Facebook non bloccherà la pagina di WikiLeaks

Facebook WikiLeaks

WikiLeaks è il sito più popolare del momento, in rete non si parla d’altro, molte piattaforme hanno deciso di “bannare” WikiLeaks dalle proprie pagine, come Amazon per esempio, o PayPal, che ha prontamente bloccato l’account di Julian Assange (recentemente arrestato), che non potrà più ricevere donazioni.

Molti si chiedono come si comporterà Facebook, se la pagina ufficiale di WikiLeaks sarà cancellata oppure no. La risposta è arrivata nelle scorse ore, il social network di Mark Zuckerberg non cancellerà il profilo di WikiLeaks, che rimarrà quindi attivo.

Arrestato Julian Assange di WikiLeaks

Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, è stato arrestato a Londra alle ore 9.30 locali (le 10.30 in Italia) dalla polizia di Scotland Yard.

Il mandato di arresto è stato spiccato per presunti reati sessuali commessi in Svezia, nei confronti di due donne che hanno accusato Assange di averle molestate. Così il fondatore di WikiLeaks è finito nel mirino dell’Interpol.

L’arresto è avvenuto stamattina in una stazione di polizia londinese.
Julian Assange continua però a negare d’aver commesso quei reati.

WikiLeaks oscurato torna online con un nuovo url

Non si fermano i guai per Julian Assange. Pochi giorni fa la notizia che il fondatore del sito WikiLeaks è attualmente ricercato dall’Interpol per presunti reati sessuali commessi in Svezia. Poi il dominio Wikileaks.org diventa oggetto di ripetuti attacchi DDos che provocano l’eliminazione del dominio da everydns.com e il conseguente oscuramento del sito. Tuttavia questo non ha impedito a Assange di stare lontano dalla rete.

WikiLeaks è tornato visibile. Il sito da oggi è raggiungibile all’indirizzo http://213.251.145.96 che corrisponde al dominio www.wikileaks.ch. Un nuovo dominio svizzero per il sito più chiacchierato e cliccato della Rete.

Julian Assange di WikiLeaks ricercato dall’Interpol

Julian Assange

Julian Assange, il fondatore del sito WikiLeaks, è attualmente ricercato dall’Interpol, ma non per i motivi che potete immaginare. Assange infatti sarebbe ricercato per presunti reati sessuali commessi in Svezia.

Una vicenda che non ha niente a che vedere con WikiLeaks, il sito ultimamente è sulla bocca di tutti per via dei documenti “scottanti” pubblicati nei giorni scorsi, file che hanno scatenato un vero e proprio putiferio sui media di tutto il mondo.