Twitter: volevano acquistarlo Steve Ballmer, Mark Zuckerberg e Al Gore

Twitter: volevano acquistarlo Steve Ballmer, Mark Zuckerberg e Al Gore

Il fatto che i social network siano in continua competizione tra loro sfidandosi a colpi di utenti e di nuove features non è sicuramente una novità così come non lo è il fatto che la maggior parte dei servizi a carattere social attualmente presenti sulla piazza stia prendendo ispirazione dal buon Twitter.

Negli ultimi tempi, infatti, sono sempre di più i social network che si danno filo da torcere tra loro cercando di replicare e di implementare funzionalità lanciate in primis dal cinguettante servizio di microblogging. Basti pensare a Facebook che ha recentemente introdotto hashtag, profili verificati el box dedicato ai trending topics.

Twitter compie 7 anni e viene brevettato

Twitter brevetto

Sono passati esattamente 7 anni da quando Jack Dorsey pubblicò il suo primo tweet invitando i colleghi a mettersi all’opera su quello inizialmente identificato con il nome di Twttr e che negli anni successivi sarebbe andato a configurarsi come uno tra i servizi di social networking per eccellenza: Twitter.

Inizialmente l’intenzione di Dorsey e dell’intero team alle spalle del servizio era quella di gettarsi a capofitto nell’avventura della messaggistica telefonica, un’idea questa che, così come la storia insegna, è mutata ed è stata poi abbandonata.

Twitter non è un social network, parola di Jack Dorsey

Jack Dorsey, co-fondatore e presidente esecutivo di Twitter non ha dubbi: la sua creatura è molte cose, ma non è un social network. Nel corso della conferenza su Digital Life e Design (DLD) tenutasi ieri a Monaco di Baviera, è stato chiesto a Dorsey quali fossero le tre principali caratteristiche di Twitter. E lui ha risposto che Twitter è uno strumento “pubblico”, “semplice” ma soprattutto “in tempo reale”. Invece il carattere “social” di Twitter è solo uno dei tanti aspetti del microblog, è di sicuro non è quello predominante.

Twitter, Jack Dorsey ritorna al lavoro

Jack DorseyJack Dorsey, uno dei fondatori di Twitter, è tornato a a casa, dopo aver abbandonato l’azienda nel 2008. Da ieri, Dorsey è ufficialmente Executive Chairman di Twitter, come ha confermato anche Dick Costolo, CEO del noto social network.

Dorsey aveva abbandonato il suo ruolo alla fine del 2008, sostituito da Evan Williams, a sua volta sostituito da Costolo nell’ottobre del 2010. Dopo aver lasciato Twitter, Jack ha fondato Square, startup che si occupa di gestire sistemi di pagamento online.

Curiosità su Twitter

Oggi parliamo di Twitter, il microblog che il 13 Marzo ha festeggiato il suo compleanno. Come già raccontatovi da IoChatto il sito sta raccogliendo tantissimi consensi e sempre più software sono anche correlati allo stesso sito, al punto da rendere più completa l’offerta del web per gli utenti legata alla connettività dello stesso. Jack Dorsey, cofondatore del progetto ha raccontato in una intervista al sito americano Tech Crunch qualche chicca sulla nascita del sito e di alcune cose fatte insieme al fondatore Biz Stone, ma vediamo un po’ qualche dettaglio.

Come già detto il sito web festeggia il lancio il 13 Maggio del 2006, ma non tutti invece sanno che il primo Tweet è stato lanciato solo dopo 8 giorni, cioè il 21 Marzo. Proprio per questo motivo, c’è “in casa” una sorta di dubbio sul quando festeggiare il compleanno del sito.

Twitter ha rinnovato l’home page

 

L’annuncio ufficiale è arrivato tramite un comunicato firmato direttamente dal fondatore Jack Dorsey. Twitter ha aggiornato la propria home page, per cambiare “stile di vita”, rendendo principalmente più snelle le informazioni che quotidianamente vengono pubblicate sul social network. Questa modifica, celerebbe anche una azione rivolta ad incrementare il numero di iscritti e la partecipazione al social network che sembra sempre inferiore rispetto ai suoi simili.
Nella interfaccia nuova troviamo una novità interessante, cioè le Top Tweet, che altro non è che le informazioni e le discussioni più diffuse sul social network, così che riescano ad avere una visibilità ancora maggiore.

Jack Dorsey sempre più lontano dai social network

Jack Dorsey

 

 

Per chi non sapesse di chi parliamo, Jack Dorsey è il cofondatore di Twitter, colui che di recente sta facendo parlare i giornali di mezzo mondo per aver lanciato la sua “piazza” Square. Altro non è che un piccolo cubo portatile che viene utilizzato come terminale per carte di credito e che è configurato nell’ingresso jack per cuffia dell’iPhone.

 
Questo “giocattolino”, dovrebbe di gran lunga semplificare le transazioni economiche quotidiane sia dal punto di vista dell’acquisto che della vendita.

Dorsey da Twitter si lancia nel mondo delle transazioni economiche

E’ partito tutto da un messaggio di Twitter, la news che il CEO di Twitter ha già pronto in cantiere un nuovo progetto a cui dedicarsi, dopo avere creato per primo la main platform di micro messaggistica della rete. Ebbene si, stiamo parlando di Jack Dorsey, che ha deciso definitivamente di buttarsi nel settore delle transazioni economiche on line e nello specifico, ha deciso di ideare e realizzare una nuova applicazione (con ovviamente un servizio dedicato) per l’iPhone che permetta una facilizzazione nell’uso delle Carte di Credito e per le transazioni on-line.

Ecco come è nato Twitter

Sono rimasti sepolti nell’archivio fotografico di Flickr per quasi dieci anni, prima che Jack Dorsey, l’inventore di Twitter, li riportasse alla luce. Parliamo degli appunti che sono alla base della nascita di Twitter, qui documentati in una straordinaria foto che Dorsey caricò poi su Flickr nel 2006, anno in cui fu creato quello che oggi è certamente il sistema di microblogging più famoso al mondo.

All’epoca Jack Dorsey era solo un ragazzo che aveva messo in piedi, con pochi mezzi, una compagnia di servizi di consegna via internet. E proprio come molti altri ragazzi aveva un suo blog, sulla piattaforma di LiveJournal.Com.

«Una notte mi è venuta l’idea di realizzare un LiveJournal che fosse più “live”, cioè più vivo» ha dichiarato lo stesso Dorsey al Los Angeles Times. «Un blog con aggiornamenti in tempo reale, anche dalla strada, in modo da poter dire cosa stai facendo e farlo sapere subito ai tuoi amici. Un posto dove condividere le informazioni ovunque ti trovi, anche tramite SMS.»