Facebook: un paradiso per gli adulti ma un inferno per i teenager

Strano ma vero, Facebook piace molto di più agli adulti che agli adolescenti, almeno negli Stati Uniti. Un recente sondaggio ha rivelato che quasi l’85 di adulti (donne e uomini) pensano che stare sul social network sia un modo piacevole di passare il tempo. Ma non la pensano così i loro figli, che su Facebook si sentono a disagio ogni giorno di più. E il motivo di questo disagio sarebbe il comportamento offensivo degli altri utenti.

La ricerca condotta dal Pew Internet Research Center & American Life Project ha messo in evidenza che offese, soprusi, e angherie non sono fatti estranei a Facebook, e che il mondo virtuale o social, è sempre più una copia del mondo reale, dove piccoli atti di bullismo sono abbastanza frequenti. E proprio come nel mondo reale, gli adulti non sono toccati dal problema.

Solo un piccolo campione di adulti ha dichiarato la propria esperienza sui social network era stata sgradevole: appena il 5% ha affermato che le persone conosciute su Facebook si sono comportate in maniera scortese. Al contrario, l’88% dei ragazzi intervistati ha ammesso di aver assistito a comportamenti crudeli su Facebook da parte di altri ragazzi o di essere stati loro stessi le vittime del cyberbullismo. Altro dato interessante è che gli adulti coinvolti sul network tendono in gran parte ad ignorare eventuali comportamenti offensivi, mentre i ragazzi si lasciano coinvolgere più facilmente nelle discussioni online, che a volte si trasformano in veri e propri scontri.

Insomma Facebook sembra essere un paradiso per gli adulti ma un inferno per gli adolescenti americani.
E qui in Italia?

Via | http://pewresearch.org