Facebook e Greenpeace: annunciata la collaborazione per promuovere le energie rinnovabili

D’ora in avanti Facebook e Greenpeace procederanno di pari passo collaborando per incentivare l’utilizzo delle energie rinnovabili e provvedendo, al contempo, ad incoraggiare le grandi aziende produttrici di energia ad investire su quelle che sono le cosiddette fonti pulite.

È questo il fine del recente rapporto instaurato tra il rinomato social network in blu e la ben nota organizzazione ambientalista e pacifista ed annunciato nelle ultime ore.

Greenpeace: campagna verde su Facebook

L’ambiente e la natura hanno bisogno di noi e nessuno slogan più significativo può essere utilizzato se non quello che Greenpeace sta utilizzando per la sua campagna sul social network Facebook: Mi piace…verde. Questa nuova campagna è indirizzata alla sensibilizzazione del cittadino sull’uso consapevole dell’energia, che già nel settore informatico, nell’ultimo decennio ha raggiunto dei risultati formidabili.

Facebook, Greenpeace entra nel Guinness dei Primati

GreenpeaceGreenpeace ha chiesto agli utenti Facebook di “convincere” Zuck e soci ad usare solo energie rinnovabili per mandare avanti il social network. L’associazione ha creato un post sulla pagina Unfriend Coal ed il risultato è stato incredibile. 81.000 commenti e 12.000 mi piace ricevuti nell’arco di 24 ore, cifre che fanno entrare il post nel Guinness dei Primati.

Oggi Greenpeace organizzerà una protesta (pacifica) davanti alla sede di Facebook, mostrando tutti i messaggi ricevuti su uno schermo gigante, in questo modo l’ente spera di sensibilizzare la dirigenza del social network.

Facebook annuncerà un’iniziativa ecologica il 7 aprile?


Facebook
terrà una conferenza stampa giovedì 7 aprile dai contenuti ancora sconosciuti, ma molto probabilmente organizzata per annunciare una iniziativa ecologica relativa all’efficienza energetica dell’azienda.

Una tempistica che avrebbe perfettamente senso dato che Greenpeace ha chiesto recentemente al colosso guidato da Mark Zuckerberg di passare dal 22 aprile, il giorno dedicato alla salvaguardia della terra, dalle energie combustibili a quelle rinnovabili per il mantenimento dei propri server.

Greenpeace, i Social Media salveranno il pianeta

I Social Media ci hanno aiutati moltissimo, hanno contribuito a salvare il pianeta“. Parola del direttore esecutivo di Greenpeace, Kumi Naidoo, in un’intervista rilasciata alla CNN. Così come i moltissimi brand che, da qualche tempo, si stanno avvalendo delle potenzialità del marketing sui SM per pubblicizzare prodotti o fare un po’ di buzz intorno alle campagne, anche Greenpeace ha deciso di sfruttare le innovazioni e il web per informare i consumatori su quanto avviene nel mondo, in particolare al caso Nestlè.

Naidoo ha riferito che l’aiuto e il sostegno di Youtube, Twitter e Facebook è risultato decisivo nella campagna contro la società francese Nestlè e l’approvvigionamento indebito dell’olio di palma che aveva causato (e continua a causare) la deforestazione di alcune zone, sempre per lasciare spazio alle piantagioni utili al mercato dell’azienda.

Greenpeace attacca Facebook ed Apple

 

Secondo quanto emerso dalle ricerche di Greenpeace, l’ambiente è sempre più in pericolo, e la colpa sarebbe soprattutto il continuo caricare e scaricare di dati dalla grande rete: Internet.
Qualcuno si chiederà: come è possibile attribuire drammi reali a realtà virtuali? Ebbene, dietro a tutto quello “che non si vede”, risulta comunque esserci qualcosa che si vede: parliamo dei server.
Più i dati contenuti nella grande rete aumentano, infatti, e più le aziende sono costrette a prendere dei server sempre più grandi e ad alimentarli in maniera sempre più continua e forte. Ovviamente si cerca sempre di utilizzare la risorsa energetica più economica reperibile nell’ambiente ma a danno del nostro sistema ecologico.