Sempre più le startup si affidano sempre più al cloud computing. Il cloud computing è un insieme di tecnologie informatiche che permette l’utilizzo di Storage Memory e CPU in maniera eterogenea e distribuita. A questa tipologia si sta affidando anche il nuovo progetto di Tweet Photo che consentirà di effettuare l’upload multiplo di foto da condividere successivamente su Twitter e Facebook. Per fare tutto ciò, è arrivata la comunicazione ufficiale sulla scelta delle cloud RackSpace di Mosso. RackSpace, da canto suo è una multinazionale leader nel settore dell’hosting che ha sedi negli Stati Uniti, in Europa e nel Sud Africa. E l’ideatrice del sistema Fanatical Support, basato su efficienza, sicurezza, affidabilità e tempestività nelle risposte. La gestione che verrà affidata alla casa sarà sia a livello di Storage che a livello computazionale. I due servizi utilizzati per questo progetto sono CloudSites e CloudFiles. Questo utilizzo di servizi espandibili, è stato indispensabile nell’ipotesi sempre più certa di un’eventuale crescita nel tempo del network, questo anche perchè stiamo parlando di servizi costruiti ad oggetti e quindi complicati da gestire soprattutto a livello di storage (vedi Facebook).
Chat & Social News
Il nuovo look di FriendFeed delude gli utenti
E’ finalmente disponibile on line la nuova versione di FriendFeed che fino a qualche giorno fa era utilizzabile solo in beta test. Il nuovo look della social application, abilita tutti gli utenti del sito a modificare l’interfaccia della propria navigazione e del proprio profil. Le principali funzioni del network sono rimaste completamente immutate, ma le novità principali, riguardano soprattutto la possibilità data agli utenti di raggruppare e di seguire una traccia tra tutti i vari profili e le varie attività svolte all’interno dei social network frequentati da noi e dai nostri contatti. Un modo per visualizzare in real time tutto ciò che i nostri utenti amici stanno facendo.
Omegle: Il social network che presenta gli sconosciuti
Tanti sono i social network che nascono quotidianamente, ognuno con la nuova sfida di dare “qualcosa in più” per far abbandonare le vecchie abitudini ai naviganti e dare nuove possibilità di conoscenza. Finita l’era delle chat, prodotto in voga del Web 1.0, è nata la possibilità grazie ai social network di condividere informazioni e parlare solo con chi da noi preselezionato (e quindi l’era dei social network dove si può o meno accettare un’amicizia e di MSN, dove il contatto dell’altro è necessario per mettersi in comunicazione).
Microsoft Vine: social network basato sulla geolocalizzazione
Il progetto si chiama Vine ed è stato presentato come una nuova tipologia di piattaforma per il social networking, basato sulla possibilità di mettersi in contatto nelle situazioni di crisi ed emergenza. Ideato e realizzato da Microsoft, Vine, è attualmente disponibile on-line in versione beta solo a numero chiuso, ma ha comunque l’obiettivo di aprirsi a chiunque. Questo applicativo è proposto da Microsoft come uno strumento per gestire le operazioni svolte da gruppi di persone attraverso la rete e grazie alla geolocalizzazione. Infatti, il sistema permette di sapere immediatamente grazie alla grafica presente su mappa, cosa avviene in determinati luoghi e cità. Quindi, selezionando una mappa geografica di interesse si verrà a conoscenza ed avverrà il monitoraggio di cosa sta accadendo in quei luoghi.
Sulla mappa, vengono inoltre visualizzati tutti gli amici facenti parte del nostro network, avendo così un aggiornamento costante. L’interfacciabilità con Facebook è stata importante al punto che anche da Microsoft Vine sarà possibile vedere aggiornamenti di profilo e mssaggi pubblicati sul noto network sociale. Vine è interfacciabile con le notifiche sia alla e-mail che al cellulare, tutto ciò semplicemente utilizzando il proprio account di Windows Live ed invitando parenti, amici e conoscenti a condividere la propria rete di Vine.
ComunicLab: La Sapienza lancia il proprio social network
Ebbene si, anche gli atenei italiani cercano di avvicinarsi sempre più a quelli internazionali dal punto di vista della comunicazione mediatica, sostituendo blog e forum ufficiali o non ufficiali vedi Scomunicati per la facoltà di Scienza della Comunicazione del Suor Orsola Benincasa di Napoli, oppure Classe 14 Il portale degli studenti di Comunicazione e Società dell’Università degli Studi di Milano) a qualcosa di ufficiale ma soprattutto sotto forma di social network: quel che è definito il mezzo di comunicazione del terzo millennio.
Pioniera in questa avventura è la facoltà di Scienze della Comunicazione de La Sapienza di Roma che lancia un nuovo progetto, basato sulla possibilità di replicare on-line una rete di personaggi, conoscenze ed informazioni. Il progetto si chiama ComunicLab ed è già on-line dal 25 Aprile 2009 all’indirizzo www.comuniclab.it solo con il magazine dedicato al mondo della comunicazione e con un social network aperto a tutti i comunicatori.
Social network ed operatori di telefonia mobile
Una ricerca costante quella degli operatori della telefonia mobile per cercare di entrare dalla porta principale nel mondo dei social network, ma soprattutto per spartirsi una fetta della grande torta da 200 milioni di utenti che è Facebook. Analizziamo in dettaglio cosa sta succedendo:
Vodafone Italia, grazie all’accordo avuto con il social network, ha dato l’opportunità a tutti i clienti iscritti di attivare Mobile Internet Facebook Edition. Si tratta di un’offerta che con 2 euro a settimana consente di accedere ad Internet dal cellulare senza limiti di tempo e traffico. L’offerta vale 7 giorni dall’attivazione e si rinnova automaticamente ogni settimana. La disattivazione è possibile chiamando il numero 42070.
Tre Italia, invece, per fare la concorrenza a Vodafone ha deciso di lanciare proprio un cellulare. Si tratta del noto INQ1 già pluripremiato al World Mobile Congress di Barcellona che permette l’accesso a Facebook con un solo click. Vincenzo Novari, AD di Tre Italia ha dichiarato che: “NQ1 e’ il primo cellulare pensato e realizzato per il social networking di massa e costituisce un formidabile aggregatore di servizi di comunicazione, dall’e-mail all’upload di foto sino all’instant messaging. INQ1 ha le stesse caratteristiche che hanno reso Facebook un fenomeno travolgente: e’ semplice da usare e rende efficace l’organizzazione della propria vita di relazione, mettendo a frutto uno schermo, quello del cellulare, che e’ il piu’ personale e privato.”
Restaurant City: Altre domande e risposte
Restaurant City: quasi popolare come l’altra creatura di Playfish Pet Society, è un gioco che sembra davvero avviato alla stesso successo. Dei principali consigli, tecniche di gioco e risposte alle domande giornaliere degli ingredienti, ne abbiamo già parlato in questo precedente articolo. Io sono Alex, potete aggiungermi come contatto di Facebook per ottenere il vostro ingrediente nel gioco e per poi essere cancellati. Oppure potete diventare fan di “Le Chef Guru”, il nostro avatar/cuoco, inflessibile esteta che passa in rassegna tutte le novità di RC e “bacchetta” tutti i ristoratori disordinati.
Dopo una delle ultime manutenzioni (il gioco è stato parecchio off-line negli ultimi giorni) sono state aggiunte nuove funzionalità: una delle principali è un nuovo gruppo di “servizi” che comprendono le toilette. SI tratta di una funzione che ha subito scatenato le ire della comunità di RC: anche noi abbiamo formato un gruppo per chiederne la sua abolizione: In ogni caso si discute molto intorno la questione se siano o meno “opzionali” e se la loro integrazione nel layout del nostro ristorante possa davvero apportare un beneficio di popolarità (c’è chi sostiene esattamente il contrario, visto che ci obbligano a dover dedicare un addetto ai tavoli alle pulizie, visto che si sporcano con regolarità).
Tra gli altri piccoli cambiamenti c’è la composizione di un piatto: la “Fruit Selection” che originariamente prevedeva una combinazione di Banana, Fragola e Panna (Cream), e che ora ha sostituito la Panna con la Mela. Dispiacerà sinceramente per chi aveva cominciato a collezionare questo raro ingrediente, ma di mele se ne trovano in abbondanza. Altro elemento inedito è la disponibilità nel sottomenu delle attrezzature da cucina due nuove stufe (Atomic Stove e Cauldron Stove), molto più costose delle precedenti, ma che – ricordiamo chiaramente – a dispetto del loro prezzo NON CUCINANO PIU’ VELOCEMENTE DELLE ALTRE.
Dopo FriendFeed e Facebook, anche YouTube va in chat a tempo reale

Dopo FriendFeed e Facebook, anche YouTube prova ad adottare nuove funzionalità in tempo reale. E’ un periodo di grandi novità per il network video di Google. Già da qualche giorno è partita la sperimentazione del nuovo layout, ancora in beta, che permette agli utenti di personalizzare l’interfaccia dei canali video e di navigare fra i preferiti, le playlist e gli uploads senza lasciare la pagina. Ma le novità non finiscono qui, e YouTube, fedele all’idea di un Web sempre più Web 2.0, lancia ora la chat in tempo reale.
In questo modo, sarà possibile per gli utenti YouTube sapere cosa stanno facendo gli altri iscritti al network, vedere chi è online fra i nostri contatti, conoscere quali video stanno guardando in quel momento e magari dare loro qualche buon consiglio su cosa vedere e ascoltare.
La sfida di Google: entrare nel social network world
Dopo essere diventato leader indiscusso della ricerca e dei servizi di geolocalizzazione, dopo aver lanciato le proprie applicazioni ed il proprio browser web, Google si lancia in una nuova sfida che dovrebbe fruttare al colosso di Mountain View nuove entrate. Si tratta dell’ingresso nel “nuovo mondo” dei social network. Dopo il semi sconosciuto tentativo di Orkut, network popolare soltanto in Brasile, l’obiettivo di Google è concorrere nei confronti di Facebook che ha raggiunto ormai i 200 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, e nei confronti dei noti MySpace e Twitter. Dal 21 di Aprile, Google ha iniziato la propria campagna di invito utenti a creare il proprio profilo per la nuova applicazione Profiles (www.google.com/profiles).
Tutto questo “mascherato” da un comunicato stampa che parla sottovoce delle migliorie attuate da Google per la ricerca dei profili e degli interessi personali. L’idea di basarsi sul narcisismo e la ricerca di pubblicità dei professionisti on-line, spinge sempre più BigG ad entrare in questo mondo nuovo e pieno di opportunità. Ciò su cui fa leva Google, è soprattutto l’ottimizzazione in piattaforma delle molteplici applicazioni già fornite dal network come i tanti sistemi di comunicazione (gMail e gTalk), oppure l’integrazione con la piattaforma Blogger per la scrittura dei proprio blog personale (un mix di profilo e note da divulgare), oppure ancora le piattaforme di condivisione media come Picasa e YouTube.
People Sound: il social network del cellulare
Buongiorno Italia ha lanciato ufficialmente il social network per chi usa esclusivamente il cellulare: People Sound. Questo esclusivo social network che da la possibiliità di creare una rete personale di sole 20 persone, è pensato esclusivamente per la condivisione vera e costante delle amicizie.
Per l’utilizzo non è necessario avere un personal computer disposto di collegamento ad Internet oppure uno smart phone di ultima generazione con connessioni GPRS, WAP o cos’altro. Basta un cellulare che utilizzi il noto linguaggio degli SMS. Secondo le statistiche rinvenute dagli ideatori, oltre l’80% della popolazione italiana utilizza gli SMS con semplicità e frequenza. L’altra faccia della medaglia, invece, quella delle tariffe di collegamento ad Internet per il cellulare risulta ancora proibitiva per molti. Da oggi, con PeopleSound, dimostrare il proprio status sarà semplice proprio perchè sarà il semplice invio di un SMS dove l’utente potrà scrivere cosa sta facendo in quel momento ed i suoi “esclusivi” 20 contatti potranno commentarlo.
Google: Search for “me”, migliorata la ricerca dei profili
Grazie a Google, la ricerca di nomi e profili di amici, parenti e conoscenti è diventata molto più semplice. Se prima all’inserire un nome e cognome vedevamo comparire migliaia di risultati che non avevano nulla a che fare con le nostre ricerche, ora avremo la possibilità di trovare il nostro “bersaglio” e il suo relativo profilo in poco tempo. A renderlo noto è la Società stessa che ha reso pubblica la novità sul suo blog ufficiale.
Coda Vispa Social Club: un social network dedicato agli animali
Petsociety su Facebook sta spopolando e la voglia di prendersi cura di un piccolo batuffolo peloso sempre più da virtuale si sta trasformando in reale. L’esperienza del curare il proprio animaletto sui social network, è diventata popolare al punto che qualcuno ci ha preso troppo la mano e desidera curare più il proprio animaletto virtuale che la propria reputazione on-line. Però in tutto questo, c’è qualcuno che non si è dimenticato che esistono anche gli animali reali da curare, accudire, e perchè no? Presentare agli amici. Proprio su queste basi è stato presentato da qualche giorno il Coda Vispa Social Club. Si tratta esclusivamente di un social network che vuole dare voce agli animali. Lo slogan del network salta subito all’occhio: “Invia le foto e fai diventare il tuo animale una star del club!“. Questa possibilità offerta ai nostri amici animali (il network non si limita ai cani, bensì ci sono anche profili di cavalli, rane, criceti e chi più ne ha più ne metta) è disponibile al sito www.codavispasocialclub.it.
Upload di foto su più social network: Mobypicture lo fa
Quante volte abbiamo desiderato di caricare gli stessi contenuti su molteplici social network lavorando in mobilità con il nostro smartphone? Sicuramente l’utilizzo delle funzioni di upload per singolo social network è stata migilorato nel tempo, ma è nata oggi la possibilità di fare upload multipli sui nostri account di social network grazie ad un solo servizio: Mobypicture. Stiamo parlando di un servizio particolare distribuito in doppia versione (sia desktop che per dispositivi mobile), che potrebbe essere utile a chi vive la propria socialità on-line tramite uno smartphone, ma vediamo come utilizzarlo.
Cosmopolitan pubblica la classifica di gradimento maschile su Web
Il settimanale Cosmopolitan, ha pubblicato la top five delle ricerche maschili on-line basandosi sui dati della Nielsen, azienda che si occupa di raccolta di informazioni di marketing sulla base di strumenti diversi tra cui quelli dedicati al settore informatico e web. Ebbene secondo questa classifica stilata e pubblicata la scorsa settimana, sono emerse novità nel mondo maschile. La domanda proposta dalla Nielsen era: “Quali sono i principali interessi degli uomini sul Web?”. Ebbene con enorme sorpresa oltre il 50% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare Internet e soprattutto le nuove opportunità del Web 2.0 per chattare con Messenger, scambiarsi dei commenti su Facebook e guardare video su YouTube.