Facebook rivoluziona il suo motore di ricerca interno

Circa un anno fa Facebook rivoluzionò il suo motore ri ricerca permettendo di trovare non solo utenti ma anche tutto quanto convivio dagli amici. D’ora in avanti le cose sono però destinate a cambiare ancora una volta.

Immagine che mostra il logo di Facebook

Facebook ha infatti effettuato un ulteriore passi in avanti per rendere il suo motore di ricerca interno ancora più efficiente. Il social network ha annunciato di aver indicizzato tutti gli oltre 3 trilioni di messaggi della piattaforma e di averli resi tutti ricaricabili.

Evento Facebook: motore di ricerca in arrivo?

Facebook motore di ricerca evento 15 hennaio

Qualche giorno fa la stampa specializzata USA ha ricevuto un misterioso invito per un grande evento organizzato da Facebook ed in programma proprio per oggi, il 15 gennaio, alle ore 10:00 (le 19:00 in Italia).

Mark Zuckerberg, da bravo stratega, non ha però comunicato l’argomento sul quale verterà l’evento lasciando quindi largo spazio alle ipotesi su ciò che quest’oggi sarà presentato e su quelle che, di conseguenza, dovrebbero essere le novità alle quali Facebook potrebbe andare incontro.

Ask ora vuole i social network

Tanti accordi sono stati fatti con le software house dal motore di ricerca Ask.com. Soprattutto parliamo delle utility e delle in utility che si possono scaricare in maniera gratuita (i software freeware), che molto spesso sono accompagnati da una toolbar, oppure dall’impostazione della pagina iniziale sulm motore di ricerca della InterActiveCorp.

Ad oggi, l’azienda ha dichiarato apertamente a Reuters le sue nuove intenzioni: agire sul sociale. Ma non il sociale reale, oppure ambientale, ma quello virtuale. A partire dalla base del motore Ask.com, infatti, la società starebbe tentando di creare e lanciare un nuovo servizio che funzioni a modalità di social network che altro non sarebbe una sorta di motore di ricerca umano. Infatti, gli utenti potrebbero attraverso questo nuovo motore, fare domande e ricevere risposte dagli utenti stessi.

Google in cerca di…amici

Google Social Search

Sempre più Social è la mania nel web 2.0. Anche Google ha deciso di avviare una migrazione verso i servizi social, e lo fa come primo step lanciando il suo sistema Google Social Search. Questo nuovo strumento, è un add-on alla ricerca base del più famoso search engine al mondo che permette di trovare e ricercare i contenuti che sono stati pubblicati sui social network dai propri amici e contatti.

Questo strumento nasce nella necessità di permettere agli utenti di trovare in un sol colpo delle informazioni riguardanti un determinato argomento, scritte dai propri contatti sui social network. Grazie a Google Social Search, questo diviene possibile nell’analisi dei testi scritti dai propri contatti.

Stinky Teddy cerca sui social network

stinky teddy

Parliamo oggi di un nuovo motore di ricerca che si sta diffondendo a macchia d’olio: l’orsetto puzzone. Sembrerà assurdo, ma è proprio questa la traduzione del nome del search engine che opera sui social network di mezzo mondo. Stinky Teddy, è basato su algoritmi che forniscono i propri risultati alle ricerche, basandosi sulle query dei social network.

Il nome, come leggenda vuole, nasce proprio dal battesimo dell’orsacchiotto della figlia del proprietario della società che gestisce questo search engine.

Ecco la pagina ufficiale di Google su Facebook

Google ha lanciato la sua prima pagina ufficiale su Facebook, che ha attirato in una manciata d’ore più di un quarto di milione di fan. Ma che tipo di contenuti pubblicherà Google su quello che oggi è il più importante social network del mondo? Fino ad oggi, sulla pagina fan di Google sono stati pubblicati diversi estratti dal blog ufficiale del motore di ricerca, senza novità rilevanti.

Più affollato invece sembra essere l’account Google su Twitter, benchè questo non sia spesso aggiornato: i followers di Twitter superano ben 5 volte i fan su Facebook. Twitter perciò sembra essere in costante crescita rispetto a Facebook, almeno secondo le stime del mercato americano.

Google e Facebook in lizza per il Web

Il risultato classico della nascita di grandi aziende e di sviluppi costanti nella grande rete di Internet, ha portato negli ultimi tempi ad uno scontro ad armi impari nel complesso aziendale mondiale. Le ultime news parlano sicuramente di due dei maggiori colossi mondiali del Web che si stanno sfidando con nuove funzionalità e rapidità di accessi in contemporanea. Parliamo di Google il main search engine e Facebook il main social network. Interessante è la proposizione fatta da un network come Wired che tenta di esaminare la rappresentazione mediatica ed economica delle due imprese. La battaglia tra i due network, nasce per il fine di un controllo sul futuro di tutta la rete internet intesa sia come utenza, ma anche come struttura. Di sicuro quello che viene considerato in primis è che ormai da più di 10 anni, le query e le ricerche di Google sono davanti agli occhi di tutti gli utenti mondiali di Internet ed hanno reso possibile una ottima validazione dei siti, ma da quando ci ha messo lo zampino Mark Zuckerberg, con il suo The Facebook, considerato “più umano”, un po’ di cose sono cambiate.

Sempre più le ricerche sui social network

La vita quotidiana porta sempre a fare delle scelte. Le funzioni offerte dai motori di ricerca vengono sempre migliorate, per permettere ai naviganti ignari di affinare le proprie query di ricerca ed evitare di fare lunghe trafile di link ipertestuali prima di arrivare al proprio obiettivo: l’informazione giusta. Google ha pensato ai suggerimenti di ricerca, Yahoo alle categorie settoriali per filtri, ma molti sono anche i social network che ormai hanno un’interfaccia costante con le ricerche on line per produrre dei risultati interessanti al nostro lavoro di finding.
Uno dei social network che si è occupato di ricerca di immagini è Flickr, molto usato da 5 anni e passa, ma c’era qualcuno nello staff che voleva fare di più. In effetti, uno dei soci fondatori del social network fotografico, ha deciso di prendere la sua strada e lanciarsi nel mondo dei motori di ricerca. Il suo progetto ha come nome in codice: Hunch.

E’ finalmente on line Wolfram Alpha

L’attesa non è stata breve, ma con un paio di giorni di anticipo si è presentato all’appuntamento il nuovo motore di ricerca Wolfram Alpha. Il motore di ricerca vuole essere un network grande e diffuso come Google, ma a differenza dello stesso non esegue le ricerche sul Web, ma le esegue su un database creato ad hoc ed alimentato da Mathematica.
Wolfram Alpha nasce per essere utile a tutti ed essere soprattutto accessibile come un motore di ricerca che presenta i risultati con massima chiarezza per tutti i liberi professionisti che necessitano di informazioni specifiche. La cosa importante specificata nella home page di questo motore computazionale è che Wolfram Alpha non gestisce tutte le ricerche ma ha come punto di forza quelle matematiche tipo: grafici, equazioni, numeri primi, operazioni di matrici, conversioni, dettagli su clima, popolazione, cibo, minerali, persone e luoghi. Inoltre per offrire un ottimo servizio, ogni ricerca è corredata di grafici intuitivi per il confronto di informazioni.

Twitter, come fare una ricerca in tempo reale con Tweetzi e BackTweets

Fare una ricerca interna a Twitter non è proprio una cosa semplicissima. Se è capitato anche a voi di imbattervi su Twitter in una notizia interessante o in un indirizzo web utile, senza però avere avuto la saggezza di prendere subito nota, pensando magari di recuperare quelle informazioni in un secondo momento. Ma con Twitter, anche una semplice ricerca può diventare un’impresa molto dura.

La ricerca interna di Twitter, più nota come Twitter Search, è infatti uno strumento utile ma poco intuitivo: non compare infatti nella homepage, ma in un sottodominio Twitter poco noto agli utenti inesperti. Oltretutto, Twitter Search non comprende le funzioni di ricerca avanzata, che talvolta sono indispensabili.

Esiste però più di un’alternativa a Twitter Search in grado di fare una ricerca su Twitter in modo semplice e veloce.

Top 5: i cinque migliori servizi per Twitter

Se usate Twitter da molto tempo, prima o poi sarete tentati di usare applicazioni di terze parti per dare un tocco di novità al vostro servizio di microblogging preferito, oppure per migliorarne le funzionalità.
Vediamo dunque quali sono i 5 servizi più utili pensati proprio per Twitter.

1 – Hashtags

Hashtags è stato progettato per accogliere le notizie in tempo reale di tutta la comunità Twitter. In più fornisce rapporti analitici e funzioni di indicizzazione per permettere agli utenti di monitorare ciò che sta accadendo ora.

2 – TwitterPoster

Volete misurare il vostro grado di popolarità nella blogosfera? TwitterPoster ve lo dirà con un simpatico tabellone che rappresenta il grado di influenza raggiunto da ogni utente Twitter.

3 – BigTweet

Naviga sul web con BigTweet, e farai sapere ai tuoi amici quali sono i siti che stai visitando, con un click.