Facebook aprirà un nuovo ufficio di ingegneria a New York

Facebook ha grandi progetti per il prossimo, ma oramai non troppo, 2012: Zuck ha infatti intenzione di assumere migliaia di nuovi dipendenti che contribuiranno a portare avanti nel miglior modo possibile, o almeno si spera, il social network in blu oprando nel nuovo ufficio di ingegneria che aprirà a New York.

Il grande annuncio è stato dato alcune ore addietro da Sheryl Sandberg in persona, ovvero il Direttore Operativo di Facebook affermando che, durante i primi mesi del prossimo anno, la più grande azienda di social networking attualmente presente sul globo terrestre aprirà i battenti del suo un nuovo ufficio di ingegneria nella “Grande Mela”.

Twitter scherza sul terremoto di New York [VIDEO]

E’ stato un brutto agosto per gli Stati Uniti, ancora alle prese con l’uragano Irene. Prima di Irene, infatti, gli americani hanno dovuto vedersela con la scossa di terremoto che ha colpito Washington e New York. Martedì 23 agosto, una scossa di magnitudo 5,8 ha fatto tremare la costa orientale degli Stati Uniti, provocando danni minimi ma tanta paura.

Per sdrammatizzare l’accaduto, lo staff di Twitter ha pubblicato uno spot dove si scherza proprio sul terremoto. Lo spot infatti afferma che Twitter è più veloce del terremoto.

Twitter aprirà un ufficio a New York?

Secondo alcune voci e stando a quanto dichiarato da AllThingsD, Twitter, il rinomato servizio di microblogging, potrebbe aprire una nuova sede a New York.

La news ha iniziato a circolare conseguenzialmente alla pubblicazione di tutta una serie di foto (di cui una disponibile ad inizio post) ed aggiornamenti pubblicati, appunto, su Twitter da Elizabeth Weil, dipendente della risorsa di social networking in questione.

Corona, concorso social per promuovere la birra

Birra Corona

Sono sempre di più le aziende che usano i social network per promuovere e rilanciare i propri prodotti. Pepsi ha usato Facebook per rilanciare il marchio Gatorade, ora anche Grupo Modelo, l’azienda messicana che produce la birra Corona ha deciso di usare il social network di Mark Zuckerberg per promuovere la Corona Light.

Grupo Modelo ha lanciato un concorso su Facebook aperto a tutti gli utenti, che permette di vincere la proiezione di una propria immagine a Times Square, nel centro di New York.

La fiducia degli USA nei social network

Ve lo immaginate Il Sole24Ore o La Repubblica a pubblicare un annuncio di lavoro online per una figura professionale legata ai social network? Forse questo è chiedere troppo alla vostra immaginazione, ma probabilmente potete credere che si tratta esattamente di ciò che ha fatto il New York Times. Proprio oggi il principale quotidiano di New York ha pubblicato un annuncio su JournalismJobs.com in cui cerca un “Community & Social Media Producer“, dimostrando con questa accezione di considerare i social network alla stregua dei grandi mezzi di comunicazione di massa.

Facebook evita il carcere ad un americano

Sbarre

Negli ultimi tempi abbiamo assistito all’utilizzo di Facebook, come un mezzo che va d’amore o di contrasto con la legge. Di recente abbiamo parlato dei casi più disparati di cronaca, dove il social network è stato complice delle catture e paladino della giustizia, ma anche molto spesso complice di danneggiamenti di privacy delle persone. Il protagonista della storia è un giovane residente di New York accusato di furto.

Il tutto è accaduto lo scorso 17 Ottobre a Rodney Bradford, un giovane di 19 anni che vive a New York, e che mentre stava facendo colazione, si è reso conto di aver finito i propri pan-cake. A questo accorgimento, il giovane Rodney non si è perso d’animo ed ha pubblicato uno status nel suo profilo alle 11.49 dove ha scritto: “Dove sono finiti i miei pancake?“.

La Procura Generale di New York contro Tagged

Ebbene si, il Procuratore Generale di New York, Mr. Andrew M. Cuomo, ha deciso di impiantare un procedimento penale nei confronti del social network Tagged.com. Il sito di scambio amicizia, è secondo le voci, colpevole di avere invaso la privacy delle persone iscritte al servizio, essendosi procurato in maniera non del tutto legale e fraudolenta le rubriche dei contatti personali degli iscritti, utilizzando poi questo enorme database di indirizzi per avviare la propria campagna di spam per l’iscrizione al sito.
Ma le accuse non finiscono qui. Infatti, Tagged.com non è solo accusato di utilizzo di spam partendo dalle e-mail dei propri utenti registrati, ma secondo la Procura Generale di New York, ma che avrebbe camuffato il mittente dell’invio della e-mail con l’amico dal quale è stato preso l’indirizzo. Questa operazione aveva inoltre una backdoor. Chiunque cliccava sulla foto del contatto per la visualizzazione delle foto, veniva immesso in una pagina di registrazione “obbligatoria” di iscrizione.