Chat di Facebook su Windows Live

Guerra a colpi di accordi, ancora tra Facebook e Google. In principio era gTalk, l’esclusiva chat i gMail, che permetteva agli utenti che condividessero un indirizzo di posta elettronica sul canale di Google di parlare liberamente in Chat. Microsoft dal suo canto aveva il suo servizio di posta elettronica Hotmail e si basava sulla funzionalità di Messenger (client oppure la versione on line) per permettere ai propri utenti di chiacchierare, ma ora qualcosa è cambiato.

Infatti, la Microsoft con il suo Windows Live Hotmail ha definitivamente sfidato Google, rafforzando la partnership con il social network Facebook, addirittura integrando la chat dello stesso social network in blue sul proprio servizio di posta elettronica. Infatti, collegando il proprio account di Windows Live a Facebook Connect, si potrà liberamente chattare con i contatti personali del social Facebook.

All’inizio di questo mese di Febbraio 2011, Microsoft aveva già annunciato la disponibilità di questa nuova opzione che permetterà ai suoi utenti di avere una integrazione ancora più totale con la virtual life di Facebook, ma non si erano viste ancora novità, questo fino a quando nei passati giorni, ci siamo visti in nuovo pulsantino di chat in basso a destra sull’account di posta elettronica che richiama la chat. Quindi tutti i clienti di Windows Live Messenger, si troveranno anche nella propria lista di contatti quelli di Facebook. Questo widget aggiunto così, ha portato sicuramente una ventata di nuovo in una piattaforma che sta tentando di riemergere dopo un po’ di buio.

Tecnicamente la piattaforma su cui funziona la chat di Facebook su Windows Live Hotmail è protetta via SSL. Il servizio è stato lanciato in contemporanea in tutto il mondo. Comunichiamo comunque che per visualizzare tutti i contatti di Facebook anche su Windows Live Hotmail, occorre attivare la condivisione dei contatti del social network nel menu delle preferenze. Poi fare click sull’icona della chat in basso a destro e come detto, il gioco è fatto. Non ci resta che dire, buona integrazione.