Cadie di Google: Entità Cognitiva Autoeuristica ad Intelligenza Distribuita

Google ha annunciato a mezzanotte del primo aprile i progressi del suo gruppo di ricerca che si è occupato per molto tempo degli sviluppi della rete neurale per raggiungere una posizione di risoluzione autonoma dei problemi. I progressi sono stati rapidi dall’autunno dello scorso anno quando è nato il primo cluster operativo di apprendimento neuro-evolutivo su scala mondiale. Da li CADIE, ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo della risoluzione dei problemi come intelligenza artificiale. Google ha annunciato che nei prossimi mesi questa tecnologia verrà messa sul mercato, seppur con prudenza, per portare a compimento un progetto alquanto ambizioso, quello di permettere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale che supera l’intelligenza umana. Al limite è stata definita come una rete di agenti intelligenti distribuiti che ha accesso alle conoscenze memorizzate nei server di Google e che ha superato il famigerato Test di Turing.

Ecco quanto guadagnano i siti web

Vi siete mai chiesti quanto guadagnassero i giganti del Web? Servizi come Google, Yahoo, Youtube, Facebook, MySpace ed altri? Fino ad ora avrete solamente sentito voci che dicevano miliardi, milioni e centinaia di migliaia di dollari. Ma quali sono i reali profitti di tutti questi siti? Quali sono i dati reali? Essi ci sono ma fanno rabbrividire al solo leggerli, soprattutto quando si viene a sapere che la Google guadagna 21.800.000.000 $ annualmente e 691.27 $ al secondo! Ve ne rendete conto cosa significa? Lo stipendio di un precario italiano guadagnato in un secondo! Uno solo! Dati non da urlo ma da delirio! Ecco i profitti degli altri servizi.

Via al social network della “buone azioni”

Il suo nome sarà “Ifwerantheworld” e sarà strutturato come Google per raccogliere le cause sociali inattive nel mondo per trasformarle in obiettivi da perseguire.
A partire dalla corsa di Barack Obama alla Casa Bianca, trionfante con i 650.000.000 di dollari raccolti anche tramite le donazioni fatte on-line, uno studio ha dimostrato che la rete come aggregatore di tanti piccoli sforzi individuali, può raggiungere dei risultati importanti che all’apparenza sembrano impossibili. Il social network è ancora in fase di progettazione e potremmo tradurlo come “Se guidassimo il mondo…“. Il suo funzionamento è stato già ampiamente spiegato in anticipo da Wired: al login gli utenti si troveranno di fronte una pagina pulita di ricerca come quella di Google con il caposaldo “Se guidassi il mondo vorrei…” permettendo di inserire dopo i punti sospensivi il proprio pensiero per un mondo migliore. A tal punto grazie al motore di Google, verranno mostrate una serie di attività e siti istituzionali ai quali ognuno può accodarsi per raggiungere il proprio obiettivo.

Google Latitude: social network geografico

Google ha messo a disposizione una tool nuova di zecca fatta apposta per i cellulari: Google Latitude. Pecularietà è la possibilità di conoscere in tempo reale la posizione dei vostri amici e/o conoscenti, che verranno proiettati su Google Maps. Dov’è Marco? E’ dal dottore, come mai? Aspetta che lo contatto. Giulia? E’ in paese, ora vado un attimo a cercarla per salutarla. Dov’è mio figlio? Dov’è mia moglie? Sono queste ultime domande che portano a riflettere sul reale utilizzo di Latitude. E’ vero, è una tool molto interessante ma sicuramente oltrepasserà i limiti della privacy. Voi che ne dite?

I servizi di Google generano il panico tra gli utenti

L’allarme è scattato in Italia alle 10.30, orario di pieno lavoro, ma la prima segnalazione mondiale è partita dall’Oceano Pacifico all’1.30. L’allarme è stato “I servizi di Google sono caduti”. A rimetterci le spese sono stati i circa 110 milioni di utenti dei servizi di gMail e gTalk che hanno utilizzato mezzi alternativi come i social network per scambiarsi le comunicazioni più importanti.
Un comunicato stampa di poche ore fa ha chiarito l’avvenuto; firmato da Acacio Crus, ha spiegato in dettaglio che il motivo per cui l’accesso ai servizi di Google collegati a gMail: un guasto tecnico di grande impatto che ha reso completamente irragiungibile i server di gestione del servizio. Secondo i report tecnici però, i guasti sarebbero stati limitati alla negazione dell’accesso Web, mentre per la qualità del servizio e quindi il mantenimento dello scambio dati (POP ed IMAP) hanno continuato a funzionare.
Circa alle 12.30, ora italiana, il guasto è stato risolto permettendo un accesso estremamente lento alle caselle di posta con una continua miglioria del servizio.

LotusLive: IBM propone il social networking alle aziende

Anche IBM entra tra le major che si occupano di Social Network. Con la new suite lanciata sul mercato, LotusLive, si cerca di entrare nella nicchia di mercato già definita di Google e Microsoft rispettivamente con Google Apps e Windows live. La casa di Blue House, cerca di andare oltre i firewall aziendali offrendo dei servizi All-In-One per agevolare tutte le imprese soprattutto nella condivizione dei dati e delle informazioni con i propri clienti.
Tutto questo allargamento del business core, nasce con l’integrazione della suite della possibilità di creazione del social network. La presentazione è stata fatta al Lotusphere 2009 di Orlando (Florida) ed è stata importante per IBM che ha presentato tutte le sue collaborazioni “fondamentali” per la integrazione di un social network completo nella suite. Tra le più celebri è stata introdotta la collaborazione con Skype per il VoIP e con LinkedIn.

Youtube: è in arrivo la pubblicità

Per molto tempo lo abbiamo visto senza pubblicità, ma questa situazione durerà ancora per poco. Infatti Google ha deciso di monetizzare il suo sito di video sharing. Un appoggio per questo periodo di crisi? Molto probabilmente è così. La principale politica di guadagno consisterebbe nel click-to-buy: piccoli link sottostanti ai filmati, che reindirizzeranno l’utente a servizi per l’acquisto di materiale audio/video come Amazon o iTunes. Le altre scelte potrebbero ricadere su banner trasparenti overlay, che compariranno sulla schermata video e dureranno per pochi secondi facendo scorrere i diversi annunci. Si prevedono tante scocciature da parte degli utenti Youtube e altrettanti soldi guadagnati da Google.

MySpace cerca e crea collaborazioni per diventare leader

MySpace, presenta novità di fine anno per battere la concorrenza dei Social Network che è diventata sempre più agguerrita.
“MySpace Open Platform” è la suite di prodotti che comprende “MySpace Application”, “MySpaceID” e “Post To MySpace”. Questa suite annuncia le partnership importantissime per Microsoft con Google, Vodafone e Netvibes, esse supporteranno il servizio Friend Connect nato da Google.
Chris DeWolfe, CEO di MySpace, ha dichiarato:

“Abbiamo visto il Web evolvere da esperienze guidate a pagine iniziali personalizzate e ora ci troviamo nell’epoca della gestione delle identità. MySpace si posiziona in maniera esclusiva quale leader per il futuro del social Web a livello globale, sia rappresentando le esperienze di vita dei propri utenti in quest’ambito, sia aggregando persone, contenuti e culture di tutto il mondo. La nuova “MySpace Open Platform” fa da cornice alla nostra visione circa il futuro del social Web”

Con MySpaceID sarà possibile accedere con un profilo a diversi network, e mantenere i propri contatti sui siti terzi.
La collaborazione con Vodafone è nata per l’espansione su telefono cellulare, ma quella con Google è stata la più rilevante per il supporto Google Friend Connect.