I sogni di Facebook

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Ovviamente non è il social network in se a sognare, ma tutto il team che lavora attorno ad esso. I sogni che stanno cominciando pian piano a diventare realtà secondo Mark Zuckerberg (forse non considerando le attuali vicende della privacy), sono quelli del viaggio verso il miliardo di utenti. A parlarne è Christian Hernandez Gallardo, responsabile internazionale del Business Development di Facebook, ex agente di Google che ha spiegato le nuove frontiere che vuole esplorare Facebook a Il Sole 24 Ore, nella sede dello Iab seminar 2010.
Gallardo ha spiegato che attualmente i 400 milioni di utenti permettono di ricoprire le spese dei costi di infrastruttura informatica, tutti gli impiegati che lavorano per il corretto funzionamento e soprattutto il team di sviluppo di Facebook. Tutto il ricavo è attualmente proveniente solo dalla pubblicità, e proprio i pubblicitari sono quelli che attualmente sono stati contattati per incrementare il lavoro di Facebook.

L’idea di riepire il portale di pubblicità, non mette in crisi il modello di business iniziale, anche perchè secondo Gallardo il rapporto che il team di Mark Zuckerberg ha con i suoi utenti è basato unicamente sulla fiducia. Inoltre, il fatto che il network sia utilizzato da oltre il 70% degli utenti come “condivisore di notizie”, fa pensare che comunque l’integrazione dei vari strumenti del web con Facebook è qualcosa di sicuro successo e che non dovrebbe creare problemi nell’ordine dell’utenza.
I competitor analizzati da Gallardo sono tutti i siti di social networking, ma rimane la sua convinzione del fatto che LinkedIn, MySpace o Twitter non potranno mai arrivare al miliardo di utenti…come la realizzazione del sogno di Facebook.

Tutto questo fa pensare ad una sorta di atmosfera “megalomane” nel team di Facebook, questo perchè probabilmente le somme tirate da Gallardo dovevano aspettare i riscontri del Quit Facebook Day per vedere di quanto è alta la percentuale di utenti persi per questa iniziativa.

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