Facebook si unisce a Lightbox, nuova mobile app in arrivo?

A pochi giorni dall’IPO, Facebook continua la sua campagna di acquisizione, che sembra sempre più focalizzata sulle photo app. Infatti dopo aver comprato Instagram, ora è il turno di Lightbox che diventa ufficialmente di proprietà del team di Zuckerberg e soci. A darne l’annuncio è stato proprio il team di Lightbox, che sul blog ufficiale definisce l’accordo come una grande opportunità di realizzare nuovi e sorprendenti prodotti per Facebook. Prodotti dedicati soprattutto all’utenza mobile, naturalmente.

Linkedin ha acquisito SlideShare

Quella che LinkedIn ha messo a segno nel corso delle ultime ore va senza alcun dubbio a configurarsi come un’acquisizione di particolare rilievo con la quale, d’ora in avanti, il social network dedicato al mondo del lavoro potrà mettere a disposizione di tutti i suoi utenti un noto servizio dedicato alla produttività.

Infatti, per la modica cifra di 119 milioni di dollari (per l’esattezza 118,75) LinkedIn ha effettuato l’acquisizione di SlideShare, ovvero quello che va a configurarsi come uno tra i riferimenti internazionale per la condivisione di presentazioni, di analisi e di contenuti di varia tipologia, così come annunciato sui blog ufficiali sia dell’una che dell’altra società coinvolta.

Zynga conferma i rumors ed acquisisce OMGPOP

L’espansione di Zynga continua senza sosta, o quasi, e a conferma di ciò vi è la recente acquisizione di OMGPOP, un’ulteriore società che, seppur di minore rilevanza, è comunque in grado di fornire risorse utili alla nota azienda californiana al fine di aumentarne la visibilità ed il numero dei titoli di gioco resi disponibili alla vasta utenza.

Nel corso delle ultime ore, infatti, Zynga ha siglato un accordo con OMGPOP, la celebre software house che può contare su diversi e celebri titoli di gioco nel suo portfolio e la cui acquisizione va a configurarsi come un vero e proprio affare per la californiana considerando che, stando alle indiscrezioni provenienti da fonti molto vicine, il tutto sarebbe stato concluso per una cifra vicina ai 180 milioni di dollari ai quali, però, ne vanno sommati altri 30 come bonus ai dipendenti.

Skype e Microsoft, l’acquisizione è ostacolata da italiana Messagenet

Problemi in arrivo, o almeno così pare, per Microsoft, per Skype e, nello specifico, per il processo di acquisizione che lega la nota zienda di casa Redmond con il celebre clienti VoIP poiché, stando a quelle che sono le più recenti informazioni, l’italiana Messagenet, l’azienda italiana specializzata in in VoIP Messagenet, ha richiesto all’Unione Europa di bloccare il processo d’acquisto.

Il motivo? Questioni di Antitrust!

Facebook comprerà WebOS?

 

E’ un po’ di tempo che si sta cercando una nuova società per l’acquisizione di WebOS. Il sistema operativo sviluppato tempo fa dalla Palm, che è passato nelle mani della HP nel momento in cui l’azienda californiana ha acquisito la stessa, è ormai in vendita.
E’ passato meno di un anno da questa acquisizione e sembra che già la HP non riesca più a mantenere la gestione del software, eventuali spese di copertura e quant’altro e si trova quasi costretta a cercare un’azienda che sopperisca a questa sezione divisa della società. Il software che secondo gli esperti risulta essere tra i più interessanti del mercato, da un certo punto di vista sembra essere anche il più sfortunato, considerando che non riesce a trovare una definitiva ubicazione sul mercato.

Zynga acquista il browser Flock

 

Oggi parliamo di un prodotto di cui già qualche tempo fa vi abbiamo dato notizie: il browser open source Flock ed il suo stesso legame con i social network. Il browser, sembra proprio che venga acquistato da Zynga, il creatore di FarmVille e Mafia Wars. Non si parla ancora del suo futuro. Si potrebbe parlare di una nuova integrazione con i social games e soprattutto con un nuovo concetto di interfaccia per il desktop con i social games, ma sono solo voci di corridoio.
Il browser è basato sul codice Gecko. Non si conoscono ancora gli accordi di acquisto, ma è stato confermato comunque che al 100% incorporerà Facebook, MySpace, Twitter e LinkedIn con delle Sidebar che funzionano con Java.

Facebook acquista DropIo

 

 

Facebook si estende a macchia d’olio sul mercato, ma non solo dell’utenza. Sicuramente parliamo anche del mercato inteso come business, e lo fa, portando a termine delle acquisizioni. Di recente, dopo aver apportato delle novità sui gruppi e sulle pagine di amicizia, il social network è partito all’attacco di Drop.io, acquistandone una buona fetta per migliorare il suo rapporto con il Content Sharing.

Parliamo di questa condivisione di contenuti, per migliorare la gestione dei complementi terzi degli iscritti, come foto, video, ed anche file a breve.

Dopo Buzz arriva Aardvark

aardvark

 

 

Non abbiamo nemmeno cominciato a parlare di Buzz, il nuovo social network di Google che già siamo a contatto con un nuovo nome: Aardvark. Big G ha annunciato l’acquisizione di questa community basata sui quesiti. Qualcosa di particolare, in pratica gli utenti iscritti possono postare delle domande oppure rispondere ai questiti già esistenti. Non si conosce ancora l’utilizzo di questa comunità, cioè se verrà integrata in Buzz oppure continuerà a correre come mezzo a se stante.

 
Probabilmente, sarà integrata nel social network targato Google una funzione relativa al sito stesso. Il servizio comunque, come Yahoo! Answer, viene definito social oriented perchè vive dell’interazione tra gli utenti.

Viadeo acquisisce Unyk e ambisce al primato di social business network

Viadeo

La ricerca del primo impiego è qualcosa di molto arduo e soprattutto per i giovani moderni, diventa una sfida quotidiana riuscire a trovare un buon lavoro, al punto che basano le proprie carte sulla rete Internet. Il boom dei social network, sempre più ha dato la possibilità di mettersi in mostra e soprattutto di scambiarsi importanti informazioni tra varie figure professionali.

In effetti crescono gli iscritti ai social business network come LinkedIn, in maniera esponenziale. Ad oggi, il suddetto LinkedIn, risulta infatti essere con i suoi 45 milioni di iscritti, il primo professional & social business network on line, sia per quantità che per popolarità.

Twitter vale un miliardo di dollari

Biz Stone co-founder di Twitter

Un miliardo di dollari: tanto vale oggi twitter, secondo il New York Times. Il social network tanto amato dai Vip e dalla gente comune, che a dispetto del limite di solo 140 caratteri ha dato una visibilità enorme alle proteste dell’Iran, oggi conta 30 milioni di utenti. Una sciocchezza se paragonata ai 300 milioni di Facebook, eppure la società di Biz Stone continua a far parlare di sé.

In occasione di una raccolta fondi per finanziare i futuri investimenti, Twitter ha raggiunto la quotazione di un miliardo di dollari, grazie al suo carattere innoviativo e alla velocità con cui gli eventi e le emozioni possono facilmente essere condivisi in rete. Ma il merito è anche dell’attenzione costante che i mass-media dedicano al microblogging, oggi strumento privilegiato per misurare non solo il polso della rete, ma del mondo intero.

Facebook acquisisce FriendFeed

friendfeedLa notizia proviene direttamente da Palo Alto in California: Facebook ha deciso di acquisire FriendFeed, il servizio grazie al quale gli utenti possono essere sempre informati, in tempo reale, su cosa fanno i loro amici e dove sono. Il prezzo di tale cessione non è ancora stato svelato ma sicuramente si parla di cifre del calibro dei milioni.

Secondo gli accordi stipulati, gli sviluppatori di FriendFeed saranno tutti quanti assunti da Facebook e svolgeranno ruoli aziendali molto importanti. Nessun licenziamento quindi. Solo un passaggio di proprietà.

Ecco la pagina ufficiale di Google su Facebook

Google ha lanciato la sua prima pagina ufficiale su Facebook, che ha attirato in una manciata d’ore più di un quarto di milione di fan. Ma che tipo di contenuti pubblicherà Google su quello che oggi è il più importante social network del mondo? Fino ad oggi, sulla pagina fan di Google sono stati pubblicati diversi estratti dal blog ufficiale del motore di ricerca, senza novità rilevanti.

Più affollato invece sembra essere l’account Google su Twitter, benchè questo non sia spesso aggiornato: i followers di Twitter superano ben 5 volte i fan su Facebook. Twitter perciò sembra essere in costante crescita rispetto a Facebook, almeno secondo le stime del mercato americano.

Twitter smentisce tutti ed annuncia: Non vendiamo

Tanti sono stati i rumors e soprattutto le voci e gli articoli smistati nei blog e nei siti di hi-tech sulle varie proposte economiche fatte a Twitter, il social network basato su piattaforma micro blogging. Per mettere fine a tutte queste voci (infondate) sulla vendita del sito Internet, sono arrivati direttamente i fondatori del sito. Parliamo di Biz Stone ed Evan Williams, i due soci co-fondatori del sito che hanno spiegato “finalmente” davanti alle telecamere della trasmissione televisiva “The View” andata in onda sul canare ABC, che nessuna cessione è in atto e soprattutto, che per adesso non ci sarà nemmeno l’idea di una probabile cessione. I ragazzi del sito hanno dichiarato che l’uccellino di Twitter continuerà a brillare di luce propria e che Apple, Google, Microsoft e Google non acquisiranno il sito.

Saltato il Week-end storico delle fusioni per l’ICT

Il week-end scorso, ha visto i rumors del marketing di aziende che si occupano di ICT darsi alla pazza gioie tra le notizie, e tra i “big” di cui si sono fatti i nomi, è uscita fuori SUN, IBM, Google e Twitter. Le voci vogliono l’acquisizione di SUN da parte di IBM sempre più vicina, questo perchè si parla di una proposta ufficiale con la riduzione della richiesta. Situazione quasi opposta invece quella tra Google e Twitter, che seppur sembrasse cosa fatta, le smentite sono arrivate fino in TV.
L’accordo che vede invece le società di Armonk e Santa Clara, sembrano arrivare dopo il frastico ridimensionamento della richiesta da parte di SUN. Questo perchè, le azioni della società viaggiano in borsa ad un importo di 8,50 dollari e SUN accetterebbe l’offerta già a 9,50 / 10 dollari.
Rimanendo nell’ambito del social networking, possiamo tornare ad occuparci dell’accordo tra il motore di ricerca multiservizi Google ed il più grande servizio di microblogging Twitter. L’interesse da parte di BigG, è aleggiato nell’aria per molto tempo, ma lo scoop-flop di TechCrunch (curato da Michael Arrington) nella notte tra giovedì e venerdì ha stupito tutti.
Le cifre di cui si era parlato erano alquanto differenti da quelle che mesi addietro erano state rese note per un eventuale accordo tra Google e Facebook.