Mark Zuckerberg sulla copertina di Mad Magazine

Negli Stati Uniti, e non solo, la rivista Mad Magazine (fondata nel lontano, ma non troppo, 1952) va a configurarsi come uno tra i principali esponenti umoristici rientranti nel mondo della carta stampata famoso, sopratutto, per il saper far satira circa tutto quanto concerne politica, culture statunitensi e figure pubbliche (tempo addietro, infatti, la copertina di Mad Magazine ha ospitato soggetti quali i due presidenti degli States Barack Obama e Richard Nixon, ma anche Bart Simpson ed altre innumerevoli figure note).

Proprio circa le figure pubbliche, sulla copertina del prossimo numero di Mad Magazine, disponibile a breve nelle edicole statunitensi, così come annunciato da TechCrunch, farà la sua comparsa Mark Zuckerberg, il più che celebre e tanto chiacchierato cofondatore di Facebook, analogamente a quanto raffigurato nell’immagine d’esempio o così com’è anche possibile constatare cliccando qui ed ammirando dunque l’illustrazione ingrandita ed in tutto il suo “splendore”.

Facebook sbarca a Report

La nota trasmissione di RAI 3, che va in onda in prima serata e condotta da Milena Gabanelli, questa sera parlerà di Internet, rivoluzioni del web, ma soprattutto di Facebook. Nello specifico verrà affrontato un argomento molto interessante per tutti gli utenti che sono iscritti ai social network in generale. Stiamo parlando dell’invasione da parte di questi nuovi idiomi tecnici legati soprattutto alla nostra privacy, che sono entrati di prepotenza nelle nostre abitudini e con no chalance le comunicano al mondo intero.

Quello su cui si approfondirà, è anche l’interesse molto forte che il mondo della pubblicità ha nei confronti dei dati personali.

Rio, la pagina Facebook del film

Rio

Mancano pochi giorni all’uscita di Rio, il film debutterà nelle sale cinematografiche venerdì 15 aprile e noi ne approfittiamo per segnalarvi la pagina ufficiale di Facebook dove potete trovare video, immagini, giochi, quiz, applicazioni curiose, interviste ai doppiatori e tanto altro materiale su questo attesissimo lungometraggio.

Dopo il salto vi proponiamo il trailer ufficiale in italiano di Rio e se siete possessori di un iPhone o di un iPad vi consigliamo di scaricare il divertentissimo Angry Birds Rio, spin-off del famoso gioco Rovio con i personaggi del film Dreamworks.

Alessia Marcuzzi su Facebook

Alessia Marcuzzi

Alessia Marcuzzi ha aperto una pagina ufficiale su Facebook, la conduttrice ha deciso di sbarcare sul social network più famoso del mondo dopo aver visto decine di falsi profili a suo nome.

Alessia ha quindi deciso di mettere fine al fenomeno delle false identità ed ha aperto un profilo personale, curato da lei stessa, senza intermediari. Una decisione presa anche per stare vicino ai fan che da tanti anni la supportano.

Si lamenta dello stipendio su Facebook e viene licenziata

Licenziata Facebook

Questa storia arriva dall’Inghilterra, dove una donna di 37 è anni è stata licenziata per essersi lamentata del suo stipendio su Facebook. Stephanie Bon lavorava come responsabile delle risorse umane per il gruppo bancario Lloyds TSB, l’impiegata aveva aggiornato il suo profilo scrivendo “l’amministratore delegato di Lloyds riceve 4.000 sterline l’ora. Io solo 7.”

Il commento però è stato subito letto dai colleghi ed ovviamente anche dai dirigenti del gruppo bancario, che prontamente hanno licenziato la donna, perchè le sue parole hanno danneggiato gravemente l’immagine dell’azienda.

Facebook, un nuovo social network per la Cina

Facebook

A febbraio Mark Zuckerberg aveva visitato gli uffici di Baidu, il principale motore di ricerca cinese che muova circa l’83% del traffico web in Cina. Adesso scopriamo i motivi di quella visita, perchè a quanto pare Facebook e Baidu potrebbero presto stringere un accordo per lanciare un nuovo social network.

In altre parole, Zuckerberg vorrebbe provare ad entrare nel mercato cinese, ma non con Facebook, bensì con un social network studiato appositamente per il pubblico locale, per fare questo l’azienda americana si sarebbe alleata con Baidu.

Sopravvissuto ad un’alluvione viene picchiato da bulli, se ne vantano su Facebook

Un gruppo di sei bulli ha aggredito in uno skate park un ragazzo di appena dieci anni a colpi di bastone, lasciandolo a terra con una clavicola rotta.

La vittima si chiama Blake Rice ed è diventata purtroppo per lui famosa per essere sopravvissuta ad un’alluvione che gli ha portato via la mamma e il fratello. Gli autori del misfatto hanno poi creato una pagina Facebook per vantarsi chiamata “Abbiamo picchiato Blake Rice“.

7 cose che è meglio non mettere su Facebook

Facebook ci offre uno strumento semplice e gratuito per accrescere la nostra popolarità in rete. Tuttavia, molte persone utilizzano questo social network in maniera controproducente, se non pericolosa. Un classico esempio è quello di postare contenuti che non interessano a nessuno, oppure dati personali che alla fine metteranno a rischio la nostra privacy. AllFacebook ha stilato una lista per mettervi in guardia dagli errori più comuni.

Ecco allora le 7 cose che è meglio non mettere su Facebook.

  1. Il nuovo numero di cellulare. Se avete cambiato operatore vi sarà stato assegnato un nuovo numero di telefono. Ma non pubblicatelo immediatamente sul vostro profilo, altrimenti qualcuno potrebbe importunarvi. Magari un ex fidanzato o ex fidanzata che non riesce a dimenticarvi. Ma se non credete ai ritorni di fiamma, meglio evitare certe seccature e comunicare il vostro numero solo ai contatti fidati, tramite messaggio privato o email.
  2. Le foto dei vostri piedi. Fotografarsi i piedi e caricare le foto su Facebook è un vezzo di molte ragazze. Ma se non fate un pedicure da secoli, forse è meglio evitare questo genere di scatti. A meno che non abbiate un fidanzato feticista.

Facebook rende disponibile un apposito modulo per ripristinare i profili convertiti in pagine

Giorni addietro, su Facebook, ha fatto la sua comparsa un’interessante opzione mediante cui effettuare automaticamente il processo di migrazione e conversione da un comune profilo utente a quello di pagina aziendale, altrimenti definita anche come pagina fan.

L’opzione in questione, denominata, nel dettaglio, Profile Migration, ha però avuto vita breve, meno di 48 ore, ma, nonostante ciò, sono stati davvero in tanti gli utenti che, per un motivo o per un altro, hanno testato le fattezze della suddetta funzionalità perdendo però tutti i contenuti personali (foto, video e post pubblicati) con il conseguente scatenarsi del malcontento generale, sebbene Facebook si sia guardata bene dall’avvisare circa tale eventualità.

Una pagina su Facebook supporta la ricerca contro il cancro

L’organizzazione no-profit Kanzius Cancer Research Foundation ha annunciato una nuova campagna per raccogliere fondi in favore della ricerca contro il cancro su Facebook.

Un anonimo donatore ha infatti deciso di donare un dollaro per ogni fan che si iscriverà ad una pagina dedicata del social network. Non a caso il messaggio principale della pagina è “Spread the Wave!” (diffondi l’onda) proprio perché l’obiettivo è quello di raggruppare più iscrizioni possibili per far crescere l’entità della somma donata.

Gamestop apre un negozio su Facebook

Gamestop FacebookGamestop, nota catena di negozi di videogiochi presente anche nel nostro paese ha da poco aperto un negozio su Facebook. Gamestop ha creato una app dedicata che permette di accedere con facilità allo store online.

Al momento non è possibile fare acquisti, tramite lo shop possiamo però prenotare i giochi più attesi e scoprire le promozioni dei vari punti vendita Gamestop sparsi negli Stati Uniti.

Leo messi raggiunge quasi sette milioni di fan su Facebook in sette ore

Lionel Andrés Messi, il mirabolante calciatore argentino attaccante della stessa nazione e del Barcellona, noto anche come Leo Messi, si è deciso a rendere disponibile su Facebook, il social network per eccellenza, un’apposita pagina dedicata a lui stesso, alle sue glorie e, ovviamente, ai suoi fan che, a sole poche ore dalla creazione, ha raggiunto un enorme numero di utenti ad essa iscritti.

Infatti, a sole sette ore dalla sua creazione, la pagina Facebook di Leo Messi ha totalizzato un esorbitante numero di fan equiparabile a poco meno di sette milioni di utenti il che costituisce una cifra straordinaria se si tiene in considerazione il poco tempo trascorso dal momento della messa online andando dunque a risultare un vero e proprio record.

Facebook verso la fine?

Oggi parliamo degli AdBusters ed il loro movimento nato sul web per mettere fine al potere dei social network. Ovviamente molto scetticismo c’è verso questa operazione, ma dall’iniziativa non è difficile cogliere come stia diventando antipatico il rapporto tra una serie precisa di utenti ed il colosso del social networking, soprattutto nei confronti di un Big come Facebook.

La loro idea è quella che nel giro di un paio d’anni, il fenomeno del social network in blue non sarà più dominante nella rete.
Sul sito web AdBusters, si legge proprio di quanto Facebook è diventato indispensabile nella vita di ognuno ma soprattutto di quanto basterà poco nel futuro per interrompere qualsiasi tipo di rapporto tra uomo e Facebook.

EgoBook, il libro con il tuo profilo Facebook

EgoBook

Si chiama EgoBook ed è una applicazione che permette di creare un libro personalizzato con tutti i contenuti presenti nel nostro profilo di Facebook. E quando diciamo tutti intendiamo proprio tutti. Amici, commenti, aggiornamenti di stato, foto, link, il nostro profilo verrà trasportato su carta così come lo vediamo online.

Tutto quello che dobbiamo fare è andare nella pagina di EgoBook e decidere le caratteristiche del nostro libro di Facebook, possiamo decidere ad esempio se mettere la copertina rigida oppure no, se stampare il volume a colori o in bianco e nero, o ancora, se inserire solamente i contenuti testuali o anche le foto.

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