Porno attore ricattava donne sposate su Facebook

Facebook e cronaca, binomio che ritorna forte in questa fine estate 2010. Facebook e le tattiche di adescamento, infatti, sono alla base dei nuovi manuali di seduzione e soprattutto delle nuove frontiere del sesso 2.0. Questa volta però a farla da padrone nella cronaca è proprio la storia di Facebook e di un porno attore che è finito in carcere a seguito di ricatti fatti proprio tramite il social network. Ma andiamo per gradi.
Le minacce di ricatto fatte dal porno attore, riguardano una donna che è stata “vittima” dell’uomo, avendo girato con lui dei filmini a luci rosse, che l’uomo senza scrupoli ha subito messo in gioco questi filmini, minacciando di pubblicarli sul web se lei non avesse dato dei soldi. Nello specifico 2.000 euro. L’attore Mario Agnoletti, che ha lavorato anche con Tinto Brass, già da mesi intratteneva delle relazioni con donne sposate per riprendere i loro incontri erotici e poi “rivendere” con l’inganno i filmati e le foto con cifre che passano dai 1.000 ai 2.000 euro, ovviamente date in contanti. Il social network però non è stato clemente in questo caso.

La denuncia della sua ultima partner / vittima, una 41enne di Vicenza, sposata e con prole, l’ha denunciato dopo essere stata privata già di 2.000 euro per un precedente filmato. All’ulteriore richiesta di soldi dell’attore di Sabaudia, la donna però, esasperata si è rivolta direttamente ai carabinieri di Valdagno.
Nelle indagini delle Forze dell’Ordine, ad essere incriminato, non solo l’Agnoletti, ma anche la sua compagna che collaborava con lui e di conseguenza accusata di concorso esterno in estorsione. L’attore porno attualmente è agli arresti domiciliari e continua a dichiararsi innocente, anche se il grandissimo numero di pellicole hard sembra incastrarlo senza scuse. La difesa parla però di una collezione di intrattenimento lussurioso che il giovane coltiva da anni.
Ad oggi l’inchiesta prosegue contattando tutte le donne ricattate e confrontandole con la sua “collezione”.