Julian Assange guest star nei Simpson

Julian Assange

Dopo Mark Zuckerberg un altro controverso personaggio apparirà presto nei Simpson. Parliamo di Julian Assange, fondatore di WikiLeaks ed ora opinionista e conduttore TV per la BBC.

Julian Assange sarà la guest star dell’episodio numero 500 dei Simpson, in onda negli Stati Uniti il 19 febbraio. La trama della puntata è ancora avvolta nel mistero, in rete però è trapelato il fotogramma dell’episodio, dove si nota Assange intento a preparare una grigliata di carne.

Julian Assange diventa un presentatore TV

Julian Assange

Chiusa definitivamente l’esperienza WikiLeaks, Julian Assange si ricicla nel ruolo di presentatore TV. Il fondatore di uno dei siti più controversi della rete presenterà un programma nel Regno Unito e in Russia.

Il format prevede dieci puntate da ventisei minuti durante i quali Assange intervisterà personaggi politici di spicco. Tra i primi nomi confermati ci sono Tony Blair, Rupert Murdoch e Hilary Clinton.

WikiLeaks chiude per mancanza di fondi

Wikileaks

WikiLeaks è nei guai, il sito chiude a tempo indeterminato per mancanza di fondi. A quanto pare i soldi raccolti con le donazioni degli utenti (circa 1,9 milioni di dollari) stanno per finire, nelle casse di WikiLeaks restano solo pochi spiccioli.

Tra la fine del 2010 ed i primi mesi del 2011 WikiLeaks ha raccolto cifre notevoli grazie alle donazioni degli utenti, il sito ha ricevuto un sacco di pubblicità gratuita e addirittura sono stati scritti libri sul “fenomeno” WikiLeaks.

Facebook è la più spaventosa macchina di spionaggio mai esistita, lo dichiara Assange

Julian Assange

Quella di Julian Assange è una figura piuttosto controversa che, oramai da diversi mesi a questa parte, sta facendo parlare di sé in maniera fragorosa conseguenzialmente alle rivelazioni di WikiLeaks.

Nell’attesa di conoscere quali saranno le sue sorti, se verrà estradato in Svezia o meno a causa dei presunti reati a sfondo sessuale commessi, Julian Assange, qualche ora addietro, ha rilasciato un’interessante intervista al sito russo Russia Today in cui afferma che Facebook, il tanto amato ed utilizzato social network, altro non è che una tra le più spaventose macchine di spionaggio mai esistite sino ad ora.

WikiLeaks apre un negozio online

WikiLeaks Negozio

WikiLeaks (o meglio, quello che ne rimane) ha appena aperto un negozio online per raccogliere fondi per Julian Assange, il fondatore e volto pubblico del portale, il guadagno ricavato dalla vendita di gadget e magliette servirà a Julian per pagare le spese dei suoi legali.

Lo store online di WikiLeaks vende t-shirt, felpe, borse da palestra, custodie per PC ed iPad, cappellini, spille, ombrelli, sciarpe e molto altro materiale con il logo del celebre sito.

Julian Assange sarà estradato in Svezia

Julian Assange SveziaIl giudice inglese Howard Riddle ha sentenziato ed ha dato il via libera per l’estradizione di Julian Assange in Svezia, dove il fondatore di WikiLeaks sarà processato e condannato per reati a sfondo sessuale.

Gli avvocati di Assange non hanno potuto fare niente, ma Geoffrey Robertson, uno dei legati di Julian, ha fatto sapere che il suo cliente presenterà appello entro sette giorni, termine massimo previsto dalla legge.

Julian Assange ha ricevuto i dati di 2.000 conti svizzeri

Conti correnti in Svizzera

Rudolf Elmer, ex impiegato di Julius Bär Gruppe, ha passato a Julian Assange le informazioni su ben 2.000 conti correnti aperti presso il famoso istituto bancario. Si tratta di conti aperti tra il 1990 ed il 2009 da aziende e personalità importanti, 40 di questi apparterrebbero a noti politici.

Il contenuto di questi dossier non è assolutamente stato reso noto, tuttavia Assange ha fatto sapere che entro due settimane tutti i dati saranno pubblicati su Internet. L’istituto ha ovviamente preso le distanze da questa vicenda, e ha fatto sapere di aver già licenziato Elmer una volta, nel 2002, per condotta non professionale.

WikiRebels, documentario su Julian Assange

WikiRebels

WikiRebels è un documentario su WikiLeaks e Julian Assange, prodotto dalla tv svedese SVT e mandato in onda la scorsa estate, quindi ben prima dello “scandalo” avvenuto a fine anno. Un prodotto molto interessante, utile per scoprire i momenti chiave della fondazione di WikiLeaks ed il passato di Assange, uno degli uomini più popolari del 2010.

Il documentario, realizzato da Jesper Huor e Bosse Lindquist è in lingua svedese, doppiato in inglese, il video dura 60 minuti, mettetevi comodi e gustatevi la genesi di uno dei siti più in vista del momento. Fateci sapere cosa ne pensate nello spazio riservato ai commenti.

Julian Assange sta scrivendo la sua autobiografia

Biografia Julian Assange

Julian Assange pubblicherà la sua autobiografia, il fondatore di WikiLeaks, recentemente scarcerato, sta attualmente scrivendo le sue memorie, il libro sarà pubblicato il prossimo mese di marzo.

Il libro di Assange sarà pubblicato inizialmente solo in inglese, in Inghilterra e Stati Uniti, ma sarà sicuramente tradotto anche in altre lingue.

Michael Moore si schiera con Julian Assange

Michael Moore

Il regista Michael Moore si è schierato con Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, arrestato recentemente. Julian è libero su cauzione (fissata a 320.000 dollari). Moore ha donato 20.000 dollari ad Assange per il pagamento della cauzione ed ha invitato i lettori del suo blog a fare altrettanto, in modo da aiutare Assange a pagare l’intera cifra.

Moore ha dichiarato di supportare totalmente le attività di Assange, ed anzi, ha messo a disposizione del fondatore di WikiLeaks qualsiasi cosa possa servire per mantenere in vita il sito. Soldi, visibilità sul suo blog, persino il suo server, Moore ha sposato in pieno la causa WikiLeaks.

Julian Assange è la rockstar dell’anno per Rolling Stone

Julian Assange Rolling Stone

Per Rolling Stone Italia, Julian Assange è la rockstar dell’anno. L’uomo che cadde dalla rete sulla Terra, un angelo caduto dal cielo per rivelare i segreti e gli intrighi dei politici (e non solo). La copertina che vedete qui sopra, e che incorona Assange come rockstar del 2010, è quella del numero di gennaio, in uscita il 29 dicembre.

Per il suo temperamento rock, Julian Assange è la rockstar degli anni tremila, una icona pop al pari di Che Guevara o Marilyn Monroe. Grazie (o per colpa?) ad Assange, i politici di tutto non possono più dormire tranquilli.

WikiLeaks, il videogioco di Julian Assange

Videogioco WikiLeaks

Era solo questione di tempo ma in effetti non abbiamo dovuto aspettare molto prima di vedere un videogioco dedicato a Julian Assange. WikiLeaks The Game è un simpatico giochino in Flash che ci mette nei panni di Julian Assange, fondatore del sito più chiacchierato delle ultime settimane.

Lo scopo del gioco è quello di rubare dei documenti riservati dal computer di Obama, per farlo però dovremo aspettare il momento propizio, ovvero quando il presidente si addormenta sulla sua scrivania.

WikiLeaked, analisi dei documenti segreti di WikiLeaks

WikiLeaked

Un blog dedicato all’analisi dei documenti segreti di WikiLeaks? Mancava, parliamo al passato perchè da poco è stato aperto WikiLeaked, sito che nasce per fare luce sui numerosi documenti segreti divulgati da Julian Assange (arrestato a Londra nei giorni scorsi).

WikiLeaked non pubblica file segreti o documenti riservati, se state cercando questo materiale avete sbagliato destinazione, se invece volete approfondire gli “scandali” rivelati da WikiLeaks, siete nel posto giusto.