Ancora Facebook-cronaca: ricatti a luci rosse

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Almeno una volta al mese, IoChatto, si trova a parlare anche del lato oscuro di chat, social network e quanto altro. Ed ancora una volta, l’inchiesta che coinvolge l’aspetto legale della situazione, vede tra i protagonisti anche Facebook. Secondo quanto si legge dai giornali, siamo a San Cesario di Lecce, ed un giovane avrebbe utilizzato Facebook per fare dei ricatti a luci rosse, ma procediamo per gradi.

 

Lui avrebbe chiesto a lei delle foto osè, e l’avrebbe anche minacciata dicendo che nel momento in cui lei si fosse rifiutata, gliel’avrebbe fatta pagare salata, andando a caricare sul web un bel po’ di video compromettenti della giovane dei periodi della scuola.

 

Il ricattatore, questa volta non ha avuto vita facile, anche perché non solo non è riuscito ad ottenere quello che voleva, ma anche perché la vittima senza indugiare, non si è fatta intimidire ed ha immediatamente denunciato il molestatore. La giovane di 23 anni residente a San Cesario di Lecce, è una ex compagna di scuola del giovane, che si è incontrata nuovamente con lui su Facebook nell’ultimo anno.

 

Secondo la querela depositata nella mattinata di qualche giorno fa presso l’Avvocato Antonio Pecoraro di San Cesario, i due è da circa un anno che si sono rimessi a chattare, e nel tempo, il vecchio amico ha sempre più modificato i suoi toni e gli sfondi delle sue relazioni, fino ad arrivare ad una serie di pretese sempre più piccanti, fino a cadere nell’osceno e poi infine nel ricatto osè. Al rifiuto però della ragazza ad inviargli degli scatti a sfondo erotico con particolareggiate descrizioni delle posizioni hard in cui doveva mostrarsi, sono scattati i ricatti. La ragazza, forte della sua innocenza ha denunciato la frase: “Se non fai come ti dico metto in circolazione un filmino scabroso con te protagonista”.
Ora ad occuparsene è direttamente la Procura.

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