Facebook “annienta” le mafie

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Almeno su Facebook la giustizia ha avuto la meglio e la camorra è stata sconfitta. Ricordate in passato, quando su IoChatto avevamo già parlato di gruppi e pagine dedicate ai boss della malavita ed a potenziali delinquenti che venivano supportati sul social network in blu?

Ebbene sembra che nelle nuove policy, Facebook abbia dato una nuova svolta al suo ruolo di controllore, dando il consenso alle segnalazioni dei gruppi di persone schierate contro i criminali e facendo chiudere tutti i profili e le pagine fans create per loro. A sparire sono stati subito Cutolo, Di Lauro, Amato, Zagaria, Schiavone, Riina e tanti altri che avevano un pubblico molto vasto.
Una sorta di piccola vittoria del bene? Staremo a vedere se questi fenomeni si riproporranno oppure questo provvedimento è stato un incentivo per tagliare questo nuovo filone di pensiero.

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