Ancora una volta il noto Facebook, tra attacchi da parte dei parlamentari e blocco di funzionalità da parte di giudici e forze dell’ordine, torna a dare “simbolicamente” un aiuto involontario. Già in passato è capitato di perdere il lavoro per commenti non tanto piacevoli lasciati on line nei confronti della propria azienda, o addirittura di perdere l’amore per “presunti” flirt virtuali. O ancora con altri network tipo Google Street, potrebbe essere accaduto di esser visti sul balcone di una casa non propria ad amoreggiare con qualcuno diverso dalla propria compagna (caso accaduto di recente a Napoli ndr) ed essere mollati di punto in bianco.
Keira Knightley: Facebook continua a non piacere ai divi di Hollywood
Dopo Zac Efron, ecco arrivare le dichiarazioni di un’altra diva di Hollywood: Keira Knightley. Secondo le sue dichiarazioni non si è mai iscritta a nessun social network e sicuramente le fanno ribrezzo cose come Facebook, Twitter e YouTube, dato che “de-umanizzano” gli utenti iscritti. Continua affermando che nei suoi piani, non esiste alcun progetto come quello della Demi Moore oppure di Britney Spears che hanno reso i loro blog celebri sulla “scusa” del contatto diretto con i fans on-line. Le parole che stravolge dall’intervista però, non riguarda solo i social network: “Odio internet. Trovo disumanizzante il fatto di controllare continuamente la posta o questi social network che stanno diventando così di moda. Io non sono una celebrità, non vado a casa o esco con gli amici dicendo ‘sono una celebrità’ e non chiedo di essere trattata come una regina. A mamma e papà non piacerebbe un comportamento del genere”.
Una nuova trovata pubblicitaria oppure un odio condivisibile con altre sue amiche star?
UE Vs Social network: I minori prima di tutto
Quando ormai si è superata la soglia dei 200.000.000 di iscritti ai social network, diventa sempre più semplice per pubblicitari, marketers e soprattutto ricercatori di follie capire le abitudini delle persone. Tanti sono stati anche i casi di perdita di lavoro, di affetti e l’ultimo che ricordiamo è quello della giornalista Olga Liuma che per aver pubblicato un link di un quotidiano diverso dal suo, è stata costretta a dare le dimissioni. Fatto sta che a Facebook & Company, non dispiace affatto essere al centro dell’attenzione per qualsiasi caso. Ebbene l’Unione Europea è venuta a capo della discussione a seguito dell’appello del Garante per la privacy Francesco Pizzetti che invitava gli utenti dei social network a rimuovere le proprie informazioni personali on-line. Ad oggi la Commissione Europea però ha dato l’ardua sentenza sulla morsa che da molto tempo sta stringendo intorno ai domini privati su Internet.
Facebook e l’aumento dei marchi “amici”
Sempre più commerciale il progetto di ricerca amici di Facebook, in effetti seppur continua la campagna di ricerca sulle “persone che potresti conoscere” del noto network, sono sempre di più le nuove tipologie di amicizia che si incontrano sul proprio cammino. Ci sono infatti delle nuove amicizie che non hanno vere e proprie dimensioni sociali, ma sembrano più dimensioni pubblicitarie adattate al mezzo: la creazione di profili di personaggi pubblici e marchi commerciali.
Pet Society aggiunge la possibilità di riciclare gli oggetti che non ci piacciono più

Pet Society ha introdotto una nuova funzione per il riciclaggio degli oggetti che non ci piacciono più. Con le nuove Recycling Box basta trascinare gli oggetti indesiderati sull’icona del cassonetto verde ed in cambio il nostro Pet accumulerà punti bonus in base al valore degli oggetti che abbiamo scartato. Una volta raggiunto il traguardo di 10000, 20000, o 30000 punti avremo in cambio oggetti rari che potremo tenere oppure rivendere.
Twitter abbatte un worm correggendo un bug
Twitter è entrato in gioco nel mondo dei social network pian piano, ma sta diventando un interessante fenomeno che al centro dell’attenzione di tanti comincia a fare grandi numeri. Questi grandi numeri permettono di testare e rilevare nuovi bug e correggere righe di codice man mano che si va avanti. E’ proprio ciò che è accaduto durante il Week end di Pasqua: si è partiti da un bug per capire che in realtà fosse un worm. Gli uomini di Twitter non hanno avuto timore e si sono messi subito al lavoro rimettendo a posto la questione sicurezza del social network.
All’emergere del problema, si sono quadruplicati i messaggi di spam sul sito, derivanti tutti dallo stesso sito web. La confessione dell’accaduto, arriva proprio da uno dei protagonisti: il 17enne Michael “Mikey” Mooney di Brooklyn, che avrebbe scoperto la falla e subito avrebbe sfruttato l’occasione per promuovere il proprio sito “StalkDaily“.
Chat Lycos: the Worldsbiggestchat
Worldbiggestchat è davvero la chat più grande del mondo: perchè? Semplice: con i suoi 4000 utenti attivi ogni giorno è difficile affermare il contrario. Come si struttra? La chat è una vera e propria grande nave da crociera all’interno della quale ci sono varie sezioni e stanze nelle quali si può accere. In ognuna di essi sono presenti dei moderatori, molto seri devo dire per propria esperienza, che tengono sott’occhio l’andamento delle discussioni sia pubbliche che quelle private. Difatti, se non si rispetta il regolamento, si è subito rinchiusi in una gabbia all’interno della quale avremo una “rieducazione” su quelle che sono le regole. interessantissima anche la presenza di un bottone rosso in ogni stanza, da premere ogni qual volta si nota qualcosa di strano o si è molestati verbalmente da qualcuno.
Cell.it è ancora chiuso per manutenzione?
Secondo voi è possibile che una chat rimanga chiusa per manutenzione da ben 3 anni? E’ una domanda che mi pongo spesso aprendo il sito Cell.it. Questa community era strutturata da una chat molto semplice da utilizzare e molto intuitiva, insieme ad un servizio (forse mai funzionante?) grazie al quale si potevano inviare sms gratis a chiunque. Nello specifico si trattava di Classic: che permetteva l’invio di un messaggio ad un numero di cellulare, Power: che permetteva l’invio di un messaggio a 5 numeri contemporaneamente e Ipsedix che permetteva l’invio di aforismi a numeri di telefono da noi immessi. Tutto molto bello, interessante e non funzionante. Ma perchè?
Wake Up: da Barletta a favore dei social network
Anche l’Italia cerca di andare sempre più vicino alle mete socialtecnologiche delle grandi compagnie americane, e da Barletta arriva il primo campanello di conferma. I classici colloqui di lavoro con orari rigidi ed inflessibili, gli abiti lunghi scuri e la giacca e cravatta, non sono più di moda per le Aziende del XXI secolo che abbattono lo stress da colloquio di lavoro in altro modo. Il tutto nasce a Barletta, dalla società Wake Up, che essendo alla ricerca di personale da inserire nel proprio organico, sarà la prima agenzia italiana che effettuerà dei colloqui di selezione su Facebook.
Come cambiare password d’accesso MSN
A volte capita che qualcuno, con i tanti programmini per spiare o per capacità di hacking personale, riesca ad intrufolarsi nel nostro messenger e causare danni: contatti che spariscono, persone arrabbiate con noi per qualcosa che mai avevamo detto loro, contatti aggiunti, posta strana… insomma si genera una situazione non delle migliori. Soprattutto se abbiamo molti amici tra i contatti. Oggi noi di Iochiatto vogliamo illustrarvi come cambiare la vostra password d’accesso msn. Ecco come.
L’Estonia punta sulla solidarietà
Viene definito come uno dei Paesi più infelici d’Europa, eppure, hanno dato il via al progetto: “Banca della Felicità“. L’Estonia, la più bassa delle cittadine nella graduatoria delle cittadine felici nel 2007 (dati basati su tasso di criminalità, ambiente, aspettative per il futuro, ecc.), seppur non ha migliorato la sua situazione politico / sociale perchè perseguitata dall’aumento della disoccupazione, ha deciso di puntare su un nuovo fattore: la generosità. In effetti, i circa 1.300.000 di abitanti dello Stato Baltico, hanno lanciato ufficialmente il comunicato stampa sulla nascita in maggio della Banca della Felicità che sarà raggiungibile all’indirizzo www.onnepank.ee.
Flashgames.it: il sito dei social games
Annoiati? Spensierati? Non sapete che cosa fare? Oggi vogliamo segnalarvi un’interessante sito di giochi flash dove potrete passare le vostre ore, magari chattando anche con altri utenti nelle modalità multiplayer: Flashgames.it. Ogni giorno questo sito viene aggiornato con un nuovo titolo e sono davvero tantissimi gli utenti attivi e registrati. Ultimamente largo riscontro hanno ottenuto i giochi multiplayer. Ecco quali sono e come si gioca.
Zooppa campione al Mind The Bridge 2009
Al rinnovo della competizione Mind The Bridge di quest’anno, c’è stato un vincitore d’eccezione: Zooppa, con l’adward per il 2009 come migliore idea e business creation of the web. L’idea di Mind The Bridge, è nata come premio per i progetti nuovi ed innovativi del Made In Italy. Il campione per l’anno in corso è stato incoronato in Zooppa, social network pubblicitario. Questo network è un nuovo sistema nato come creazione di campagne pubblicitarie e promozionali che si basano sulla partecipazione e sull’estro creativo degli utenti on line iscritti.
Ma capiamo meglio come funziona. L’azienda si registra sul sito ed espone il proprio prodotto / servizio, invitando gli utenti a proporre delle nuove idee, dei nuovi spot o delle iniziative proposte per il lancio del prodotto / servizio.
A tal punto, la community di Zooppa ha l’arduo compito di selezionare il progetto migliore che verrà poi realizzato e diffuso on line e su tutti i media tradizionali (TV, giornali, radio, ecc.)
Baker Tweet, un twitter per fornai

Mentre colossi come Google e Amazon studiano la tecnologia di Twitter per indicizzare i contenuti in tempo reale, realtà molto più piccole si servono di questo sistema di microblogging per risolvere i problemi di tutti i giorni. E’ il caso di Baker Tweet, un piccolo dispositivo WiFi con cui i fornai inglesi possono ora avvertire i clienti degli ultimi prodotti appena sfornati. Il funzionamento di questo dispositivo è molto semplice, basta installarlo su una parete e quando il pane o i biscotti sono pronti, non si dovrà fare altro che ruotare la manopola posta al centro, selezionare il prodotto appena sfornato e premere il pulsante. A questo punto i clienti verranno avvertiti tramite twit che “la pappa è pronta”.
Baker Tweet è composto principalmente da una scheda Arduino, un adattatore WiFi LinkSys, e altri piccoli componenti. Ma se siete curiosi di vedere in anteprima lo strano marchingegno, sappiate che il primo (e per il momento unico) Baker Tweet si trova a Londra, più precisamente all’Albion Café di Boundary Street, a due passi dall’agenzia creativa Poke HQ, la stessa che ha ideato Baker Tweet.