Mark Zuckerberg, Steve Jobs ed il programma donatori su Facebook

Spread the love

Mark Zuckerberg donazione organi

Proprio ieri, qui su IoChatto, abbiamo avuto modo di fare la conoscenza della nuova funzionalità relativa al trapianto di organi che, nel corso delle ultime ore, è stata annessa a Facebook.

La nuova funzione, identificata come Organ Donor, consente agli utenti di specificare se sono donatori, e al tempo stesso di sapere se vale altrettanto per chi è presente nell’elenco degli amici.

A distanza di breve tempo dal lancio della nuova feature che, tra l’altro, ricordiamo non è ancora disponibile per l’Italia, sono emerse alcune interessanti informazioni relativamente alle effettive motivazioni che hanno spinto Mark Zuckerberg ed il suo team ad implementare la funzionalità in questione.

Stano a quanto reso noto da Mark Zuckerberg nel corso di un’intervista con l’emtittente americana ABC News il giovane CEO di Facebook sarebbe stato ispirato dal trapianto di fegato a cui è stato sottoposto Steve Jobs tempo addietro.

Steve Jobs ha infatti lottato per molti anni contro la sua malattia e la questione relativa al trapianto di fegato lo ha accompagnato per lungo tempo e non è certo un mistero il fatto che l’ex CEO Apple è sempre stato pubblicamente attivo nel sostenere un miglioramento dei registri dei donatori.

Si tratta di una cosa che abbiamo valutato per un po’ di tempo e che ora stiamo realizzando. La storia di Steve Jobs è solo una delle tante, tra le persone che sono riuscite a ottenere il trapianto di un organo e prolungare così la propria vita. Lui era molto riconoscente per questo.

Mark Zuckerberg ha comunque specificato di non aver mai discusso con Steve Jobs circa l’introduzione della nuova feature.

Ad influire sull’introduzione della nuova feature non è stato però soltanto l’ex iCEO della Apple ma anche gli studi condotti da Priscilla Chan, la fidanzata di Mark Zuckerberg, che è attualmente impegnata nella facoltà di medicina.

Via | The Next Web

1 commento su “Mark Zuckerberg, Steve Jobs ed il programma donatori su Facebook”

Lascia un commento