Una pubblicità su Tumblr vale 25000 dollari

Tumblr è una piattaforma di microblogging con tantissimi utenti, ma ancora pochi profitti. Perciò la scelta di introdurre spot pubblicitari sui canali Tumblr Spotlight e Tumblr Radar non ci sorprende, anzi è coerente con la strategia di marketing del blog, che ospita molti marchi famosi come Coca-Cola, ed è amatissimo da celebrità e vip come il fotografo Terry Richardson.

Ma quanto vale una pubblicità su Tumblr? Secondo quanto riportato in una mail aziendale, la base minima per gli inserzionisti è di ben 25.000 dollari!

Come aprire un fashion blog

Ogni tanto qualcuno scrive che i social network uccideranno i blog. Eppure i blog hanno dimostrato di resistere all’attacco di Facebook, Twitter o Pinterest. Addirittura, c’è una categoria di blog che sembra riscuotere un sempre maggior successo, soprattutto tra ragazze: il fashion blog.

Aprire un fashion blog è una tentazione che hanno tutte le ragazze eleganti e con la passione per la moda. Ma per diventare fashion blogger non è sufficiente comprare tutti i numeri di Vogue e avere un portatile sempre sottobraccio, soprattutto se si è agli inizi. D’accordo, Vogue è una lettura obbligatoria per chiunque sia interessata a bloggare di moda, però qualche altro suggerimento può far comodo.

I dubbi aziendali: blog o social network? (Parte 2)

 

 

Torniamo al nostro dubbio amletico: blog o social network per la mia azienda? Secondo le recenti statistiche rilasciate sull’ordine dei dati acquisiti da aziende, le imprese moderne e della Web Era, sono abituate a costruire tutta la propria reputazione sul Web, utilizzando più strumenti e di conseguenza non riepilogando il tutto in una sola realtà tecnica.

I dubbi aziendali: blog o social network? (Parte 1)

 

 

Affrontiamo oggi una delle tematiche che continuamente mi viene posta sotto esame nelle aziende che vogliono addentrarsi nel mondo del Social Media Marketing, ovvero, quella che è legata al “classico” passaggio epocale. Ma partiamo per gradi. Nei tempi passati (ed anche in quelli più recenti), nel momento in cui ci si trova di fronte al passaggio all’utilizzo di una vecchia tecnologia, rispetto ad una nuova, tanti sono i dubbi che assalgono l’individuo.

I vincitori Macchianera Awards 2011

Anche quest’anno, si sono tenuti i Macchianera Awards 2011, l’evento annuale dove vengono premiati i migliori siti o blog dell’anno. Tra i vari candidati, anche quest’anno IsayBlog! era il lizza per il primo posto e dopo diversi anni di secondi posti, il nostro sito Geekissimo, dedicato al mondo della Tecnologia è riuscito a raggiungere la prima posizione nella categoria del “Miglior sito/blog Tecno-divulgativo“.

Ottimo anche il secondo posto per ObiettivoDigitale nella categoria “Miglior sito/blog Fotografico”. Terzo posto, invece per Il Cinemaniaco, nella categoria “Miglior sito/blog Cinbematografico” ed ha ottenuto il secondo posto, invece, nella categoria “Miglior grafica per un sito o blog“. La premiazione viene effettuato in occasione del BlogFest che si tiene annualmente a Riva del Garda, appuntamento dove tutti i blogger italiani si riuniscono per scambiare informazioni, opinioni e pareri sull’evolversi del mondo dei blog in Italia.

 

Sito o blog Turistico:

1- Turisti per caso

2- Zingarate

3- Giappone giappone

Posterous diventa un social network, ma funzionerà?

Anche Posterous alla fine ha ceduto, e da piattaforma di blogging si avvia a diventare un social network pieno di optional. Ma sarà vera gloria? Fin dalla sua comparsa sulla scena, uno dei vantaggi di Posterous consisteva nella creazione di un blog con funzione di autoposting verso tutti i social network. Insomma si poteva condividere i contenuti del blog praticamente ovunque, non solo su Facebook e Twitter, ma anche su Blogger, WordPress, Tumblr, Flickr e così via. Tutto in modo semplice e automatico grazie al comodo bookmarklet.

Sembrava una pacchia, invece Posterous fin dall’inizio ha stentato a decollare, almeno qui in Italia. Forse il motivo principale era la concorrenza di Tumblr, piattaforma estremamente più semplice e dotata di un bookmarklet più funzionale perché altamente personalizzabile, al contrario di quello usato da Posterous. Ma bisogna aggiungere che Posterous ha pure un’interfaccia poco intuitiva, che spaventa gli utenti meno esperti. Da qui l’idea di trasformare Posterous in qualcosa di più simpatico e familiare, insomma una specie di social network.

Meglio Tumblr o Posterous? Scegli il miniblog che fa per te

Nei giorni scorsi vi avevamo anticipato la sempre maggiore popolarità di Tumblr, ma non possiamo non parlarvi di quello che fin dall’inizio si è subito annunciato come il suo maggiore concorrente. Naturalmente ci riferiamo a Posterous, un curioso mix tra blog, social bookmarking, e social network. Sia Posterous che Tumblr fanno uso di bookmarklets che copiano e incollano i contenuti interessanti che troviamo quando navighiamo in rete. Il loro uso è semplicissimo e sul nostro blog possiamo pubblicare tutto o quasi: fotografie, citazioni, link, chat (solo Tumblr), audio e video. Ed entrambi permettono di pubblicare post e foto anche dalla bacheca web. Da qui il dilemma: quale scegliere tra le due community? Innanzitutto analizziamo i pro e i contro delle due piattaforme.

Hacker Vs social network per rendersi visibili

Cyberguerra

Gli attacchi alla sicurezza di noti social network come Facebook e Twitter avutisi negli ultimi tempi, sono stati visti come un modo per poter dimostrare la supremazia della “forza di testa” rispetto alla “forza di soldo”.
Ebbene, secondo gli esperti di sicurezza on line, queste sono solo delle semplici scusanti per nascondere il vero intento degli hacker: quello di contrastare la corrente mondiale e rendere nota la loro possibilità di diventare amplificatori per una informazione alternativa. Per farci capire ciò, ci esemplificano gli attacchi fatti i primi di agosto nei confronti di Cyxymu, un blogger della Georgia che criticava apertamente il governo russo per l’Ossezia.

Social Mention, ricerca in tempo reale sui social network

social mention

Social Mention è un motore di ricerca in tempo reale sui social media che aggrega i contenuti generati dagli utenti provenienti da tutto l’universo, in un unico flusso di informazioni (stream).

Social Mention consente di rintracciare facilmente ciò che si dice su di voi, la vostra azienda, un nuovo prodotto, o qualsiasi argomento, cercando in tempo reale sui social network, i blog (anche i microblog come Twitter), i commenti degli utenti e tutto il panorama dei Media Digitali.

Pazzi per la blogosfera? Compratevi Blogbabel

blogbabel

Blogbabel è un aggregatore di blog tutto italiano che fornisce un ottimo servizio di monitoraggio di tutta la blogosfera del nostro paese. Fondato nel 2006, adesso Blogbabel indicizza più di 15.000 blog italiani, ha più di 220.000 visite e 350.000 pagine visualizzate al mese, secondo le stime fornite da Google Analytics.

Ma a sorpresa, Ludovico Magnocavallo, ideatore e creatore della più discussa classifica – e meme tracker – della blogosfera, ha deciso di dedicarsi ad altri progetti, perciò ha messo in vendita Blogbabel su eBay tramite una regolare asta.

Facebook lancia il Fan Box widget

Vi piacerebbe invitare i navigatori che leggono il vostro blog, personale o aziendale, a diventare fan su Facebook del vostro sito internet? Ebbene, ora si può. Facebook sta lanciando un nuovo widget per consentire ai suoi utenti di diventare fan di un sito o di un prodotto, anche da un sito esterno, non collegato al social network. La novità si chiama Fan Box widget, ed è un piccolo riquadro, un codice html simile a quello del badge di Facebook, da copiare e incollare sul proprio sito internet.

Questo widget consente agli amministratori di una Fan Page di mostrare il contenuto della loro pagina, e permette agli utenti di diventare subito fan. L’unica condizione necessaria è avere precedentemente installato Facebook Connect sul proprio sito web. E se non sapete come fare potete sempre leggere il nostro tutorial su Facebook Connect.

Con l’ascesa del Social Network c’è la caduta del Blog

Sembra una legge fisica. Più sale la popolarità dei Social Network e più si assiste al continuo cadere in basso della popolarità dei Blog e delle piattaforme di scrittura libera on line. I blog hanno rappresentato per Internet, una sorta di segno che rimarrà nella storia. In molti li hanno definiti l’identità democratica di Internet per eccellenza. Infatti, gli utenti pubblicano di continuo su queste piattaforme, le proprie idee, i propri consigli, e soprattutto tutto ciò che pensano senza remore e soprattutto sentendosi protetti da un velo di privacy che li vede celati da un nick name.
L’aspirazione di avere un proprio blog, curarlo, e magari diventare un sito che va a finire nei preferiti, resta il top per un utente a cui piace dire la propria. Molti sono quelli che hanno creato il loro sulle piattaforma gratuite quali WordPress oppure su Splinder, o su altri ancora, ma oggi molto è cambiato.

Zambardino: con Facebook è battaglia

Spiacevole e complicata la vicenda che vede come protagonista Vittorio Zambardino, Direttore del Portale Kataweb nonchè progettista di Repubblica.it. Il venerdì 1 maggio, il suo account Facebook è stato completamente rimosso, foto sparite, contatti smarriti, contenuti e post volatilizzati, e il tutto per una causa che non è stata ancora resa nota ufficialmente dal social network. Forse, come gli è stato affermato da una professionista, da parte di una dirigente Facebook, a portare la completa rimozione deve essere stato un bot interno (uno di quei programmi che regolano e filtrano la community per un giusto rispetto dei termini d’uso), dopo che Zambardino ha pubblicato un commento riguardante il Pontefice, come lui stesso afferma sul suo blog:

In uno ho scritto che si attendeva un pronunciamento del papa contro i wurstel (una battuta abbastanza tiepida sull’onnipresenza delle dichiarazioni pontificie, pubblicata mentre imperversava la paura dell’influenza suina).

Ma può davvero un commento del genere portare all’eliminazione di un contatto? Provate a scrivere Gesù Cristo su google e vedrete che troverete scritto: Gesù Cristo è su Facebook. La domanda è: si può deridere Dio in questo modo e il Papa no? Sicuramente non può essere questo il motivo della cancellazione.

Tutte le novità di FriendFeed Beta

Stimolato dal crescente successo di Facebook e Twitter, anche FriendFeed si rinnova, presentando in anteprima ai suoi utenti tutte le novità di questo popolare servizio. Per chi ancora non lo conosce ricordiamo che FriendFeed è un servizio gratuito che aggrega in una sola pagina tutti gli aggiornamenti dei propri contatti, i loro post, i video che hanno caricato su YouTube, le foto di Flickr, e tutti gli aggiornamenti di status di Twitter, Facebook, e Tumblr, tramite feed RSS.

Il nuovo FriendFeed, ora in anteprima Beta, si presenta per molti aspetti migliorato rispetto alla versione precedente. Eliminato il pulsante di refresh, adesso tutti gli aggiornamenti e i commenti sono visualizzati in tempo reale, alla maniera di Facebook.

Anche condividere i contenuti è diventato più semplice, con l’introduzione dei direct messages, che dà all’utente la possibilità di postare un link o un video a pochi e selezionati amici. Inoltre, grazie alle nuove funzioni di ricerca e ai filtri più potenti, sarà possibile vedere solo le voci di un particolare amico, o seguire argomenti collegati a determinate parole chiave.