Polyvore: il social network si fa fashion

Oggi analizzeremo il social network boom per gli amanti degli acquisti compulsivi. Si chiama Polyvore ed è nato nel 2007. Si tratta di un social network che si autodefinisce dedicato alle fashion victims. Le amicizie virtuali createsi, avranno sicuramente un puno in comune: l’amore per la moda e per tutto quello che è fashion.
Ciò che permette Polyvore in più rispetto ad altri social network è il creare set di vestiti e accessoria scegliendo tra librerie di milioni di capi disponibili sui siti delle più grandi marche di abbigliamento mondiale.
Interessante l’utilizzo dell’editor che permette facendo taglia e incolla sulle immagini, ridimensionando, spostando ed accostando i colori, di creare un’intera mise di gradimento.
Nel box “Search” è possibile digitare e ricercare le parole di interesse come scarpe, borse, collane, ecc. oppure semplicemente ricercare per colore i capi o accessori di proprio interesse. Una volta salvato il completo si può condividere in modo da permettere alle altre fashion victims la possibilità di commentare e criticare.

Google: licenziamenti in corso e servizi non più disponibili

In questo momento di crisi anche Google inizia ad avere qualche problema nella propria società. Si parla infatti di licenziamenti in corso e di servizi che non saranno più disponibili perchè ritenuti inutili e, in qualche caso, doppioni di servizi già affermati in rete e con i quali è inutile fare concorrenza. Per lo meno Google elimina solamente ciò che è in eccesso, superfluo, e quindi non è in totale collasso. Ecco quali sono i servizi che saranno eliminati.

Poken: e gli amici “virtual” diventano “real”

Considerando l’aumento esponenziale del social networking, anche i produttori di hardware e gadget, stanno cercando di entrare nella nicchia di mercato sei social network. Il social gadget di cui parliamo è Poken.
Si tratta di una chiavetta USB disponibile in 4 forme disposto di una manina collegabile ad altre manine simili per ottenere e scambiarsi i dati di account del proprio social network in modo da sincronizzarsi insieme.
Ad oggi, i network che comprende Poken sono Facebook, MySpace, LinkedIn.

Facebook: niente più sacrifici whopper, hanno violato la privacy

I sacrifici sono giunti al termine, Whopper è stato placato dai dirigenti Facebook che, resisi conto degli alti volumi di persone eliminate in questi ultimi giorni (si parla di 230.000 contatti in tutto) hanno immediatamente bloccato il programma sul proprio social network. Il motivo di questa scelta è stata anche la violazione, hanno detto così, della privacy degli utenti. Si, perchè ad ogni eliminazione le vittime ricevevano una mail di notifica dell’accaduto e sapevano subito chi le aveva “sacrificate” in nome di Whopper. Dopo poco tempo l’applicazione è tornata a circolare ma senza più mail di notifica. Niente più divertimento e, fra poco, niente più panini.

Social network: attenzione al pericolo pedofilia

In questi giorni si sta parlando molto del problema pedofilia che si sta propagando in molti social network esistenti, anche quelli più conosciuti. I dati statistici segnalano che i paesi più colpiti sono gli Stati Uniti e la Russia con rispettivi 29% per il primo e 27% per il secondo, a seguire l’Olanda 6%, l’Inghilterra 4%, la Cina 4%, Germania e Polonia con 3% e infine l’Italia che, con molti altri paesi che hanno lo stesso risultato, si trova tra gli ultimi con un 2%. Dati allarmanti che fanno riflettere parecchio. Come si evolverà la situazione?

YouTube difende il copyright

E’ YouTube il social network preferito da una parte degli artisti internazionali. Il perchè? Il nuovo sistema di riconoscimento audio applicato al social network che trasforma in “muti” gli audio protetti da diritti d’autore. Il copyright action di YouTube, ha zittito nei primi giorni di attivazione già una enorme quantità di filmati.
Rimane possibile quindi visualizzare il video, ma dell’audio non c’è più traccia.
La notifica è la seguente:

Questo video contiene una traccia audio il cui utilizzo non è stato autorizzato da tutti i detentori del copyright. L’audio è stato disattivato“.

Facebook: sempre più scioperi

In questo periodo ci sono sempre più scioperi contro Facebook. Novembre 2008 ha visto quello per la disintossicazione dal noto social network, gennaio 2009 vedrà quello volto a criticare i gruppi riferenti a noti boss di clan mafiosi. Si parla di migliaia di utenti che per qualche giorno non accederanno ai relativi profili. Si riesce in qualche modo a recare danni? Si riescono a far valere le proprie opinioni dinanzi agli amministratori Facebook?

Utente Facebook politically-scorrect: usa anziano malato

E’ successo a Massa Marittima, dove un povero anziano di 70 anni affetto da un disturbo mentale che lo rende incapace di intendere e volere e quindi indifeso con tanti amici nel proprio paese, è stato “usato” da un proprio concittadino per giocare su Facebook.

Quest’uomo battezzato “Livo Giulivo” per l’occasione, risulta titolare di un forum di discussione chiamato “Rivoglio la Fmf (Ferrovia Massa Follonica”) e la mia Massa”, risultando come titolare dello stesso e come rappresentante del Ministero dei trasporti su gomma. Per il “goliadrico” approfittatore delle foto del vecchino però, la situazione si oscura nell’ottobre 2008, perchè in “Livo Giulivo” si imbatte una compagna particolare, una persona che l’anziano della fotografia lo conosce molto bene:l’assistente sociale nel 2000 dal Giudice tutelare di Grosseto tutore legale del vero “Livo”. Dopo molteplici “infiltrazioni” nel social network a controllare i dibattiti dello sfortunato omino, il 30 dicembre 2008 l’assistente sociale si presenta ai carabinieri e sporge denuncia contro l’autore dello “scambio d’immagine”, per diffamazione telematica nei confronti del suo assistito denunciando che:”questa situazione, seppure non tange la persona, incapace di intendere e di volere, crea ilarità nelle persone che accedono al link e sminuisce la dignità del mio assistito”.

Facebook anticipa Skype nel mobile

Ancora una volta Facebook impone il suo primato anche nel mondo dei Mobile. Mentre tutti erano in attesa della nuova versione del talk social software Skype per l’iPhone di Apple, arriva invece il comunicato stampa dell’arrivo di Android ma soprattutto la presentazione ufficiale della versione per il melafonino di Facebook 2.1.
Sono solo pochi giorni che il software per Apple è disponibile, ma già su AppStore sta sbancando al punto da divenire uno status symble per gli utilizzatori dell’iPhone.
Novità essenziale in questa nuova versione di Facebook Mobile, è quella della correzione sul bug che procurava un errore nell’orario di pubblicazione dei messaggi in bacheca.

Facebook: Giu’ le mani da Amici miei, fermiamo De Sica e il suo annunciato prequel

Cosa serve Facebook se non ad esprimere anche le proprie opinioni? E’ proprio in questa prospettiva che in questi giorni è stato creato il gruppo ”Giu’ le mani da Amici miei: fermiamo De Sica e il suo annunciato prequel”. Il perchè di questa fondazione lo si può benissimo comprendere dal titolo stesso. Continuano ad aumentare le adesioni ed i No di protesta, come andrà a finire?

Power.com: l’alter-ego di Facebook

La new entry in ambito di social network, è Power.com. Questo nuovo social network nasce con l’ambizione di dimostrare che lo spazio per gli antagonisti di Facebook non è finito, e che si può ancora superare gli utenti dello stesso. Analizzando i network più diffusi, sicuramente notiamo al primo posto Facebook per la gestione dei contatti personali ed al primo posto LinkedIn per la gestione dei contatti professionali.

Power.com nasce in Brasile con uno scopo ben preciso: gestire contemporaneamente più account su social network diversi.

Il semplice funzionamento del nuovo social network è un punto a favore dello stesso: basta inserire le proprie credenziali di accesso per far un consultivo in maniera del tutto automatica dei dati provenienti da tutti i social network dei quali si è membri. La carta vincente è data dalla velocità con cui si può passare da un network all’altro rimanendo sempre nella stessa pagina.

Un esperimento simile di aggregatore era partito con Netvibes, ma la sua scomoda interfaccia ha reso piuttosto fallimentare l’iniziativa.

E’ pronta la nazionale italiana Facebook, manca solo più l’allenatore

Studenti, maestri di sci, giornalisti, imprenditori. Provengono da Napoli, Roma, Milano, Brindisi, Torino, Trento. Tutti con un unico sogno: giocare in Nazionale. La squadra è già pronta per scendere in campo. Per il momento non per giocare, ma per allenarsi! Ma l’allenatore? Fra poco entrerà in scena, ma bisogna ancora attendere la conclusione delle selezioni che avverranno a breve. Vediamo nello specifico chi sono i giocatori.

Facebook: 10 amici possono valere un hamburger? Perchè no?

Nella lista di amici  Facebook avete 10 contatti che non vi interessano? Cancellateli pure e avrete in omaggio un hamburger. Attenti però alle amicizie vere. Non rimarranno molto contente nel sapere quello che gli avete fatto. Però ci guadagnate un Burger King! Ecco la nuova trovata pubblicitaria ideata dalla Crispin Porter in corrispondenza con Bogusky, fatta appositamente per il noto panino americano. Ma come funziona?