Sempre più diffusi i network sociali amatoriali

All’ombra del grande Facebook, molte sono le piccole idee “imprenditoriali” nate per cercare di avviare una attività redditizia tramite un social network. I piccoli siti di social network si stanno diffondendo a macchia d’olio, seppur con la propria piccola e ristretta categoria di visitatori.

Sicuramente, lo sviluppo di queste reti sociali è dovuto anche a strumenti di semplice utilizzo tipo Ning.com che permette agli utenti tramite un Wizard, la costituzione di un sito di buona fattura. Inoltre, si aggiunge a questo portale web, anche l’aggregatore di opinioni Sodahead ed il sito di creazione fan: Fanpop, che nell’ultimo anno hanno registrato incrementi di utenza che toccano i 3 milioni di visitatori unici.
Ray Valdes, analista di Gartner, ha comunque dichiarato che: “Ci sarà sempre un posto per i siti di nicchia che hanno un punto focale, che questo sia il gioco, o un interesse regionale o un interesse funzionale come Twitter, o un focus verticale o demografico, ma questi siti non raggiungeranno mai con tanta semplicità l’utenza di un Facebook”.
Chuck Schilling, un responsabile di Nielsen Online, ha diffuso il suo pensiero: “La popolarità di Facebook tra i professionisti e gli utenti più anziani potrebbe allontanare qualcuno degli utenti più giovani. Le persone che erano originariamente su Facebook – quelle dell’epoca del college – stanno diventando un po’ disincantate e presto troveranno i loro personali mezzi di espressione, ora che i loro genitori arrivano in massa su Facebook. Le persone stanno estendo le proprie attività al di fuori dei siti popolari. Stanno esplorando. C’è un sacco di spazio”.
Anche gli inserzionisti stanno infatti sempre più migrando da Facebook a siti più piccoli ma con un pubblico di riferimento più di nicchia e soprattutto settoriale.
I gap di utenza tra Facebook e questi piccoli siti, diventano sempre più grandi e per questo motivo, in molti non provano nemmeno lontanamente ad ambire a questo tipo di obiettivo. Si registra invece, un aumento del social network game based, tipo Zynga, che oltre alla connessione per gli sviluppi di applicazioni su Facebook risulta attivo anche in maniera indipendente.