Come nascondere le informazioni personali su Facebook

Come nascondere le informazioni personali su Facebook

Quando si parla di Facebook è impossibile non parlare di privacy e quando si parla di privacy è impossibile non chiamare in causa le informazioni personali che ciascun utente fornisce al social network.

Infatti, quanto una persona crea un account su Facebook ha la possibilità di inserire numerose e svariate informazioni che fanno riferimento a quella che è la propria vita personale quali ad esempio nome, cognome, data e luogo di nascita e via di seguito. Non tutti però voglio rendere visibili tali dettagli e allora… come nascondere le informazioni personali su Facebook? Bhe, semplice: è sufficiente attenersi alla seguente ed apposita procedura guidata.

Le notizie più twittate sono quelle della BBC

Uno degli utilizzi principali di Twitter è quello di diffondere notizie. Perciò col tempo si è formata quasi una gerarchia di fonti autorevoli, quasi una classifica dell’informazione stilata a colpi di retweet. Il meccanismo è semplice: più la notizia viene retwittata, più acquista autorevolezza e longevità.

Quasi pronto Facebook Editions

Aumenta l’utenza ed aumenta il fenomeno del citizen journalism, che vede buona parte degli utenti partecipare con contenuti testuali, foto e video, legati principalmente ad una serie di notizie ed avvenimenti. Il social networking ha cambiato anche il modo di vedere questa nuova forma di informazione, ed uno dei protagonisti del mercato del social networking, sta puntando in alto con un nuovo progetto.

Facebook e giornalismo: il tg1 assolve Mills

tg1

Nasce l’ennesima mobilitazione dei cittadini su Facebook, riguardo la professionalità dei giornalisti e il rispetto dei cittadini. Tutto è nato da una puntata del TG1 in cui il conduttore Paolo Di Giannantonio ha annunciato l’assoluzione dell’avvocato Mills, la cui condanna è stata invece annullata perché il reato è caduto in prescrizione.

L’edizione delle 13,30 del 26 febbraio, infatti, il principale telegiornale Rai definisce per ben due volte “assoluzione” l’avvenuta prescrizione del reato di corruzione di cui si è reso colpevole l’avvocato inglese del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Facebook e il giornalismo d’inchiesta

inchiesta

Da quando è cominciata, l’avventura di Facebook è cambiata radicalmente: da trasposizione degli archivi studenteschi delle Università statunitensi, oggi è il social network numero uno nel mondo, che permette non solo di mantenere e nutrire i propri contatti, ma è utile anche per farne di nuovi, lavorare meglio se si è nel settore di comunicazione, marketing e giornalismo, essere più informati e connessi e migliorare così lo stato di salute della democrazia e della propria vita quotidiana.

Brandee Barker, il direttore della comunicazione di Facebook ha dichiarato: “Ognuno oggi è editore di se stesso: noi mettiamo in contatto le persone e se uno la prima volta si iscrive a Facebook per trovare amici, poi scopre anche l’informazione, i video, le foto, la discussione e l’interattività. Tutto questo crea valore, per noi e per tutta la rete”.

Informazione e mobilitazione sui social network

nobday

Se i social networks sono le prime piattaforme che ci permettono di condividere e scoprire in tempo reale cosa sta succedendo nel mondo, sono anche strumenti estremamente utili per capire quali sono gli argomenti più discussi e in quali termini.

Spesso basta fare una semplice ricerca all’interno del motore di Twitter, di Friendfeed o di Facebook, infatti, per tenersi informati sull’attualità del proprio Paese, superando di gran lunga le aspettative deluse ogni giorno dai telegiornali e dalla stampa ufficiale.

Internet Vs Media tradizionali: facciamo il punto della situazione

Internet fa tremare i media tradizionali. Se la copertina di un settimanale faceva scalpore fino a qualche anno fa oggi sono i social network come YouTube che danno e tolgono popolarità alle persone. I casi più recenti sono quello di Mariastella Gelmini e Papa “Benedetto XVI” Ratzinger. E proprio quest’ultimo, ha lanciato la nuova iniziativa di un canale completamente dedicato alle attività del Papa e della sede Vaticana. Internet ormai è fonte di informazione accreditata come qualsiasi quotidiano. Addirittura nasce YouReporter che permette ai citizen-journalist di inviare i propri servizi giornalistici on-line. Questo network è stato utilizzato da molti telegiornali nel periodo delle ondate di maltempo in Italia per documentare gli avvenimenti non abisando più delle immagini di repertorio classiche.