Capodanno 2012, in 2 milioni lo passeranno su Facebook

Una volta, ma ovviamente anche oggi, il Capodanno era l’occasione per organizzare la festa più pazza dell’anno in compagnia di amici, parenti e conoscenti per dare nel modo migliore il benvenuto a quello venturo.

Nell’era di Facebook e delle piattaforme sociali virtuali, non sono poche però le persone che decidono di rimanere a casa e festeggiare direttamente online, aspettando le mezzanotte connessi sul social di Mark Zuckerberg, Twitter o sul recente Google Plus.

A molti potrà sembrare un’assurdità, ma è quanto faranno effettivamente la notte di domani 31 dicembre 2011 oltre due milioni di italiani, che hanno già deciso di voler passare al nuovo anno in modo alternativo e particolare, senza abbandonare le proprie piattaforme sociali su internet preferite.

Anziani, single o solitari restii ai ritrovi “reali”, ma anche in compagnia di amici, famigliari e partner con un occhio attento allo smartphone o al tablet allo scoccare della mezzanotte, come spiega Enzo Di Frenna, presidente di Netdipendenza onlus, che ha stimato in cifre il numero di persone che passerà quest’anno un Capodanno davvero virtuale.

«Sul San Silvestro ‘virtuale’ degli italiani c’è anche lo zampino della crisi. In molti, infatti, rinunceranno a feste e cenoni per risparmiare, dunque le possibilita’ di trascorrere la mezzanotte davanti al pc aumentano anche per questo fattore»

, ha spietato Di Frenna ai microfoni dell’agenzia di stampa Adnkronos, il quale ha però aggiunto che potrebbero essere altri i motivi a compiere una scelta del genere.

«Attraverso i social network c’è la sensazione di essere collegati col modo intero. Così si perdono di vista le relazioni reali, fatte di contatto fisico, visivo e uditivo. Ci si illude di poter sostituire tutto con il web, si trascurano le persone che si hanno intorno perché si vuole condividere con i più. E ci si dimentica allora del reale, a favore del virtuale: 40 minuti incollati allo smartphone per rispondere ai messaggi in bacheca, mentre intorno a loro la vita vera saluta il nuovo anno».

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