No alla parata del 2 giugno, l’appello su Twitter

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Poco dopo la notizia del nuovo sisma in Emilia, su Twitter è cominciato il passaparola per dire no alla parata del 2 giugno, che ha fatto immediatamente balzare nei Trending Topics l’hashtag #no2giugno.

L’iniziativa ha subito incontrato molti sostenitori come Nichi Vendola, Cecilia Strada, figlia di Gino Strada il fondatore di Emergency, e numerosi altri esponenti del movimento pacifista che ritengono sia sbagliato voler festeggiare la Festa della Repubblica con una costosa parata militare, quando gli stessi fondi potrebbero essere destinati alle popolazioni colpite dal terremoto.

Il sito web Globalist.it afferma che la parata dello scorso anno è costata 4,4 milioni di euro, mentre quest’anno le spese messe in preventivo si aggirerebbero attorno ai 3 milioni di euro. Una parata low cost, dunque, ma che a molti sembra una spesa superflua, soprattutto di fronte agli ultimi eventi.

A tele proposito, Giulio Marcon, portavoce della campagna “Sbilanciamoci” ha invitato il presidente Napolitano ad un ripensamento e ad annullare la parata, per destinare i soldi risparmiati al Servizio civile internazionale, un organismo che oggi è in gravi difficoltà proprio per mancanza di fondi.

Via | Globalist.it

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