La fine delle fattorie su Facebook…e non solo

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Anche nelle migliori famiglie ci sono i litigi, e purtroppo anche i divorzi a volte avvengono. A pagarne le pene, secondo l’etica sono solitamente le famiglie con i figli, anche perchè proprio i figli sono quelli che soffrono di più. Una metafora un po’ pesante, ma che descrive molto semplicemente quello che sta succedendo negli ultimi giorni tra il social network Facebook e la software house Zynga. Quest’ultima è molto nota al grande pubblico, per aver dato la possibilità agli utenti di giocare a Farmville, Mafia Wars, PetVille, Treasure Isle, zynga Poker solo per citarne i più giocati.
E proprio gli utenti sono quelli che saranno colpiti in prima persona dalle ultime diatribe che hanno colpito le due società e che stanno portando alla rottura definitiva. Pochi giorni fa, avevamo parlato di alcuni dissapori tra le due aziende, ad oggi sembra invece che questi dissapori si stiano trasformando in un divorzio bello e buono.


Mark Pinkus, Ceo di Zynga, a seguito di un incontro con Mark Zuckerberg, il Ceo di Facebook ha dichiarato che: “Facebook e Zynga hanno trattato sui Crediti e i colloqui hanno volto al peggio. Durante la trattativa, Facebook ha chiuso i feed di Zynga e ha minacciato di rimuovere i giochi. Durante la discussione Zynga ha a sua volta minacciato di abbandonare completamente Facebook e si prepara a farlo nelle prossime settimane“.
La casa produttrice di videogames on line, è però convinta a non abbandonare i propri utenti proponendo subito il lancio di un Social Game Network che prenderà il nome di Zynga Live.
I contrasti sono nati principalmente perchè Facebook, impone a tutte la applicazioni ed i giochi che sono sul suo portale che il 30% dei ricavi delle stesse passi per i Facebook Credit e questi ultimi di conseguenza rimangano al portale. Il dissapore, come già spiegato deriva dal fatto che Zynga presupponga che questa percentuale sia troppo alta.

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