Nielsen e Twitter, accordo per gli ascolti TV

Nielsen accordo TV Twitter

Da due anni circa la maggior parte delle trasmissioni televisive, sia quelle di maggior successo sia quelle meno apprezzate dalla massa, vengono seguite su Twitter con appositi hashtag.

In tal modo viene quindi offerta la possibilità di seguire in tempo reale ed andando ben oltre gli studi e lo schermo televisivo le notizie ed i commenti inerenti specifiche trasmissioni amplificandone, di conseguenza, l’appeal.

Facebook piace più in Italia che negli Stati Uniti

Facebook

In queste ore è in corso a Milano, e così sarà sino al 23 Ottobre, l’edizione 2011 del Social Media Week, il festiavl della rete italiano, e, anche se iniziato da pochissimo, risultano già disponibili alcuni interessanti dati concernenti il Bel paese e, nello specifico, Facebook.

Infatti, stando a quelle che sono le informazioni rese disponibili da Nielsen, i social network in Italia risulterebbero essere, giorno dopo giorno, sempre più in ascesa, in maniera decisamente maggiore rispetto agli Stati Uniti.

I giochi Facebook uccidono le soap opera?

Giochi FacebookI giochi sui social network come Facebook stanno uccidendo il vecchio formato delle soap opera TV? Forse è un allarme esagerato. O forse no. Ma secondo quanto rivelato da una ricerca condotta da Nielsen, le mamme, o comunque il genere di pubblico tipico delle soap opera adesso preferisce passare il tempo su Facebook e i suoi giochini.

Non è un caso che la ABC, famosa emittente televisiva statunitense, abbia optato per la cancellazione di serie TV come “All My Children” e “One Life to Live” per un crollo clamoroso di ascolti dopo una programmazione di entrambe durata addirittura 41 anni.

Twitter dice no all’advertising

Twitter advertising

Dopo l’annuncio di ieri della nascita di BrandLift, a seguito di un accordo tra Facebook e Nielsen, per la misura dell’adversiting on line su social network, il focus di indagine si è spostato sull’altrettanto famoso Twitter.

Il sito che è stato valutato circa un miliardo di dollari, per adesso ha detto no ad advertising e micro spot. Il suo servizio di microblogging, ha deciso di scegliere una linea guida diversa da tutti i suoi concorrenti diretti (in primis Facebook) e di non avere nulla a che fare con la pubblicità a pagamento.

Biz Stone, il co founder del sito con l’uccellino, ha dichiarato che stanno mettendo in cantiere qualcosa di diverso che andrà sempre più a vantaggio degli utenti. Stiamo parlando di un accordo con Jajah, per integrare il suo VoIP.

Italia, Paese povero di Web

italia

In periodo di crisi mondiale, si approfitta dell’ambiente pesante e di passaggio per fare dei conti e tirare delle somme. Le statistiche sono all’ordine del giorno ed i risultati non sempre sorprendenti creano passeggere mode che vanno a scemare non appena la situazione torna ottimale. L’ultima statistica riguarda il nostro Bel Paese, che dal 2007 al 2009, ha avuto una crescita dei navigatori da soli 23 milioni a 28 milioni di utenti. Questo tasso di crescita è stato ritenuto importante ma enormemente basso rispetto alla cifra di navigatori degli altri Paesi Europei.

Cosmopolitan pubblica la classifica di gradimento maschile su Web

Il settimanale Cosmopolitan, ha pubblicato la top five delle ricerche maschili on-line basandosi sui dati della Nielsen, azienda che si occupa di raccolta di informazioni di marketing sulla base di strumenti diversi tra cui quelli dedicati al settore informatico e web. Ebbene secondo questa classifica stilata e pubblicata la scorsa settimana, sono emerse novità nel mondo maschile. La domanda proposta dalla Nielsen era: “Quali sono i principali interessi degli uomini sul Web?”. Ebbene con enorme sorpresa oltre il 50% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare Internet e soprattutto le nuove opportunità del Web 2.0 per chattare con Messenger, scambiarsi dei commenti su Facebook e guardare video su YouTube.