Google+ ha ora 18 milioni di utilizzatori

Continua l’ascesa di Google+ al podio dei social network più apprezzati ed utilizzati dalla vasta utenza del web raggiungendo ora, a sole tre settimane del lancio, un numero di utilizzatori pari a ben 18 milioni.

Soltanto alcuni giorni addietro, qui su IoChatto, avevamo avuto modo di apprendere che il numero degli utenti intenti a servirsi di Google+, nonostante non ancora utilizzabile liberamente dalla vasto popolo del web, risultava pari a ben 10 milioni, dapprima ipotizzati da Paul Allen, noto esperto di statistica, e, successivamente, confermati da Larry Page in persona nel corso del Q2 Earnings announcement.

Google conferma i 10 milioni di utenti di Google+

Alcuni giorni fa, qui su IoChatto, avevamo avuto modo di apprendere che, allo stato attuale delle cose, ad utilizzare Google+, il nuovissimo social network del gran colosso delle ricerche online, sono circa 10 milioni di utenti.

Tale cifra è stata raggiunta in un lasso di tempo brevissimo e, secondo i calcoli, risulta destinata ad aumentare in modo vertiginoso nei prossimi giorni, specie in seguito all’apertura di Google+ all’intera utenza del web.

Google+: ad utilizzarlo sono 10 milioni di utenti

Il social nework del gran colosso delle ricerche online, nonostante si trovi ancora in una fase iniziale, continua ad ottenere il favore della vasta utenza del web che, sempre più entusiasta, si diletta nell’utilizzo frenetico di Google+ e a dimostrarlo sono proprio le cifre!

Per esser più precisi, Paul Allen, esperto di statistica e fondatore di Ancestry.com, in base a tutta una serie di dati raccolti, ha dichiarato apertamente che, entro la giornata del 12 Luglio 2011 il social newtork di casa Google avrebbe raggiunto i 10 milioni di utenti iscritti e che, considerandone lo straordinario successo, tale cifra verrà superata in tempi abbastanza brevi.

Spreaker, la web radio social

Spreaker, che gioca sul concetto di “spread” (in inglese “diffondere”) e “speaker”, è una social web radio che permette ad ognuno di creare il proprio programma radiofonico e tutti gli appuntamenti sono creati e organizzati dalla comunità degli utenti. Chiunque, infatti, può creare lo show radiofonico che preferisce: si passa dall’intrattenimento al talk radiofonico fino alle dirette sportive, che possono andare in onda live o essere ascoltate e scaricate in podcast.

Social maratona: contro il ddl intercettazioni

Dopo il tam tam sul web per informare sul ddl intercettazioni e protestare contro la legge bavaglio che  esso racchiude, è partita stamattina la twitter-maratona “senza parole”, che diffonderà le idee contro la censura solo attraverso la rete. Imbavagliati, i membri del popolo viola si esprimeranno infatti solo tramite internet, direttamente dal presidio a Montecitorio che comincerà oggi alle 17.30. Anche Facebook avrà il suo ruolo di primo piano, con la pagina No al Bavaglio.

Big Bang sul web: il sistema Twitter

Information Architects ha presentato la Web Trend Map, una mappa di Twitter un po’ particolare che ricorda la visualizzazione del Big Bang. Ma mentre l’originale mostrava come era nato l’universo, la web map mostra come i più importanti utenti di Twitter hanno cominciato. Si tratta infatti dei 140 utenti di Twitter più influenti – a seconda del numero di follower e di tweet,  illustrati a mo’ di pianeti insieme al loro primo tweet con data e testo, per spiegare quando e in che settore hanno cominciato a utilizzare il servizio di microblogging.

Facebook e il giornalismo d’inchiesta

inchiesta

Da quando è cominciata, l’avventura di Facebook è cambiata radicalmente: da trasposizione degli archivi studenteschi delle Università statunitensi, oggi è il social network numero uno nel mondo, che permette non solo di mantenere e nutrire i propri contatti, ma è utile anche per farne di nuovi, lavorare meglio se si è nel settore di comunicazione, marketing e giornalismo, essere più informati e connessi e migliorare così lo stato di salute della democrazia e della propria vita quotidiana.

Brandee Barker, il direttore della comunicazione di Facebook ha dichiarato: “Ognuno oggi è editore di se stesso: noi mettiamo in contatto le persone e se uno la prima volta si iscrive a Facebook per trovare amici, poi scopre anche l’informazione, i video, le foto, la discussione e l’interattività. Tutto questo crea valore, per noi e per tutta la rete”.

Informazione e mobilitazione sui social network

nobday

Se i social networks sono le prime piattaforme che ci permettono di condividere e scoprire in tempo reale cosa sta succedendo nel mondo, sono anche strumenti estremamente utili per capire quali sono gli argomenti più discussi e in quali termini.

Spesso basta fare una semplice ricerca all’interno del motore di Twitter, di Friendfeed o di Facebook, infatti, per tenersi informati sull’attualità del proprio Paese, superando di gran lunga le aspettative deluse ogni giorno dai telegiornali e dalla stampa ufficiale.

Diventare un meteo reporter con IlMeteo

meteo

Vi siete stancati delle solite chat e social networks e volete provare un’esperienza più intensa e utile? Sul portale metereologico de IlMeteo.it è attivo il servizio “Segnalazioni meteo, attraverso il quale gli utenti possono interagire tra loro e condividere i dati delle proprie rilevazioni.

Utilizzando i propri strumenti, come termometri o indicatori di umidità, sfruttando le proprie stazioni metereologiche o, più semplicemente, aprendo la finestra e controllando se piove oppure no, è possibile infatti contribuire all’aggiornamento in tempo reale delle schermate relative alla propria città (per le grandi città è presente addirittura la schedatura dei quartieri).

Social add-ons per Firefox

firefox

Tra i servizi web che sfornano numerose applicazioni legate ai social networks c’è la pagina dei componenti aggiuntivi per Firefox. Basta infatti farsi un giro tra le categorie e navigare all’interno dell’ambito “Social e comunicazione” per scoprire tutto un mondo.

Tra i componenti social consigliati da Firefox questa settimana ci sono Quisk e GroovyNotes, entrambi add-ons che permettono di condividere informazioni e discuterle facilmente in tempo reale, oltre al fatto di tenerci costantemente aggiornati sulle attività delle persone che seguiamo.

Sanremo su Twitter, la vera tv 2.0

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Inciuci e polemiche a parte, questa sessantesima edizione del Festival di Sanremo è stata esilarante. Sì, perché a seguirla sui social networks ogni canzone, artista, commento o battuta assume un altro sapore, il sapore della condivisione e dell’ironia. Avete capito bene: nel 2010, finalmente, cinguettando su Twitter si possono apprezzare anche cose che anni fa si sarebbero odiate, e scambiarsi opinioni sui programmi televisivi è diventata un’abitudine consolidata anche in Italia.

L’uso di Twitter per gli aggiornamenti nel momento stesso in cui i programmi vengono trasmessi, infatti, ha trasformato anche un programma spesso noioso come Sanremo in un evento fortemente e incontrollabilmente interattivo.

Tweet Level: la tua popolarità su Twitter

Tweet Level

L’esibizionismo che quotidianamente si manifesta on line soprattutto nel mondo dei social network, sta raggiungendo dei livelli altissimi. Ognuno, per se, per la propria attività o per le proprie passioni, si mette on line spudoratamente per mostrarsi. Di conseguenza sembra quasi che diventi un’esigenza quella di sapere il proprio “valore” di popolarità on line. La frase che molti cercano anche sui motori di ricerca come Google, Yahoo! e Bing è proprio: controllare la propria popolarità on line.

Ebbene sembra che qualcuno abbia trovato una soluzione per i frequentatori assidui di Twitter. A proporre la soluzione è stata l’agenzia di pubbliche relazioni Edelman, che ha proposta una soluzione utilizzabile da tutte le migliaia di utenti di Twitter (per ora) e che forse si sposterà a nuovi social network cambiando nome ed interfaccia. Quello che esaminiamo oggi, basato sulla popolarità degli utenti dell’uccellino è Tweet Level.

Windows 7 si lega da subito ai social network

Windows 7

Nuovo sistema operativo, ed ovviamente subito tentativo di legame con le nuove frontiere del Web 2.0. Parliamo del nuovissimo Microsoft Windows 7, che dal 22 Ottobre sugli scaffali degli store di informatica, è nato per cercare di cancellare “i brutti momenti” della casa di Redmond regalati dal Vista.

Al rilascio ufficiale della nuova relase del sistema operativo, lo staff di Microsoft ha tenuto ben noto il punto che grazie a questo software, si potrà finalmente riconquistare e soprattutto attirare di nuovo a se tutta l’utenza persa a causa dei “troppi” bug di Windows Vista.