Suicidio sventato da Facebook

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Proprio ieri vi abbiamo parlato di cronaca e Facebook, ed oggi stesso torniamo a battere sullo stesso argomento. Con gioia possiamo parlare di notizie che però vedono il social network come fonte risolutrice di storie che potrebbero essere andate male e che invece sono andate a lieto fine.
Quest’oggi parliamo di una storia avvenuta in Sicilia e nello specifico a Ragusa.

Qui la Polizia, ha salvato una donna che ha tentato il suicidio dopo avere ingerito più di 20 pillole di ansiolitici misti. La sua volontà era stata espressa proprio sul social network, con a seguito una chiara volontà che parlava di voglia di uccidersi. L’accaduto risale a sabato della scorsa settimana, anche se i media e le stesse forze pubbliche, lo hanno reso pubblico soltanto oggi.

La notizia del suicidio era stata appresa dagli agenti sul social network e dopo avere accertato la veridicità del profilo e soprattutto dopo aver tentato di contattare la donna e bloccare le sue intenzioni di suicidio, sono dovuti intervenire sul posto per sventare la sciagura.
Recatisi a Ragusa nella sua abitazione, l’hanno trovata ubriaca ed in stato confusionale. A tentare di fare luce sull’accaduto, il figlio maggiore che è giunto sul posto pochi istanti dopo, ed ha dichiarato alle forze dell’ordine che già da tempo la madre soffre di alcuni problemi psichici che la portano ad ingerire molti medicinali. Proprio per questo motivo la donna era spesso sotto cure di uno specialista.

La signora ubriaca ed ansimante continuava a manifestare su Facebook la sua voglia di uccidersi ed ha posto resistenza anche alle forze dell’ordine che volevano trasportarla in ospedale. Per fortuna, si è intervenuti in tempo e si è evitato il peggio. Da ringraziare il social network, ma soprattutto molti dei suoi contatti che visto questo status preoccupante si sono precipitati a contattare la Polizia il prima possibile.

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