Il nuovo Facebook punta alla pubblicità

Nuova homepage su Facebook e tante, troppe congetture sull’evoluzione di questo popolare social network. Stamattina è comparsa la prima anteprima di come sarà Facebook, e siamo pronti a scommettere che ce ne saranno altre nei prossimi giorni.

La prima impressione è che Mark Zuckerberg sia voluto tornare al passato con le informazioni non più in cima e in orizzontale, ma in verticale a lato. La seconda è che Facebook sia sempre più orientato alla pubblicità mirata.

Sulla destra, salta subito agli occhi la colonna degli highlights che contiene foto, eventi, note e altre notizie dell’utente, scelte in base a ciò che ha condiviso con gli amici. Ma scelte da chi? Da Facebook, ovviamente, questo è il punto.

Youtube: Mediaset rivendica i diritti d’autore, niente più GF9 sul canale

Youtube è uno dei siti più colpiti dalle denunce di violazione dei copyright. Ora a fargli le penne ci si mette Mediaset: non vuole che i contenuti del Grande Fratello siano divulgati in rete previa autorizzazione. Il Tribunale di Milano ha così ordinato alla Rcs di interrompere qualsiasi tipo di diffusione, sui propri canali web, di video e filmati del GF. Gli italiani che vorranno vedere Cristina mentre si fa la doccia dovranno per forza guardarla a pagamento.

Facebook business page: ecco i primi profili cambiati

La home page di Facebook cambierà mercoledì prossimo. Nel vento dei nuovi cambiamenti rientrano anche i nuovi profili business di alcuni dei più famosi personaggi internazionali come Britney Spears, Demi Moore, Arnold Schwarzenegger e il preseidente degli Stati Uniti Barack Obama. I profili aziendali si avvicinano sempre di più a quelli normali. Grande risalto viene dato soprattutto agli aggiornamenti e ai contenuti in stream. Facebook ha permesso tali modifiche per migliorare la comunicazione delle aziende con i propri sostenitori e/o fan, comunicazione che potrà avvenire liberamente sui circuiti del social network. Ecco di seguito come sono cambiati.

La Sapienza e la Sony: creiamo lavoro grazie ai social network

La facoltà di Scienze della Comunicazione de La Sapienza di Roma, ha messo le basi per una ricerca intitolata “Business & Gaming, Gioco e Social Network nella rete d’impresa“. Le collaborazioni effettuata dalla facoltà sono importanti al punto che hanno dato agli studenti la possibilità di confrontarsi con grandi della produzione del gaming.
Il general manager di Sony Italia, Gaetano Ruvolo, ieri mattina alla presentazione della ricerca commissionata da Computer Entertainment Italia al centro congressi della facoltà, ha dichiarato che: “La ricerca vuole essere un primo tentativo di analizzare le concrete possibilità di sviluppo che le realtà come gaming e social network hanno di fare marketing, recruiting (ossia ricerca e selezione del personale) e fundraising (raccolta fondi). Una casa su quattro è provvista di Playstation 3 inteso come centro di intrattenimento multimediale ed è anche social network aziendale. Ci sembrava giusto chiedere questo tipo di ricerca“. I tanto attesi risultati saranno presentati nel mese di giugno.

Facebook: nuova grafica home page e profilo

Facebook: in arrivo la nuova home page e layout dei profili. La notizia ci perviene da Palo Alto (CA) dove si è tenuta un’inaugurazione delle nuove “chicche” grafiche. Mark Zuckerberg, immancabile all’evento, ha iniziato la mattinata ponendo attenzione all’evolversi, in questi ultimi tempi, del modo di propagazione delle informazioni attuato grazie all’intervento dei social networks. I più incisivi risultano Myspace, Twitter e lo stesso Facebook che, come ha detto Zuckerberg, deve fare di meglio. Le novità riguardano la grafica rinnovata della home page e della struttura dei profili. Ecco un’immagine di come saranno.

Tutorial: Impedire di visualizzare foto e video su Facebook

Le persone che pensavi probabilmente di non rivedere più ci sono…e le puoi incontrare. La maestra delle elementari, l’amichetto di banco dell’asilo, il / la collega incontrata per caso ad un meeting di 15 anni fa. A permetterlo è Facebook, ed il modo che permette di riconoscere le persone attraverso le proprie foto è diventare “Amico” di quella persona ed entrare nel suo profilo.
Ma la privacy? Che fine fa qualora la persona aggiunta non è proprio “quel nostro amico”?
Ebbene esiste il metodo per aggiungere le persone come amici ma impedirgli di visualizzare le proprie foto personali. Il metodo si chiama quello delle “Liste Amici” che è stato introdotto su Facebook proprio per una maggiore tutela della privacy.

Sposibook, per condividere il tuo giorno più bello

Se state per sposarvi e vorreste un consiglio per dare un tocco in più al vostro giorno più bello, oppure se l’avete già fatto e volete condividere le foto e i momenti più belli anche con i parenti lontani, oggi la rete offre un buon numero di servizi online che fanno al caso vostro.

Sposibook è il primo social network italiano dedicato interamente agli sposi. Strutturato come una community virtuale, con Sposibook è possibile creare il proprio sito web dove pubblicare le foto delle nozze, e tenere il diario dei preparativi, dalla scelta del vestito alla selezione del ricevimento, dal primo bacio alla luna di miele. Un sorta di album virtuale del matrimonio da condividere online con gli amici vicini e lontani, o con le altre coppie sposate registrate al network.

Nokia creerà un social network o integrerà Facebook?

La conquista dei social network del mondo del mobile, sembra sempre più vicina. Secondo il Wall Street Journal, si sarebbe in fase di accordo tra Nokia e Mark Zuckerberg per effettuare una fusione globale delle funzionalità di Facebook con la connettività della finlandese Nokia. Secondo il noto quotidiano, che riporta da alcune fonti definite attendibili, è già possibile aggiornare profilo ed inviare messaggi tramite BlackBerry ed iPhone, ma Nokia vuole di più degli altri. Una integrazione a trecentosessanta gradi che miri a fondere i propri prodotti con il Web 2.0.
Le possibilità di sviluppo che si vorrebbero integrare sono: l’inserimento di una rubrica telefonica cellulare, indicazione di stato di connessione, e scambio di foto / video.

Sorelle si ritrovano grazie a Facebook

Storia a lieto fine con un co protagonista di eccezione: Facebook. Angela e Barbara, entrambe residenti a Lido, seppur vivendo a pochi metri di distanza non si erano più viste. Ebbene le due donne, Barbara una quarantenne e l’altra, Alice una venticinquenne, figlie di uno stesso papà non si incontravano dagli anni Ottanta. I loro ultimi incontri risalgono infatti a quel periodo quando la maggiore, Barbara, dopo la scuola nel pomeriggio si recava a casa della piccola Alice per farle compagnia.
I problemi e le questioni familiari intricate, fecero dividere all’epoca le loro strade fino al portarle a non vedersi ne sentirsi mai più per oltre 20 anni. Tutte e due, sentivano ancora dentro però il desiderio di incontrarsi e riprendere i loro rapporti interrotti da cause esterne non dipendenti dalla propria volontà.
Ed è qui che è entrato in gioco il social network. Alice, iscritta già da tempo su Facebook, per tempo ha continuato a cercare la sorella perduta analizzando con nome e cognome tutti i profili e le foto corrispondenti, fino a che ha trovato un nome e cognome corrispondente ma senza la foto. La sua incertezza riguardo l’identità della persona, l’ha spinta a chiedere qualche informazione più personale e dopo alcune certezze avute e lo scambio dei numeri di telefono, ecco che le due sorelline si sono incontrate. Incontro avutosi un sabato mattina (grazie alla libertà lavorativa di entrambe) a casa di Alice e del fidanzato a Lido con grande sorpresa da parte di Barbara: le due sorelle vivevano a poche centinaia di metri l’una dall’altra inconsapevoli del fatto. Probabilmente centinaia saranno le volte che per strada si sono incontrate senza riconoscersi.

Facebook e le regole della censura

Due artisti bannati da Facebook in meno di una settimana. E’ successo a Giovanna Casotto, pittrice, e autrice di fumetti famosa in Italia e all’estero, e allo scrittore, giornalista e critico letterario Franz Krauspenhaar. Il motivo? Presunti contenuti espliciti segnalati dagli utenti.

E’ ben noto che Facebook adotti una “policy” molto severa sul trattamento dei contenuti “illegali”, cioè di quei contenuti che non rispettano le regole del network. Purtroppo queste regole non sono sempre chiare, e finiscono per scatenare equivoci o allarmi di censura. Ricordate l’incredibile accusa con cui il network giustificò la rimozione delle immagini che rappresentavano delle madri che allattavano il proprio figlio? Ebbene, quelle immagini vennero rimosse perché “oscene e sessualmente esplicite”, mentre la presenza di gruppi a sfondo erotico/sessuale rimase costante. Addirittura, in quel periodo aumentarono le pagine a sfondo razzista e antisemita che incitavano alla violenza contro diversi gruppi etnici.

Qualcuno allora ha cominciato a lamentare ingiustizie. Solo pochi mesi fa, l’account dello scrittore Aldo Nove è stato rimosso per la terza volta senza nessuna spiegazione.

XING per il business arriva in Italia

Il social network leader in Europa per il suo contenuto dedicato al business, XING, sbarca in Italia a trecentosessanta gradi. La nuova sede di XING sarà a Milano ed il suo Country Manager in Cipriano Moneta (proveniente dal settore del recruiting on line). La nuova opportunità che viene offerta agli italiani con l’ingresso della piattaforma in Italia, permetterà di ricercare nuovi contatti e business partner per aumentare la propria realizzazione professionale ed essere presente nei mercati nazionali ed internazionali. Inoltre il business fornito da questo strumento viene visto importante dal punto di vista temporale, in quanto anche l’Italia sta attraversando questo momento di crisi mondiale. Secondo le statistiche in effetti la metà delle assunzioni avvenute in questo momento di turbolenza economica è nata da una relazione on line.
XING è una piattaforma utilizzabile anche in su mobile data la versione semplificata per cellulari e smartphone che ha un elevato numero di utenti a rapporto con gli altri social network.

Facebook: acquisizione Twitter non riuscita, Thiel parla al BusinessWeek

Sono passati ormai 3 mesi dal tentativo dal gigante Facebook di comprare il servizio di microblogging Twitter. Si è parlato di cifre stratosferiche: 500 milioni di dollari per l’esattezza. Ma purtroppo non si è giunti ad alcun punto fermo e le trattative si sono concluse negativamente. Oggi, a distanza di molti giorni, Peter Thiel (membro del consiglio di amministrazione del capitale pubblico Clarium) ha spiegato come mai l’annessione non è potuta avvenire in un’intervista fattagli da Businessweek.

Mamma Che Club: e le mamme vanno on-line

E’ nato il nuovo social network dedicato alle mamme, ai consigli ed al rapporto con la quotidianità: Mammacheclub.
Impiantato sulla falsa riga di Facebook, il social network, è programmato in modo da visualizzare il profilo contenente dati tipo sui figli, sulla giornata da mamma e da donna in famiglia, raccoglie le foto ed i video delle iscritte. Contiene un forum dove è possibile ci si scambia consigli sulle questioni più disparate e crea gruppi di discussione per le questioni più accese e per pubblicizzare gli eventi rivolti alla vita da mamma. Inoltre permette ad ogni singola mamma di creare il proprio blog e parlare della propria vita.
Secondo il whitepaper: “Mammacheclub è un Social Network di mamme. Un luogo per incontrarsi, confrontarsi, fare amicizia. L’iscrizione è riservata alle mamme.
L’iscrizione al sito è gratuita e appena sarai dei nostri, potrai inviare commenti, opinioni, riflessioni. MammacheClub è una piazzetta virtuale dove poter incontrare amiche e comunicare liberamente e facilmente tra Mamme!
“.
Un’idea carina che può essere davvero utile per le neomamme in cerca di consigli.

Mondi virtuali ed economia reale: Entropia Universe

Vi siete mai chiesti cosa differenzia l’universo virtuale di Second Life dai tanti giochi di ruolo che si possono trovare oggi in rete? La risposta è semplice: Second Life è un mondo virtuale dotato però di un’economia reale. In poche parole, con Second Life possiamo spostare denaro vero fuori e dentro il sistema. Possiamo acquistare e vendere abiti fatti di pixel, e altri generi di prima necessità come case e mobili. Non c’è da meravigliarsi, dunque, se sull’onda del successo di SL, si sono creati rapidamente altri metaversi, con un’economia simile a quella targata Linden Lab.

E’ il caso di Entropia Universe, un MMORPG che però è dotato di un sistema finanziario sulla falsa riga di Second Life, che permette all’utente di trasferire denaro facilmente dentro e fuori Entropia. C’è bisogno solo di una carta di credito. Naturalmente, trattandosi di un MMORPG le attività principali di Entropia saranno comunque quelle di sviluppare punti abilità, e di costruire armature e armi migliori per combattere i mostri. Ma sarà anche possibile avviare un’attività artigianale o mineraria, e mettere in vendita il prodotto finale tramite “marketplace” alla maniera dei social network come Facebook. Strutturato come un universo formato da differenti pianeti, Entropia è un mondo fantastico (e fantascientifico) ma con una solida economia di mercato.