ovvio che lo status di portale di vendita non sarebbe toccato a Facebook, bensì ad eBay. Microsoft, Google e Yahoo! che già sono in sfida costante per avere il primato (imbattibile ad oggi Google) sui motori di ricerca, cercano di trarre volume d’affari anche sulla vendita della pubblicità on line.

Facebook il più cliccato d’Italia

Ancora una volta protagonista indiscusso delle notizie dal mondo on line, è lui: Facebook. Il social network continua a dare prova della propria “potenza” anche nelle statistiche fatte dal Web. Ebbene Facebook è stato definito secondo le stime il social network 2.0 per eccellenza con un tasso di registrazione di oltre i 200 milioni di persone.

In effetti, il record di click è stato raggiunto anche in Italia, dove la Commissione Europea sulla Diffusione della Tecnologia Digitale in ambito UE, ha messo su carta le stime di connessione del Web, Paese per Paese.

Ecco la pagina ufficiale di Google su Facebook

Google ha lanciato la sua prima pagina ufficiale su Facebook, che ha attirato in una manciata d’ore più di un quarto di milione di fan. Ma che tipo di contenuti pubblicherà Google su quello che oggi è il più importante social network del mondo? Fino ad oggi, sulla pagina fan di Google sono stati pubblicati diversi estratti dal blog ufficiale del motore di ricerca, senza novità rilevanti.

Più affollato invece sembra essere l’account Google su Twitter, benchè questo non sia spesso aggiornato: i followers di Twitter superano ben 5 volte i fan su Facebook. Twitter perciò sembra essere in costante crescita rispetto a Facebook, almeno secondo le stime del mercato americano.