Facebook scopre un incesto

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Una condanna è scattata per una madre americana di Waterford Township, poche miglia a nord della città di Detroit. Si tratta di Aimee L. Sword, 36 anni, che “grazie” a Facebook potrebbe rischiare di farsi dai 9 ai 30 anni di prigione. Infatti la giovane madre è stata dichiarata dalla Corte di Giustizia americana, colpevole di avere rintracciato il figlio che ha dato alla luce durante l’adolescenza, con la colpa poi di avere avuto dei rapporti sessuali con lui nel 2008, quando ancora non era sedicenne.
Tutte le prove di questo sarebbero proprio contenute sulla pagina Facebook della donna, come riportato dal Detroit Free Press: “Quando ha visto il figlio per la prima volta, qualcosa si è mosso in Aimee: non era più una relazione madre-figlio, ma un’attrazione più profonda – ha riferito al giornalista l’avvocato Mitchell Ribitwer – Ora sta cercando la ragione di quanto successo, non riesce ancora a darsi una spiegazione di questo sentimento”.

Per la serie casi da studiare che Facebook porta alla luce.

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